Leggete il capitolo con la musica qui su~ ☁️🔝🔝Eco dalla casa di Namjoon dopo avergli dato un abbraccio fortissimo e le chiavi di casa mia, non mi serviranno più.
Cammino per le strade ormai buie di Seul con un mezzo sorriso sul volto.
Ora vado dal mio Jimin!
Penso contento mentre accelero un po' il passo.
Intanto che cammino mi vengono in mente vari episodi con successo quest'anno durante la convivenza di Jimin facendomi ridacchiare da solo.
Arrivo di fronte al palazzo ed entro.
Prendo le scale e inizio a salirle.Mi ricordo la prima volta che ha provato a farmi un succhiotto sul collo ma, non sapendo come farlo, mi ha azzannato la spalla con i denti.
Spiegargli come farlo è stata
una delle cose più belle da fare ehehSupero il secondo piano e continuo a salire.
Mi ricordo la nostra routine mattutina; sveglia, bagno, colazione, bacio, lui scuola e io lavoro. E poi alla sera ; il rientro, preparazione cena, cena, doccia insieme, coccole e la bellissima sensazione di addormentarmi abbracciandolo come un pupazzo, il mio pupazzo.
Profumava sempre di Chimchim, i dolcetti che si mangiava ogni tanto di nascosto.Supero anche il quarto ma non mi fermo.
Ricordo che ogni qualvolta gli compravo delle scarpe nuove mi chiedeva sempre se ci poteva dormire dicendo che gli piacevano troppo, io ridevo sempre e gli dicevo che se lo faceva felice allora poteva farlo.
Sono ormai al settimo piano di undici... io devo arrivare in cima.
A quel punto mi viene una lieve malinconia pensando a quanto i miei giorni erano pieni di amore per lui e a quanto il poterlo avere vicino mi rendeva felice, quasi euforico.
Ottavo piano...
Décimo ...
Undicesimo e uno in più ...
Sono davanti a una porta. Fermo.
La apro?
Un dubbio mi si crea in testa e una sensazione di vuoto nello stomaco mi fa dubitare di colpo di quello che voglio fare.
E se non mi volesse?
E se sta meglio senza di me?
E se poi non mi ama più?
E se avesse trovato qualcun altro migliore di me?
E se è più felice senza di me?
E se......e se invece no?
Con un pensiero mi riprendo di coraggio e spalanco la porta che invece di portarmi in un appartamento mi porta al terrazzo dell'edificio mostrandomi il cielo scuro delle dieci e mezza ormai inoltrate.
Vedo tutta la città completamente illuminata dalle luci artificiali dei lamponi e delle lampade all'interno degli appartamenti.Corro veloce verso il limite quasi schiantandomi al parapetto senza curarmi di una possibile caduta.
Mi sporgo verso il basso a guardare l'incrocio principale dove era andato via jimin, un pomeriggio di tanto tempo fa.
Mi ricordo il mio struggimento quando la macchina, invece di prenderlo sopra portarlo via in un luogo lontano ma raggiungibile, l'ha preso sotto portandomelo via in un luogo che oltre ad essere lontano è irraggiungibile.. o quasi.
Guardo ancora giù mentre scavalco il parapetto appoggiando i piedi in quello sputo di terreno e mi tengo alla ringhiera mentre guardo quel paesaggio a dir poco mozzafiato.
Guardo il cielo sopra di me che diventa sempre più cupo.
Poi metto un piede davanti all'altro lasciando la ringhiera sentendomi cadere sempre più giu fino a non vedere altro se non bianco.
Apro piano gli occhi sentendo di aver dormito per tanto tempo. Sotto di me sento qualcosa di morbido ma allo stesso tempo quasi impalpabile.
-Oppa!- mi sento chiamare.
Apro definitivamente gli occhi vedendo il mio bellissimo Jimin davanti a me.
-Oppa, io non credeva saresti venuto cosi presto!-
Gli sorrido.
-È che mi mancavi così tanto amore- dico.Lui sorride e mi salta addosso abbracciandomi.
-io amo tanto Oppa! Non lasciare mai più io!- mi dice a un soffio dall'orecchio.-Tranquillo amore, non ti lascerò mai più. Ti amo.-
Dico baciandogli la nuca.
Lui alza un po' la testa per poi far coincidere le nostre labbra in un bacio di puro amore.Un bacio in paradiso.
Mesi dopo
Povs Hoseok.-Vieni amore, non facciamo ritardo!- mi dice mio marito.
Sorrido e lo seguo fuori di casa prendendolo per mano.
Entriamo in macchina e lui mette in moto.Dopo poco arriviamo a destinazione; varchiamo il cancello e lasciamo la macchina per poi salire a piedi la collinetta sempre mano nella mano.
Arriviamo finalmente a destinazione trovandoci già Nam e Seokjin.
-Hey ciao Nam!- lo saluta Yoongi.
-Ciao Zio Hobi e Zio Yoongi!- ci saluta Jin.
Gli accarezzo la testa.
-Ciao piccolo Jin- lo saluto.-Rimanete ancora?- chiedo poi guardando Nam.
-No no, stavamo andando via.- mi risponde il più grande.
Annuisco sorridendogli.
-Su Amore, saluta gli zii e andiamo- dice Namjoon rivolto al suo ibrido.
Il piccolo annuisce per poi girarsi dandoci le spalle.
-Ciao Zio Kookie, Ciao Zio Jimin!- dice con enfasi.Nam gli dà un buffetto sulla guancia per poi prenderlo per mano e allontanarsi facendoci ciao con la mano.
Sospiro e guardo Yoongi ceh si è già seduto davanti alle lapidi, sorridendo.
Mi avvicino a lui e gli prendo la mano poco prima lasciata per accarezzare Jin.
Non diciamo nulla. Guardiamo solamente le due lapidi dei nostri amici praticamente attaccate l'una all'altra.
-Credo che siano felici- dice ad un tratto Yoongi.
-Io ne sono certo.- dico sorridendo.
-Io ne sono certo.- ripeto poi più piano appoggiando la testa alla spalla di Yoongi.The end
Ditemi se ci sono errori
Vi parlo poi nel prossimo capitolo
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JIMIN IBRIDO || J I K O O K
FanfictionDove un amico di Jungkook deve partire per un viaggio di lavoro e lascia il suo animaletto a Jungkook. Quest'ultimo scopre le strane abitudini che aveva l'ibrido giorno dopo giorno e ci si affeziona. Ma qualcosa va storto. Poi nn dico altro perché...