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Dopo aver parlato un po' con JIMIN mi invitò nella sua stanza e rimasi colpito dall'ordine che regnava lì dentro. Era tutto al suo posto e la camera profumava di buono, la mia iniziava leggermente a puzzare di fumo. Forse era per questo che JIMIN scendeva sotto per fumare, magari al suo coinquilino dava fastidio l'odore della sigaretta.

- Con chi condividi la stanza?- Domandai curiosando in giro. Vidi una mensola piena di libri sulla medicina e mi sorpresi notando che a JIMIN interessassero queste cose, pensavo fosse interessato solo a scopare.

- Col fratello maggiore di Tae, ovviamente.- Disse sorridendo. Mi tirai un sonoro schiaffo sulla fronte, perché girava tutto intorno a Kim Taehyung??

- Ma tranquillo, oggi non tornerà tanto facilmente. Deve vedere un amico.- Mi Spiegò ed io annuii. Non che l'interessasse particolarmente conoscerlo, anzi, non me ne fregava proprio nulla.- Puoi sederti!-

- Pensi ancora a quel ragazzo?- Domandai sedendomi accanto a lui sul letto. Nonostante non me ne fregasse nulla di quella storia mi dispiaceva vedere JIMIN in quelle condizioni, era un bravo ragazzo e mi Domandai più di una volta chi potesse essere quel ragazzo che li stava tormentando così tanto.

- Purtroppo si, insomma, se io mi sono innamorato di lui significa che anche lui ha fatto qualcosa per, non so, farsi notare da me e tutte queste così qui.... mi fa così rabbia essere l'unico ad amare!- Si buttò sul letto ed io gli tirai un leggero schiaffo sulla coscia. Sentimmo bussare e scattò in piedi, cosa che mi fece leggermente spaventare, e andò ad aprire.

- Si può sapere cosa ti è preso?- Domandò una voce roca, troppo famigliare, irrompendo nella stanza come se fosse la sua. Appena mi vide fece una strana espressione ed estrasse la sigaretta dalle labbra per poi rimetterla esattamente al suo posto di prima.

- Cosa è preso a me??- Urlò JIMIN chiudendo la porta per non far sentire a tutto il dormitorio la loro conversazione.- Lo sai che non puoi fumare qui.-

- Io fumo dove cazzo mi pare.- Rispose con calma Taehyung scacciando JIMIN.- Gli da fastidio? Me lo venisse a dire in faccia, invece di mandare te.-

- Tae potresti anche smetterla di comportarti così.- Disse JIMIN abbassando sia il tono della voce che la testa.

- Tu che vuoi?- Domandò rivolgendosi a me.- Ti stai godendo per bene lo spettacolo?-

- Non te la prendere con Jungkook ora. È venuto qui semplicemente perché stavi scopando nella sua stanza.- Mi difese JIMIN con quasi le lacrime agli occhi, forse era proprio Taehyung il ragazzo che lo faceva soffrire tanto.

- È anche la mia stanza e faccio quello che voglio.- Rispose avvicinandosi pericolosamente al viso di JIMIN.- Sei geloso Jiminie? Pensavi che mi avresti avuto tutto per te??-

- Non essere sciocco...- Abbassò la testa lentamente ma scorsi delle leggere lacrime ai suoi occhi. Per tutta quella scena restai perfettamente immobile sul letto, senza trovare il coraggio di muovere un solo muscolo. Taehyung sembrava diverso rispetto ai giorni precedenti, come se, dopo il nostro bacio, avesse cambiato completamente carattere.

- Meglio per te. Nessuno può avermi, è logica. Non credere che io sia come quello stupido di mio fratello, nemmeno Jin è come lui, nonostante voglio disperatamente credere il contrario. Siamo Kim, siamo cattivi e non c'interessa. Dovreste starci lontano eppure siete tutti così ossessionati da noi...- Si morse il labbro alla fine della frase, come se volesse tentare JIMIN.

- Esci dalla mia stanza.- Disse riaprendo la porta. Taehyung Sorrise divertito e buttò dalla finestra il resto della sigaretta che non era riuscito a fumare.

- Vieni pirla, lasciamo il nostro Jiminie in un pianto disperato!- Urlò rivolto a me. Io mi alzai all'instante dal letto e lanciai a JIMIN uno sguardo di compassione, ma notai bene nei suoi occhi che voleva restare da solo, quindi me ne uscii con quel demone sotto forma di ragazzo perfetto.

Pacify her - v k o o k Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora