Pacify her - v k o o k

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Restai tutto il giorno successivo nel letto, Taehyung non venne ovviamente e gli fui grato per questo perché, se mai lo avessi incontrato, gli avrei spaccato quel bel visino che tanto ci teneva a proteggere. Avevo ancora in testa le immagini della sera precedente che non volevano proprio lasciarmi in pace. Ritornavano davanti i miei occhi appena provavo ad addormentarmi, per questo passai la nottata in bianco. Ogni volta che mi ricordano della serie precedente il mio cuore iniziava ad accelerare e non riuscivo a respirare bene. Kim Taehyung mi aveva completamente rovinato la vita ed io ero in lacrime sul mio letto pensando ancora a lui.

Aveva detto davanti a tutto quel pubblico che stava per partire, negli Stati Uniti, insieme a Jung Hoseok, il suo ragazzo.

Fu quello il colpo di grazie che mi uccise. Appena mi tornarono in mente quelle scene atre lacrime scesero dai miei occhi ma ormai nemmeno ci provavo ad asciugarle. Ero distrutto. Ero stato tradito dall'unica persona di cui mi fidavo con tutto me stesso e quel pensiero mi fece sentire sempre di più un fallimento. Il dolore che provavo dentro di me era lancinante. Mi faceva male il petto, li stomaco, la testa e più piangevo più aumentava ma non riuscivo a smettere di piangere. Yoongi mi mandò tanti messaggi ma non ebbi il coraggio di rispondere nemmeno ad uno di essi, non abbi proprio il coraggio di aprire il mio cellulare. Onestamente non mi ricordo cosa feci quel giorno, appena Taehyung ammise di volare negli Stati Uniti insieme a Hoseok, però ricordo che anche le facce di tutti gli altri erano sbalordite, non solo la mia. Sentii qualcuno bussare pesantemente alla mia porta ma non mi sarei mai alzato in piedi per aprire quella porta. Non ne avevo le forze.

- Kookie, sono io, Yoongi, aprimi.- Dissi fievolmente ma non riuscivo davvero a stare in piedi, quindi non risposi e mi lasciai stendere sul letto avvolgendomi con la coperta.- So che sei distrutto e, credimi, lo sono anche io. Non mi sarei mai aspettato una cosa simile da Tae, mai. Ti prego aprimi, non riesco a vederti così.-

- Infatti non mi stai guardando.- Sussurrai così piano che non riuscì a sentirmi ma avevo le forze di alzare la voce.

- Anche Jimin e Namjoon sono in pensiero per te, ti prego, apri questa porta!!- Urlò tirando dei pugni contro di essa. Provai ad ignorarlo mettendo le cuffie ma ogni canzone che sentivo nelle mie orecchie mi ricordava Taehyung, quindi iniziai a piangere ancora più di prima. Tutto in quella stanza mi ricordava Taehyung, lei sue cose, i suoi vestiti, tutto ed iniziai a piangere ancora più di prima. Mi aveva devastato. Tutti i miei cattivi presentimenti con Hoseok erano fondati, alla fine, mi venne da vomitare appena realizzai quel pensiero ma nemmeno quello riuscii a farmi alzare dal letto. Ero così patetico, così inutile.

- Puoi aprire questa porta?- Domandò dopo un paio d'ore Yoongi e mi Domandai se fosse stato lì per tutto quel tempo, ma era impossibile.- Ti prego Kookie, fallo per me.-

- Jeon Jungkook apri questa porta!- Mi ordinò la voce di Namjoon tirando dei leggeri pugni sulla porta. Miei Bang Bang Bang nelle cuffie a tutto volume e finalmente riuscii ad addormentarmi un po', almeno ero riuscito a trovare una canzone che non mi ricordasse Kim Taehyung.

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Non uccidetemi non è colpa mia

- Mydrughsjs