1.5

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Inanzi tutto vi chiedo scusa per la mia assenza ma sono dovuta morire per questioni scolastiche. Ma ora sono risorta,forse, del tutto.

Okay smetto di parlare sorre~

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POVS JIMIN

solo. Di nuovo.
Ma questa volta è diversa.

Ho tanto male li giù e il mio oppa non può farmi quelle coccole curative.

Sono frustrato.

Se tocco dove mi fa male sento che pulsa. Io voglio quelle coccole.

"Se io nn può avere coccole originali di Oppa... allora io deve cercare qualcuno che faccia coccole al posto di Oppa!" Penso contento di aver trovato una soluzione.

L'ibrido inizia a vagare per casa in cerca di qualcosa che gli dia la soddisfazione che cerca; tra cuscini del letto, divano, tra il comò è il letto, il tavolino e la tv, tra due bicchieri .... insomma inizia a sfregarsi un po' dappertutto per cercare quel movimento perfetto che faccia andare via il male il prima possibile. Certo se sapesse togliersi i boxer sarebbe, forse, stato tutto più semplice. Però quella dannata coda gli impediva quel privilegio tanto bramato.

Rassegnato, l'ibrido si butta sul tappeto del soggiorno a pancia in su a guardare quell'erezione non soddisfatta...
stava per mettersi a piangere quando senti delle chiavi nella toppa della porta d'ingresso.

Sento la chiavi nella porta, la mia coda cerca di "scodinzolare" ma è impedita dal fatto che io sia a pancia in su.
Sarei subito corso alla porta per accogliere il mio Oppa... ma mi fa veramente tanto male li (e dovrei chieder come posso chiamare quel "li" al mio amato Oppa).
E poi sono arrabbiato. Non so se lo sono davvero... ma voglio che il mio Oppa faccia qualcosa per farsi amare di nuovo come prima.

"Anche se io amo molto il mio Oppa anche ora"

Alla fine la porta si apre senza la mia presenza. Però i passi che sento all'ingresso non assomigliano per niente a quelli di Kookie Oppa. Non sono i suoi soliti scarponi beige. Loro hanno un rumore tutto loro di camminare.

Questi sembrano prima delle scarpe da ginnastica, poi dei piedi scalzi, senza neanche le ciabatte.

Quando senti che i passi si stanno avvicinando giro la testa all'insù per vedere chi si sta agitando per casa.

Dall'ultima volta ho rinunciato a fare il gatto da guardia.

Vedo un individuo che non ho mai visto guardarmi abbastanza stupito.
Poi però, poggia il suo sguardo sulla mia bocca, e poi sul mio punto doloroso e si lecca le labbra.

-Sei un amico del mio Oppa?- chiedo sbattendo le ciglia innocente.

-...si, si sono un amico del tuo Oppa, e sono qui perché m lo ha chiesto lui... ha detto che devi venire con me- dice.
Ha un a bella voce profonda, forse un po' impacciata ora; non stacca gli occhi da me.

Una lampadina si accende.

"Amico di Oppa= coccole speciali che sa fare Oppa"

-D'accordo! Ma prima togli doidoi a me?- chiedo gattonando un po' verso di lui.

Quest'ultimo sembra ghignare un poco.

-Certo- dice.

Io contento come una pasqua lo ringrazio con un bacio sulla guancia.

-Come io può chiamare te?- chiedo mentre lui mi prende in un abbraccio e giocherella con le mie ciocche di capelli, ma il suo sguardo fa solo avanti e in dietro dal "Doidoi" alla mia bocca.

-Chiamami Tae Oppa.- mi dice con un sorriso strano

-Va bene Tae Oppa!- dico contento.


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Figicyxuvibi mi sento malvagia.
No okay scusatemi se questo capitolo è tardato ad uscire (lo so sono ripetitiva ma amen fatevene una ragione e amatemi)

COMUNQUE VE LO ASPETTAVATE TAETAE?🌚🌚🥛🥛

Chissà perché è lì...🌚

Ps dal prossimo capitolo aggiungerò delle fanart all'inizio

JIMIN IBRIDO || J I K O O K Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora