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La sveglia suona.

Mi alzo.

Mi lavo.

Mi vesto.

Sono pronto.

-Jimin~ sveglia, oggi vai a scuola!- chiamo il mio ibrido che, alle mie parole, si siede sul letto e prende a strofinare i suoi occhi stanchi.

-Sc-scuola?- chiede con un tono impastato dal sonno.

-Si!- dico entusiasta. È ancora presto per... per tutto: per il lavoro e per la scuola, sono solo le 6:20.

A dir il vero non so a che ora inizi la sua scuola... lo porterò li alle 7, caso mai arriverà in anticipo. Tanto il mio lavoro al bar inizia alle 8.30 dato che Hoseok è presente dalle 6.

Vesto l'ibrido con dei pantaloni di tuta non troppo larghi neri, una felpa grigia e delle scarpe Adidas (mie che avevo in più).

È ADORABILE.
SEMBRA UN CHIMCHIM.

Il mio Chimchim.

Preparo uno zainetto a Jimin con i suoi colori dentro un astuccio e dei fogli dato che non so quale sia il materiale che gli serva.

Prendo la mia borsa con il cambio che dovrò usare al bar (ovvero la divisa) ed esco da casa.

In meno di 5 minuti di macchina arriviamo davanti alla scuola.

Noto molti giovani con ibridi e abbastanza rare famiglie.

Non ci faccio troppo caso e vado verso l'ingresso alla ricerca di una segretaria.

Solo dopo poco la trovo.

-Buongiorno, sono il signor Jeon. Ho fatto ieri l'iscrizione per Jimin.- mi presento.

La signora (di una certa età) mi guarda e sorride.

-Certo Signor Jeon... mi ripeta solo... lei è.. sposato?-

-Ehm... no, io sono single...- mi fa strano che sia la tabella di iscrizione, che adesso questa segretaria sulla cinquantina mi facciano la stessa imbarazzante domanda.

-Ah perfetto! Lo venga a riprendere qui alle 13:45! Sono sicura che sarà soddisfatto dell'apprendimento!-
Esclama segnando due cose su un foglio.

-Ehm... in che senso?- chiedo a disagio. Forse dovevo leggere i commenti, almeno per capire di che cosa sta parlando.

-In pratica ogni giorno, per due mesi all'anno, vengono insegnate delle cose agli ibridi che poi vengono subito applicate da quest'ultimi a casa con in propri padroni... come per esempio ... mh .. dar da mangiare a un bambino se è un ibrido di famiglia, mi spiego?- dice poi pinzando dei documenti.

-Ah, quindi vedo il progresso giorno per giorno?- la cosa mi piace: insegnamento rapido ed efficace.

-Esattamente.-

-Bene, allora a dopo.- dico salutando con un inchino la signora.

Prendo Jimin, che al momento stava disegnando qualcosa su un post-it appoggiato sul balcone.

Una signora, moolto più giovane rispetto alla segretaria, mi si avvicina con un gruppo di ibridi alle spalle.

-Single?- mi chiede poi.

"MA CHE PROBLEMI?!"

-Si?- la mia risposta assomiglia più a una domanda che ad altro.

-Perfetto! Io mi chiamo Rose,l'insegnante. Come ti chiami tu?- fa poi rivolta verso Jimin.

-Jiminie!- dice lui fiero.

-Perfetto! Allora vieni con me Jiminie che andiamo in classe- dice mentre si sposta per farlo andare insieme a quelli della sua aula (ovvero il gruppo di ibridi dietro a lei).

Lui mi guarda come a cercare un segno di approvazione.

Quando annuisco mi saluta con la sua manina paffuta e raggiunge gli altri.

-Bene dolcetti andiamo!- dice poi dirigendosi verso un aula.

Appena vedo il mio Jiminie entrare dentro la sala B2 esco anch'io dalla scuola.

All'esterno vedo persone che discutono su quanto si sono trovate bene con l'insegnamento. A me giungono solo varie parole sparse... ma quelle che mi arrivano mi fanno un attimo pensare .

-Sono molto soddisfatto di educazione sessuale- diceva un tizio.

-Davvero? Anche io! Direi che Kurt è migliorato molto nei suoi lavoretti...- rispondeva un altro individuo.

E poi...

-Sapevi come è stato bello l'ultima volta... era così... ubbidiente!- diceva una ragazza, forse mia coetanea, a un suo amico.

Il tutto era sospetto..
Ma non ci feci troppo caso. L'importante era che Jimin imparasse qualcosa e che io potessi stornare a lavorare.

Già lavorare.

Lavorare.

Lavoro.

Lavoro al bar.

Al bar bisogna essere puntale.

Puntuale.

Guardo l'ora: le 9.15

ODDIO OGGI È IL GIORNO BUONO CHE HOBI MI SQUARTA.




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Scusate se non ho aggiornato in questi giorni ma ho avuto un concorso di piano [dove posso dire di essere andata benissimo (1ºpremio)]

E poi... ehm... sì ovviamente non potevo essere intelligente e dato che il concorso era al mare io ci sono andata...
...e c'erano gli scogli...

...e ora ho i piedi rotti che sembro una reduce di guerra contro una catana.

e ora ho i piedi rotti che sembro una reduce di guerra contro una catana

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Beh... da 1 a Jimin credo di essere idiota Jimin++

JIMIN IBRIDO || J I K O O K Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora