XXIII. Nell'assurdo non c'è senso nemmeno a volerlo cercare

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"Gli occhi che piangono di più sono anche quelli che vedono meglio"
-Victor Hugo.

-Non posso credere che siamo ritardo!- sbottai tirando il mio baule giù per le scale del dormitorio di Grifondoro -sono una caposcuola, dovrei essere ad Hogsmeade prima di tutti!-
-Non provare a darmi la colpa!- mi anticipò Cami tentando di non sprecare fiato.
-Oh certo che no- intervenne Lily -non è stata di certo colpa tua se ti sei fermata a leggere la sdolcinata lettera di mio fratello almeno un centinaio di volte!-
-E quindi ti sei dimenticata in dormitorio la bacchetta- aggiunse Dominique.
Scendemmo un'altra rampa di scale svoltando verso il cortile di Hogwarts.
-Spero solamente che questa distrazione non persista altrimenti dirò ad Albus di lasciarti!- osservai ridacchiando.
Ero felice per quei due.
Finalmente avevano capito che i sentimenti che provavano l'uno per l'altra erano ricambiati e ora stavano finalmente insieme.
Proprio per questo avevamo invitato Cami a passare le vacanze di Natale alla Tana.
-Finalmente siete arrivate ragazze!- esclamò Hagrid guardandoci dall'alto dei suoi due metri.
-C'è stato un imprevisto- dissi.
Ci prese i bauli invitandoci ad affrettarci oppure l'espresso di Hogwarts sarebbe partito senza di noi.
Eravamo alla ricerca di una cabina libera quando mi ricordai di dover andare in quella dei caposcuola visto che Millie Hopper, il caposcuola di Corvonero, aveva ordinato una riunione speciale.
Io e Camille perciò andammo in direzione di quella cabina.
-Ora che siete tutti qui- disse Millie alzandosi in piedi affinchè tutti la sentissimo -vorrei dirvi alcune cose.
La professoressa McGranitt mi ha riferito che sono state rubate alcune scorte di pozioni dall'ufficio di Lumacorno, perciò vorrei che durante le ronde teneste gli occhi bene aperti ad ogni movimento sospetto-
Scorpius mi guardò e io annuii impercettibilmente.
-Non si hanno sospetti su chi possa essere stato?- domandò il caposcuola di tassorosso, Henry Branwell.
-No, ma il fatto è accaduto durante il Ballo del Ceppo-
-Ma non dovete preoccuparvi- intervenne Lysander sorridendo -sarà solo il frutto di uno scherzo, niente di serio-
-L'ultima volta che è accaduto fu nel 1994- intervenne Scorpius -e quella volta Barty Crouch Junior, pericoloso mangiamorte, si era finto un professore di Hogwarts e aveva portato alla resurrezione il Signore Oscuro. Non fu il frutto di uno scherzo, Scamander-
Lysander lo guardò accigliato e poi sospirò senza replicare.
-Ma non sarà la stessa cosa quest'anno-intervenne Millie -tranquillo Malfoy-
Terminata la riunione me la filai per evitare di rimanere sola con Scorpius.
Il ricordo di qualche sera prima, al ballo, era ancora vivo dentro di me.
-Rose aspetta!- sentii una voce chiamarmi.
Mi voltai leggermente confusa.
-Si?-
Albus si avvicinò a me.
-Volevo chiederti scusa- disse abbassando lo sguardo -so che le tue faccende personali non sono affari miei e ho sbagliato a dimenticarmene-
Lo guardai con gli occhi leggermente sgranati.
-Al, davvero, non c'è problema- provai a dire ma lui mi bloccò.
-Volevo anche ringraziarti- continuò -se l'altra sera non mi avessi detto di correre dietro a Camille io... io non so se l'avrei fatto, ero nel panico e...-
Non terminò mai la frase, mi lanciai tra le sue braccia e lo abbracciai.
-Mi sei mancato- dissi stringendolo
-nonostante sia passata solo una settimana-
-Anche tu-
Ci staccammo e gli sorrisi.
-In realtà non sono qui solo per questo- disse imbarazzato.
Lo guardai con un sopracciglio alzato.
-Lui mi ha detto di darti questo- disse.
-Albus, non mettermi nella situazione di...- cominciai.
-No Rose- mi interruppe -ha detto che puoi decidere cosa farne-
Mi porse una scatola verde con un fiocco dello stesso colore ma di una tonalità più scura.
-La scelta sta a te-
Presi lentamente ciò che mi porgeva.
-Devo pensarci- dissi.
Non volevo avere niente di Scorpius, avrebbe fatto solo male.
E io mi ero stancata di soffrire.
-Ehi Rose, eccoti qui!- disse una voce femminile dietro di me -ti stavamo aspettando-
Mi voltai e vidi Camille.
Lei si rivolse al fidanzato.
-Le hai parlato?- chiese ed Al annuì.
Quindi si avvicinò e gli scoccò un bacio sulle labbra, sorridendo.
-Sono felice abbiate fatto pace- disse.
-E io che voi due vi siate dichiarati- aggiunsi
-finalmente i miei migliori amici stanno insieme-
Al sorrise e poi disse:
-Ora devo proprio andare, Scorpius e Dylan mi staranno aspettando-
Fece a Camille l'occhiolino.
-Ci vediamo alla Tana!-
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Lei mi passò un braccio intorno alle spalle e guardò il regalo.
-E quello?- chiese curiosa.
-Me lo ha dato Al- dissi -da parte di Scorpius-
-E lo aprirai?-
-Non lo aprirò- dissi convinta.
Cami scosse la testa sorridendo leggermente.
-Oh sappiamo entrambe che lo farai- disse
-perché sei ancora innamorata di lui-

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