Ci stavamo preparando per il colpo in centro città, tutto filava liscio, sembrava che Stefano non si era neanche accorto della morte di Marina, e, visto che ovviamente non la portava piú a casa, Lorenzo decise di mandarlo in missione, un aiuto in più sarebbe servito sicuramente.
Entrammo tutti nel furgone nero, armati e ben nascosti negli indumenti.L'inconstro si doveva tenere in un parcheggio abbandonato dietro ad un palazzo in costruzione, cosí se ci fossero stati degli spari, nessuno se ne sarebbe accorto.
Scendemmo dal furgoncino e io e Stefano ci avvicinammo alla banda di ragazzi che volevano la droga.-fateci vedere le due scatole.- disse quello che sembrava il capo, con la giacca nera firmata è un AK in mano.
Giuseppe scese dall'auto le scatole e Salvatore lo aiutó a portarle dai ragazzi.
-10 mila.- disse Giuseppe e uno dei due ragazzi lanció una valigetta a Cinquegrana che, con una lente di ingrandimento, vide se i soldi erano veri o falsi.-tutto a posto possiamo andare.- la missione filò liscia, almeno fino a quel punto.
-ah Lepri... mi dispiace per la brutta notizia.- Stefano, non capendo, chiese di cosa stesse parlando ed io feci un passo in dietro, facendo finta di niente.-ah tu non lo sai? Marina... è morta. È stata uccisa. Non vedi il telegiornale? Ti consiglio di vederlo 'sta sera.- con un ghigno, la banda se ne andó lasciando il ragazzo lì immobile con le lacrime agli occhi.
Cazzo cazzo! In quel momento non sapevo che cacchio fare, ma aspettate, il bello doveva ancora venire.
Impassibile, Stefano tirò su con il naso e entrò in macchina. Noi tutti, in silenzio, lo seguimmo e tornammo alla base con i dieci mila nella valigetta.Beh la missione era andata bene, tranne per la brutta notizia che ottenne il castano che, appena arrivato, si chiuse in camera non permettendo a nessuno di entrare.
Io feci la stessa cosa, sbattendo la porta, iniziai a fare avanti e in dietro per la stanza portando le mani tra i miei capelli corvini, tirandoli e torturandomi il labbro inferiore trattenendomi le lacrime.
-posso?- riconoscerei quella voce ovunque... mi fermai per qualche secondo poi ricominciai a fare avanti e in dietro dando il permesso a Lorenzo di entrare.-wow, che hai?- Lorenzo sapeva giá tutto, veniva detto ogni singolo momento della missione a lui, da parte di Giuseppe.
-cazzo Lorè, ho fatto una cazzata lo capisci? Ho ucciso una persona! Ho provato la vita di una persona, e ora l'amante lo ha anche scoperto! Cazzo, ora si che mi ama.- Lorenzo mi fermò mi fece sedere sul letto, accarezzandomi i capelli, anche se lui era piú basso di me.-lo so che hai fatto una cazzata ma non si torna piú indietro Sascha, mi dispiace. Ora pagherai le conseguenze.- beh molto rassicurante no? Lo feci uscire e andai nella stanza computerizzata per registrare e distrarmi un po'. Nella stanza c'era anche Stefano che, tristemente, editava qualcosa.
La sera, ci mettemmo tutti seduti intorno al tavolo, la tensione era alta, almeno per me.
Erano tutti in imbarazzo per Stefano perchè dopo tutto, nessuno ha mai sopportato Marina, per questo, nessuno fece le "condoglianze" perchè in realtá tutti erano felici che finalmente se n'era andata.
E fu in quel momento. In quel millesimo di secondo in cui Stefano accese la televisione che cambiò la mia intera vita.
Un millesimo di secondo.Please leggete la descrizione della storia perchè il prossimo è il grande capitolooo! (Non l'ultimo eh)
Lo so che voi non state vedendo molti aggiornamenti ma capite che quest'anno ho gli esami e la tesina sui social é difficile da studiare non ci sto capendo un emerito cacchio :)
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Assassin|| Saschefano/Pietrenzo [finita]
Fanfiction"Svelata l'identità di quattro youtuber italiani. I fan aspettano risposte e le domande sono sempre di piú. I Mates sono veramente delle spie? Sascha Burci ha veramente ucciso Marina Banfi?" Diceva La TV. Il corvino rimase immobile ed impassibile da...