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Non so bene cosa mi spinse ad inseguirlo, ma mi ritrovai a rincorrere Jung Hoseok su per le scale del dormitorio maschile. Avevo una tramanda paura che potesse raccontare tutto al mio Taehyung e non glielo avrei mai permesso. Amavo quel ragazzo con tutto me stesso e non avrei mai lasciato che un cavallo del genere me lo portasse via.

- Hyung!- Lo chiamai appena arrivammo in cima alle scale.

- Cosa vuoi tu da me?- Domandò guardandomi solo per un secondo per poi riprendere a salire le scale.

- So che ieri Namjoon ha parlato con te.- Dissi abbassando lo sguardo.

- Dovresti chiamarlo hyung, porta rispetto per chi è più grande di te.- Si fermò al secondo piano e iniziò a camminare verso di esso.

- Si Si, hai ragione.- Lo fermai fa una spalla con il fiatone.- Cosa vi siete detti?-

- Cosa cazzo ne so? Ero ubriaco come la merda e non mi ricordo ancora nulla. Contento? Stai tranquillo che Nam e Tae non faranno mai pace e non serve un altro paladino della giustizia, credimi.-

- Va bene, scusami se ti ho disturbato hyung.- Mi allontanai leggermente e scesi le scale ritrovandomi al primo piano. Un tremendo dubbio inondò i miei pensieri e mi sforzai di non pensarci, anche perché la voce acuta di Jimin mi fece tornare coi piedi per terra.

- È successo qualcosa? Nam ha detto che mi cercarvi.-

- Avevo bisogno di un amico con cui parlare ma adesso va meglio, credimi.-

- Perché non andiamo a fare colazione insieme? Verrà anche Tae con noi.-

- Certo!!- Sorrisi.- Mi accompagni tu?-

- Andiamo, mi pagherai la benzina un giorno di questi.- Scherzò, o almeno spero, non avevo alcuna intenzione di pagargli la benzina. Arrivammo al solito locale e parcheggiamo, improvvisamente tornò a tormentarmi il pensiero di prima. Hoseok aveva detto che doveva torneare nella su stanza perché Yoongi hyung voleva parlare con lui, ma lui si è fermato al secondo piano, non al terzo. Al secondo piano ci siamo io e Taehyung, non Yoongi. Questo pensiero mi torturò a lungo. Entrammo nel locale e vidi Taehyung seduto di fronte ad Hoseok, questo non mi fece sentire meglio.

- Buongiorno Kookie.- Mi salutò tranquillamente Taehyung. Infondo Hoseok aveva detto che non si ricordava niente della sera precedente quindi non avrebbe potuto dire nulla a Taehyung. Provai a rilassarmi prendendo posto difronte al mio ragazzo ma una strana sensazione mi torturò lo stomaco.

- Avete già ordinato?- Domandò Jimin, palesemente a disagio, afferrando un menù.

- No, vi stavamo aspettando.- Hoseok incrociò le braccia a petto e si appoggiò allo schienale della sedia. Ordinammo la nostra colazione, che arrivo subito dopo, e mangiammo in pace a tranquillità.

- Domani ho il mio gruppo di ballo, che palle!- Commentò Jimin finendo il suo pancake.

- Pensavo ti piacesse ballare.-

- Si, mi piace. Ma i tizi che si sono iscritti quest'anno fanno davvero schifo, tranne Lisa.- Precisò indicandomi. Improvvisamente mi paralizzai sentendo quel nome.

- Come mai lo indichi? Ora il nostro Kookie sta con Taehyung.- Commentò ironicamente Hoseok abbracciandomi. Volevo davvero scomparire in quel momento ma non sapevo dove andare.

- Beh, meglio così, no?- Domandò Taehyung afferrandomi la mano. Mi rilassai incredibilmente solo guardandolo negli occhi. Mi sporsi per baciarlo e lo sentii sorridere sotto le mie labbra. Non so con precisione quanto restai a baciarlo ma, appena mi staccai, Jimin e Hoseok non c'erano più. Menomale che avevamo pagato prima.

- Tu domani devi lavorare?- Domandai giocando con la sua mano che era il doppio della mia.

- Purtroppo si ma appena finisco stiamo insieme.-

Pacify her - v k o o k Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora