III. Una possibilità non si nega a nessuno

4.5K 222 69
                                    


"La vera poesia non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte. E voi potete passare per quella che preferite"
-Jim Morrison

-Professoressa McGranitt ci aveva fatto chiamare?- chiesi un po' titubante.
Lei abbozzò un sorriso il che mi fece distendere i nervi.
Se voleva punirmi, di sicuro non avrebbe sorriso ma sarebbe stata delusa.
-Esattamente signorina Weasley, volevo parlare con lei e il signor Potter riguardo le lezioni di materializzazione-
Persi un battito, non c'era niente di cui preoccuparsi.
Sorrisi istintivamente.
-Voleva dirci chi saranno i nostri tutor, non è vero?-
-Corretto- asserì la McGranitt, si rivolse ad Albus -tu Potter starai con la signorina Finnigan-
Mio cugino sgranò gli occhi, senza parole.
Io cercai di trattenere le risate.
-No professoressa la prego!- implorò Al -mi va bene chiunque del settimo anno ma non la Finnigan! La prego! Mi va bene pure la Brown nonostante dia sui nervi a chiunque!-
Al e Camille si detestavano, non sapevo il motivo della loro reciproca antipatia però.
Sapevo solo che ogni volta che si vedevano, non potevano fare a meno di battibeccare.
Camille non mi voleva dire perché non sopportasse mio cugino ed avevamo un patto.
Io non le dicevo perché odiavo Malfoy e lei non mi diceva perché non sopportava Albus.
-Mi dispiace Potter- disse dura la preside -prima dell'arrivo delle scuole straniere voglio evitare tutti i possibili litigi, quindi proprio per questo, voglio mettervi con persone con cui non andate d'accordo, affinché impariate a collaborare-
No no no no è ancora NO, mi dissi.
Mi dispiace Rosellina, ma questo è il karma! esultò Hope, è palese chi è il tutor che la McGranitt ha scelto per te.
-Per questo lei signorina Weasley- disse della preside -avrà come tutor il signor Malfoy-
-Ma professoressa- sbottai -lei sa perfettamente che io e Malfoy potremmo schiantarci a vicenda una volta sì e l'altra pure!-
-Teoricamente Rose- intervenne Al -sei te che lo schianti-
-Mi dispiace Rose, ma questo è quanto. Le coppie saranno Potter e Finnegan, Weasley e Malfoy-
Era la prima volta che la preside mi chiamava per nome, ma in quel momento non me ne curai, ero troppo infuriata.
Io non potevo stare in coppia con Malfoy, sarebbe andata a finire male, molto male.
Secondo me hai paura che lui ti prenda in giro, asserì Hope.
Non è così, io non mi vergogno di sbagliare una smaterializzazione davanti a lui!
E chi ha mai parlato di materializzarsi.
Miseriaccia.
-Ah signorina Weasley!- mi disse la McGranitt prima che uscissimo dalla porta.
-Potter vai- disse ancora come per cacciarlo.
-Arrivederci- salutò Al ancora inviperito per la questione di Camille.
-Mi dica- dissi secca, anche io ero infastidita.
-Gli orari degli allenamenti di Quidditch sono davanti all'ufficio di Madama Bumb, e visto che ha un'ora buca le do il permesso di andare a vederli- mi disse abbozzando un sorriso.
Per un secondo mi dimenticai di Malfoy e sorrisi anch'io.
Il Quidditch era più importante.
Più importante di Scorpius Malfoy?
Per la miseria sei insopportabile.
-La ringrazio- dissi andandomene -arrivederci-
Uscita dall'ufficio, sentii la voce della preside dire:
-Non credo di aver fatto bene, Weasley e Malfoy si schianteranno a vicenda-
-Oh no- asserì Silente -Sarà un vero spasso!-
-Potrei vomitare- sbottò Piton
-siete così melodrammatici-

*****

Mi diressi davanti all'ufficio di Madama Bumb, ansiosa di iniziare con gli allenamenti di Quidditch.
Era il mio primo ed ultimo anno da capitano, avrei allenato la squadra per bene e la coppa sarebbe stata nostra.
L'anno scorso Serpeverde ce l'aveva soffiata via per poco, ed Al me lo aveva rinfacciato per tutta l'estate.
Fa che gli orari non combacino, pensai, fa che gli orari non combacino!
Rosellina sai che combaceranno con gli orari delle lezioni di materializzazione vero?, disse quel l'uccello del malaugurio che dovrebbe essere la mia coscienza.
La finisci di comportarti come un'Augurey?
Io non mi comporto affatto come un Augurey, anzi io vedo sempre il lato positivo delle cose!
Come no.
Spero che combacino così dovrai fare cambio con un'altra squadra, possibilmente Serpeverde, e per fare cambio il loro capitano, spero Scorpius, vorrà di sicuro qualcosa in cambio, vorrei tanto ti chiedesse un bacio.
Rimasi un attimo intontita dalla tesi di Hope.
Aspetta, le dissi, se tu lo hai pensato significa che l'ho fatto anch'io.
Esatto
Devo andare da uno psichiatra, la mia mente non può aver partorito una spiegazione del genere, non su Malfoy!
Non essere così drammatica. Allora una psicologo va benissimo, credo che Gazza possa essere il candidato ideale non credi? Alla fine non fa niente tutto il giorno e Mrs. Poor potrebbe essere la segretaria.
Rosellina forse ti conviene andare da uno psicanalista, tu hai problemi seri.
È la tua presenza che mi influenza negativamente.
Ehi!
Mentre questi pensieri mi affollavano la testa, camminai spedita verso il corridoio del quinto piano.
Svoltandolo, incontrai una ragazza con la divisa di tassorosso del sesto anno.
-Ehi Rose!- mi disse sorridendo allegramente.
-Ciao Allison!- sorrisi anch'io.
-Eri venuta a vedere gli orari degli allenamenti?-
-Si-
-Sai chi vuole provare a fare le selezioni quest'anno?-
Io scossi la testa.
-Tua cugina- mi disse -come battitore-
-Lucy vuole entrare in squadra?!- chiesi con gli occhi sgranati.
Senza nulla togliere a mia cugina, Lucy non avrebbe mai fatto del male ad una mosca.
Inoltre era una ragazza minuta ed i battitori dovrebbero essere violenti.
-Proprio così- annuì Allison sorridendo raggiante -dice che vuole ispirarsi a te, essere brava come te-
-Lo.. lo ha detto sul serio?-
-Proprio così-
Sorrisi tra me e me.
Lei fece per andarsene Ma poi disse:
-Rose?-
-Sì?-
-Quando vai davanti all'ufficio di Madama Bumb...-
Io le sorrisi incitandola a continuare.
-Potresti incontrare qualcuno che non vedi da tanto-
Detto questo se ne andò lasciandomi perplessa.
Io continuai per la mia strada e quando svoltai l'angolo lo vidi.
Un ragazzo con i capelli biondo cenere si ergeva impettito nella sua divisa da corvonero.
-Justin...- dissi riconoscendolo.
-Ciao Rose- mi disse.
Merlino non sentivo la sua voce da un anno.
Un lunghissimo anno.
Non gli parlavo da quando avevo scoperto della scommessa.
-Ti trovo bene- mi disse abbozzando un sorriso.
Non sapevo cosa dire, aveva sempre avuto quell'effetto su di me, ma questa volta sembrava amplificato di cento volte.
-Eri venuta per vedere gli orari degli allenamenti?- chiese ancora.
Io annuii mestamente avvicinandomi al cartellone dove erano esposti.
-Oh no- dissi.
Perfetto l'orario dei Grifondoro combaciava con quello delle lezioni di materializzazione.
-Cosa succede?-
Non risposi subito, ero un po' titubante.
-Andiamo Rose, puoi parlarmi!- insistette -so cosa ti ho fatto e ti chiedo perdono. Ho sbagliato ma ai tempi ero solo uno stupido ragazzino-
-Uno stupido ragazzino che però sembrava molto sicuro di sè- dissi come avendo ritrovato la parola.
-Mi dispiace, davvero. Vorrei spiegarti-
-Sei stato molto chiaro alla fine del quinto anno, Anzi a dirla tutta nemmeno visto che sono stata io a scoprire l'inganno-
-Se solo potessi dirti la mia versione dei fatti-
-No non voglio ascoltarti, mi hai fatto troppo male-
-E giusto per la cronaca- dissi prima di voltarmi -mi succede che i miei orari combaciano con le lezioni di materializzazione e visto che la fortuna è sempre dalla mia parte, gli unici orari che si incastrano perfettamente con i miei impegni sono quelli di voi corvonero!-
Feci per andarmene ma lui mi fermò.
-Aspetta- disse.
-Cosa c'è?-
-Ti cedo i miei orari- disse con un luccichio negli occhi -solo se accetti di fare una passeggiata con me per darmi la possibilità di spiegare-
-Se pensi che sia un' app...-
-Non mi sognerei mai di chiederti un appuntamento dopo quello che è successo tra noi-
Non sapevo cosa rispondere.
Ti converrebbe sapere il suo punto di vista, disse Hope, e poi gli orari ti servono.
-Accetto- dissi -ma non credere che poi vorrò uscire con te-

*****

Dopo le lezioni mattiniere, andai in sala grande per pranzare.
Entrata mi presi del tempo per guardare tutta la sala.
Al tavolo dei tassorosso, Lucy e Allison parlavano fittamente, molto probabilmente quest'ultima le stava dando dei consigli sulle selezioni di Quidditch anche se non avrebbe dovuto.
Spostai lo sguardo verso il tavolo dei corvonero, dove Justin mentre beveva il suo succo di zucca scriveva qualcosa su un pezzo di carta completamente assorto.
Lysanser lo osservava pensieroso con la fronte corrugata.
Al e Dylan Zabini stavano chiacchierando animatamente al tavolo di Serpeverde, ma si vedeva che mio cugino non era del tutto sereno.
Malfoy mi fissava.
Appena incontrai il suo sguardo, lui mi guardò con un sorriso sghembo e mi fece l'occhiolino.
Scossi la testa come per scacciare una mosca.
Guarda il tavolo dei Grifondoro, da degni Weasley tutti i miei cugini si stavano abbuffando.
E mio fratello, da degno erede di mio padre, si stava ingozzando con il pollo.
Spostai lo sguardo verso Camille che stava sbattendo la testa sul tavolo, mentre Alice e Dominique cercavano di consolarla.
Istintivamente mi ricordai con chi avrebbe dovuto fare le lezioni di materializzazione, di sicuro Camille era in quello stato perché aveva appena saputo a chi avrebbe dovuto fare da tutor.
-Ma non sarà così male!- sentii dire a Domi mentre mi avvicinavo le mie amiche.
-Oh certo!- sbottò Camille ironica -mi divertirò tantissimo!-
-Guarda il lato positivo- le dissi sedendomi accanto a lei
-soffriremo in due-
Lei mi guardò interrogativa.
-Il mio tutor è niente popodimeno che, per citare Vanessa, quel figo di Scorpius Malfoy- continuai sbuffando.
-Ah si?- chiese Lily con una nota di malizia nella voce.
-Lily non iniziare- la interruppi subito.
-Spero solo che tuo cugino non si porti dietro qualche oca- sbottò Cami.
-Beh, essendo mio fratello quel tipo di ragazzo- cominciò la piccola di casa Potter -non escluderei questa possibilità-
Camille sbattè nuovamente la testa sul tavolo.
-Gli parlerò io- dissi prendendo in mano la situazione -non temere-
-Oh Rose!- esclamò la voce che riconobbi essere quella di Millie, il caposcuola di corvonero
-finalmente ti ho trovata-
-Dimmi pure Millie- le sorrisi.
Lei si morse il labbro a disagio.
-Ecco... qui ci sono gli orari delle ronde- concluse porgendomi un foglietto con su scritto Weasley-Malfoy.
-Ti prego Millie!- la implorai -già dovrò stare con Malfoy durante le lezioni di materializzazione, almeno durante le ronde no!-
-Mi dispiace, l'hai scelto tu. L'alternativa era la Parkinson ma tu hai preferito Scorpius-
Diede un altro foglietto a Camille. -Questi invece sono gli orari delle tue ronde-
-Almeno Potter non è caposcuola, altrimenti molto probabilmente sarei stata in coppia con lui- disse Cami abbozzando un sorriso.
-Però hai la Parkinson- constatò Ali.
-Sempre meglio di Potter!- rispose subito.
Sbuffai e rivolsi degli occhioni da cucciolo a Millie, per intenerirla.
-Per favore!- la implorai.
Lei mi guardò titubante, sciogliendosi.
Stava per cedere quando Lysander la chiamò.
-Millie puoi venire un attimo? Non riesco a capire cosa hai scritto per questa ronda-
-Arrivo!- disse lei voltandosi sollevata.
Guardai il foglietto e questa volta fu il mio turno di sbattere la testa sul tavolo.
-Che succede?- chiese Domi.
-Stasera- esordii in tono plateale alzando la testa di scatto -la prima fottutissima ronda con Malfoy è già stasera!-

-SPAZIO AUTRICE-

Ma buonaseraaa.
Allora, ovviamente il tutor di Rose è Scorpius, e chi sennò?
Camille ed Albus non si sopportano, ma perché?
Lo scopriremo.
Rose ha rincontrato Justin dopo molto tempo e per scambiare gli orari degli allenamenti, le ha chiesto di poter spiegare cosa accadde al quinto anno.
Ricordate la storia della scommessa?
Rose deve fare subito una ronda con Scorpius e non ne è affatto felice.
Cosa accadrà?
Cosa stava scrivendo Justin sul pezzo di carta?
Scoprirete tutto, se continuerete a leggere la storia.
Buona continuazione!

CupidaGranger

P.S. in copertina il misterioso Justin Corner!
(Chi ha visto 13reasonswhy?)

Believe in MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora