Pacify her - v k o o k

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- Cosa ci fai tu qui?- Domandò Yoongi verso il ragazzo alla sua destra. Taehyung si limitò a prendere il menù e fare spallucce. Onestamente nemmeno io riuscivo a spiegarmi il motivo per il quale Taehyung si fosse presentato a quella festa.

- Allora Taehyung...- Disse SEOKJIN per rompere l'atmosfera fredda che si era creata.- Come stanno andando i tuoi studi?-

- Bene.- Rispose freddamente senza guardarlo negli occhi. SEOKJIN annuii distrattamente e tornò a guardare quel NAMJOON, che teneva lo sguardo fisso su Taehyung con la stessa espressione imbronciata di quando era entrato.

- Non vedi SEOKJIN da un secolo, potresti almeno rivolgergli la parola.- Disse fermamente senza distogliere lo sguardo.

- Non Mi va di fare scenate davanti a Jungkook.- Rispose Taehyung chiudendo il menù.

- Taehyung perché sei venuto?- Domandò HOSEOK. Tutti si girarono a fissarlo come se avesse detto la cosa sbagliata e, infatti, Taehyung si incazzò ancora di più.

- Mi avete rotto il cazzo per due anni sul passare più tempo con mio fratello e quando, finalmente, vengo ad una cena con tutti voi vi domandate anche il perché? Ma andatevene a fanculo!- Urlò Taehyung uscendo di corsa da quel locale. NAMJOON si prese la testa fra le mani e vidi SEOKJIN consolarlo.

- Vado da lui.- Annunciò Yoongi inseguendolo.

- Tranquillo Kookie, qui è tutto normale.- Mi Spiegò JIMIN rivolgendomi un sorriso gentile improvvisamente mi sentii grato di avere JIMIN al mio fianco, almeno c'era una persona gentile a quel tavolo.

- Ma infatti io mi sto ancora domandando cosa cazzo tu sei venuto a fare qui.- Sussurrò Hoseok rivolto a me, ma tutti nella tavola si girarono verso di lui.

- Hobi non essere maleducato!- Lo rimproverò SEOKJIN.

- Tanto vale ordinare, quei due non torneranno.- NAMJOON chiamò un cameriere ed ordinammo i nostri piatti. JIMIN aveva ragione, lì il cibo era particolarmente buono e mi sentii sollevato dal non mangiare ancora una volta il cibo del campus.

- Kookie se vuoi ti accompagno al dormitorio.- Si offrí Jimin appena finimmo di pagare. Io annuii e lo seguii fino alla sua macchina.- So che non dovrei dirtelo, ma mi stai stranamente simpatico e non voglio rimanere solo, vuoi venire ad una festa?-

- Ma è solo martedì.- Dissi allacciandomi la cintura di sicurezza.

- Lo so ma Tae e YOONGI sono lì e non voglio restare da solo, se sai che intendo. Ti prego saranno solo cinque minuti.-

- Va bene, ma se domani mattina non riesco a svegliarmi per la lezione di matematica Me la prenderò con te.- Dissi abbastanza minaccioso cosa che fece ridere Jimin. Dopo pochi minuti arrivammo davanti una casa enorme e la musica si sentiva già da fuori. Notai che quella fosse una confraternita di alcuni ragazzi dell'ultimo anno.

- Io vado a cercarli tu aspettami qui!- Urlò Jimin per sovrastare la musica. Io annuii ma non volevo proprio rimanere lì impalato per tutta la sera. Iniziai a fare un giretto di perlustrazione ed arrivai nel cortile, era proprio bello, le luci della piscina lo illuminavano parzialmente dando uno strano senso ottico. Presi un bicchiere rosso poggiato su un tavolo che serviva alcool ed iniziai a bere mentre perlustravo tutto il cortile.

- Jungkook?- Mi richiamò una voce. Mi girai all'istante e vidi Yoongi correre verso di me.- Perdonami per essermene andato dalla cena ma non volevo lasciare Tae da solo.-

- Tranquillo.- Sorrisi. Yoongi era proprio una brava persona anche se la prima impressione che mi fece fu esattamente l'opposto.

- Come sei venuto fino a qui?- Domandò.

- Mi ha accompagnato Jimin.- Spiegai.

- Lui è qui?? Merda!- Urlò lanciando il bicchiere per terra.

- Tutto bene?- Domandai vedendolo stranamente pensieroso.

- no, mi hanno rotto le palle con i loro drammi!!- Urlò sedendosi su una delle sdraio posizionate a ridosso della piscina.

- Vuoi che vada a prenderti da bere? Magari ti distrai un po'...-