0.9

6.1K 307 31
                                    


Arrivo a casa che ho il fiatone e i capelli tutti spettinati ma non mi fermo. Prendo le scale, troppo impaziente per L'ascensore, e le salgo velocemente.

Entro nell'appartamento e cerco immediatamente Yoongi e l'ibrido.

-Yoongi hyung!- lo chiamo.

Lui è seduto sul divano che guarda il cellulare.

-Dov'è Jimin?- chiedo """annaspando""".

-Nello sgabuzzino.- risponde.

Sto per urlargli contro ma mi fermo mordendomi la mano.

-Te la sei realmente presa?- chiedo un seco do dopo.

-...mh...- risponde senza togliere gli occhi dal cellulare.

Mi fermo un secondo a guardarlo.
- stai tranquillo hyung, l'ibrido non è mio. Lo sto soltanto tenendo ad un amico.- gli dico poi con tono dolce.

Lui mi guarda con una faccia che solo io so leggergli: è stupito.

-Beh, scusa Kookie... ora devo andare che se no Hobi mi fa la ramanzina del ritardo... avevo promesso di dargli una mano-

Annuisco e lo accompagno alla porta. Lo faccio uscire e faccio un respiro profondo.
Solo ora posso occuparmi dell'ibrido.

Mi avvicino piano alla porta dello sgabuzzino. Non sento nulla.

La apro piano e quello che vedo mi fa quasi andare a riprendere Yoongi e dargli due ceffoni:
Jimin è rannicchiato in un angoletto del piccolo sgabuzzino, ha nascosto la faccia nelle ginocchia e le orecchie sono basse. La coda ferma.

-Jiminie...- lo chiamo piegandomi alla sua altezza.

Lui tende le orecchie, poi alza piano la testa.
Appena mi vede gli si alzano le orecchie e gli si riempiono gli occhi di lacrimoni.

-Oppa!!- dice gattonando verso di me.

Io lo accolgo in un abbraccio e lo dondolo piano. Per istinto gli do dei bacini sulla fronte.

-J-Jiminie ha provato a fare gatto da g-guardia ma...- singhiozza -Ha spinto io qui...-

-Tranquillo Jiminie... ora Oppa è qui.- dico baciandolo.

Lui si calma e si addormenta sulla mia spalla. Ha un respiro troppo dolce.
E delle labbra carnose,ora socchiuse, molto invitanti. Troppo invitanti.

"...non resisto..."

Gli do all'inizio un casto bacio che però approfondisco fino ad esplorare la sua bocca e gustarmi le sue labbra bellissime mordendole e succhiandole.

"Cavolo che labbra..." penso. Potrei baciarle all'infinito. Mi stacco con fatica da quelle prelibatezze.

Lo prendo in braccio e lo porto a letto dove lo metto sotto le coperte mentre mi dirigo in cucina per fare qualcosa da mangiare.

"Quando sarà pronto lo sveglierò..." penso scongelando del pollo.



In mezzo al capitolo (circa) ho perso un po' l'ispirazione, si è notato tanto?

JIMIN IBRIDO || J I K O O K Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora