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POVS Jungkook

Sono al bar con Hobi ed il mio cellulare non smette di ricevere notifiche.

Le opzioni sono due: o è morto qualcuno, o Namjoon sta chiedendo sul gruppo degli amici come cucinare la pasta al pomodoro.

Trovo più sensata la seconda e lascio perdere il cellulare continuando ad ascoltare Hoseok.

-Ho tante cose da raccontarti Jungkook!- dice sorridendomi mentre ringrazia la cameriera con un cenno per avergli portato il suo ordine.

-Davvero? Per esempio?- chiedo curioso.
Mi mancava passare del tempo con lo hyung. Da quando è arrivato Jimin non l'ho più sentito per più di cinque minuti.

-Beh... credo di avere trovato qualcuno..- dice arrossendo un poco sulle guance.

Adesso mi strozzo.

-Q-Qualcuno.. serio?- chiedo incredulo con un sorriso stampato in faccia.

Lui annuisce.

-Chi? Lo conosco? Maschio o femmina? Quanti anni ha? Da quanto vi conoscete? È simpatico? L'ho mai visto? Dove vi siete conosciuti? ...-inizio a bombardarlo di domande che il mio cellulare e i suoi 300 messaggi mi fanno una pippa.

-Wowowo...! Calma- dice ridendo alla mia curiosità improvvisa.
-Allora... lo conosci si.. forse anche troppo bene... è più grande di me, quindi anche di te.. ehm... non mi ricordo dove l'ho incontrato per la prima volta ma.. lo conosco forse da troppo tempo e per questo mi sembra stupido non averlo considerato prima.-

-WHO, CHI È?- rispondo sporgendomi verso di lui.

-Ehm...- dice imbarazzato guardando altrove e arrossendo un po'.
-Lo capirai.- mi dice poi.

Il mio sorriso mi muore sulle labbra all'istante per lasciare posto a un'espressione sciatta.
-Serio? Devo scoprirlo io?- chiedo.

-Si!- mi dice raggiante. Lui sa quanto io odi fare l'investigatore dato che non lo so fare.

-Ehh... va bene... che ore sono?- chiedo poi ritornando a un'espressione allegra.

Guardo il display del mio cellulare per vedere che ore sono quando vedo tutte le notifiche. La cosa che mi preoccupa è che vedo chi me le ha mandate.

Sbianco.

Hobi se ne accorge.
-Che c'è Kookie?- mi chiede appunto.
Si sporge per vedere anche lui ma io spengo il cellulare veloce.

-Niente! Nessuno!- dico veloce per poi bere tutto d'un sorso il mio caffè.

-Hyung, ho davvero adorato parlare con te, ma ora devo scappare.- dico un po' dispiaciuto.

-Non c'è problema, tanto anch'io dovevo andare-

Ci lasciamo davanti alla caffetteria dove eravamo prima e appena lui mi volta le spalle io parto in quarta verso il mio appartamento.

Uno solo di quei messaggi mi ha messo inquietudine.

———
Da Taehyung
A Jungkook

-Va bene ho capito, sto arrivando da te, fatti trovare.
———




Arrivo a casa in meno di 5 minuti e mi affretto ad aprire la porta. Corro in salotto senza togliermi le scarpe.

Vuoto.

"PORCA EVA"

Inizio a girare per tutta la casa cadendo/scivolando sul parque almeno 6 volte a stanza (ne ho 5) in cerca dell'ibrido che ho lasciato incustodito un ora fa.

Ma nulla.

L'appartamento è vuoto.

Come una furia esco di casa senza neanche chiudere a chiave la porta. Prendo l'auto e inizio a guidare come un matto verso la villa del mio ex.
Di quello stronzo del mio ex, direi.

...

Per mia fortuna dista poco/nulla dal centro dove è situata casa mia.

Suono al campanello e una cameriera mi apre
-Ah, Signorino Jungkoo- non la lascio finire che mi dirigo correndo verso la camera di Taehyung.

Prima di aprirla origlio: sento pochi gemiti. I suoi gemiti. I gemiti del mio ibrido, del mio Jimin. Quelli che sono riservati solo a me.

Provo a sentire meglio e sento anche dei singhiozzi, molti più dei gemiti che sono quasi forzati.

Sfondo la porta con un calcio senza pensarci due volte e vedo la scena: Taehyung che obbliga Jimin a baciarlo (e forse non solo quello) attaccato ad un muro.

Per la rabbia gli mollo un destro in faccia ed attiro a me l'ibrido che trema dai singhiozzi.

-KIM CAZZO DI TAEHYUNG NON T'AZZARDARE A TOCCARE PIÙ QUEST'IBRIDO CHE TI MOLLO TANTI DI QUEI PUGNI QUANTO I TUOI SPORCHI SOLDI CAPITO?!?!- gli urlo mentre Jimin rifugia la sua testa nell'incavo del mio collo.

Detto questo esco dalla stanza con Jimin che non mi molla il braccio manco a pagarlo e mi dirigo verso l'uscita.

La cameriera che mi ha aperto prima è ancora lì, ferma immobile che mi guarda con aria spaventata.

-C-cosa è suc-cesso?- mi chiede con occhi spalancati facendosi da parte per farmi uscire

-Pff, discussioni tra ex, ha presente? Ecco; un casino. Arrivederci- gli dico con noncuranza.




————

PREMETTO CHE IO AMO TAETAE (come tutti gli altri membri) E CHE QUESTO CAPITOLO LHO PARTORITO CON FATICA DATO CHE OGGI (mercoledì 5 aprile=giorno di scrittura testo) HO VISTO QUEL VOEO DEL CONCERTO DOVE KOOKIE FA MALE A TAETAE CON QUELLA SOTTOSPECIE DI CARTELLO-EMOJI E LUI SI È MESSO A PIANGERE SUL PALCO QUINDI CApitemi se avevo voglia di far prendere a Kookie un pugno ma vabbè..

Comunque, piaciuto?

JIMIN IBRIDO || J I K O O K Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora