Pacify her - v k o o k

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Appena lo sentii staccarsi da me tirai i pugni sul tavolo e guardai il basso. Non riuscivo a capire perché trattasse tutti così, quante persone aveva baciato da lunedì?? 30?? Merda era solo mercoledì!!! Alzai gli occhi ed incontrai il suo splendido sorriso quadrato e mi pentii di essere così maledettamente debole perché dalle mie labbra non uscivano minimamente parole. Quindi restai a fissarlo finché la cameriera non ci portò io mio cornetto accompagnato da un cappuccino e i suoi pancakes.

- È davvero buono!- Commentò dopo aver assaggiato un pezzo. Alzai le spalle come per far capire che ancora non avevo assaggiato niente e, dopo aver dato il primo morso al mio cornetto, sbarrai gli occhi: era veramente buono per essere un semplice cornetto.

- Minchia hai ragione!- Esultai.

- Piano con il linguaggio Jeon!- Scherzò continuando a mangiare.

- Perché mi hai baciato?- Domandai dopo aver trovato il coraggio, non mi interessava che fossero passati dei minuti, avevo bisogno delle risposte. Si fermò per qualche secondo e poi tornò a fissarmi negli occhi.

- In che senso?-

- Mi prendi per il culo? È la seconda volta che mi baci e penso di essere stato abbastanza chiaro quando ti ho detto di essere fidanzato.-

- Pff... se quella Lisa continua a passare del tempo con mia sorella, credimi, la cambierà completamente.- Si distese completamente sulla sedia e le sue gambe arrivarono addirittura fin sotto la mia. Lo guardai interrogativamente e, dato che non spiegava, ripresi la parola.

- Non sembra una cattiva persona.-

- Non ho mai detto che è una cattiva persona, però è.... distratta ed ha bisogno che le persone intorno a lei siano distrutte quanto lei, capisci?-

- Che ironia! A me sembra invece che tu abbia bisogno di distruggere tutte le persone intorno a te.- Commentai alzandomi per andare a pagare il mio conto. Presi la giacca che avevo poggiato delicatamente sulla mia sedia e mi afferrò per una manica.

- Non capisco...- Disse con un filino di voce. Un po' mi fece pena ma avevo bisogno di dirglielo altrimenti non avrei mai affrontato la situazione.

- Non so quello che è successo con tuo fratello e SEOKJIN e, onestamente, non m'interessa perché sembra una storia più grande di me. Ma posso garantirti che sia HOSEOK che Jimin provano qualcosa per te e tu stai giocando con i loro sentimenti come se nulla fosse!! Per non parlare di Yoongi che fa letteralmente di tutti per te e tu manco ti accorgi della sua esistenza!!- Urlai. Sentii gli sguardi dei clienti addosso e le mie guance divennero automaticamente rosse. Lui restò con le labbra dischiuse leggermente ed il suo sguardo fisso nel mio.- È stato un piacere mangiare con te.-

- Aspetta Jungkook!- Urlò prendendo tutte le sue cose, non avrei mai voluto aspettarlo ma dovevo pagare alla cassa quindi mi raggiunse. Appena finimmo uscimmo insieme dal locale e lui mi afferrò un braccio per parlarmi.- Mi dispiace, okay, non avrei mai dovuto baciarti, lo so bene. Ma non l'ho affatto assolutamente per distruggerti o come dici tu!-

- Allora??- Domandò una voce femminile posizionandosi davanti a noi. Per qualche secondo pensai fosse Lisa e dovetti mettermi una mano sul cuore per provare a calmarmi, era solo Jennie.- Si saltano le lezioni?-

- C'è Lisa?- Domandò Taehyung inclinando la testa da un lato.

- No, sei fortunato. Se Lisa scoprisse che vi siete baciati uscirebbe di testa, lei ti ama davvero.- Disse rivolta a me.

- È stato lui, io non ho fatto niente!- Risposi leggermente incazzato per quella assurda situazione in cui mi ero ritrovato senza il mio volere.

- Beh, però il bacio ti è piaciuto.- Sorrise Taehyung guardandomi.