JIMIN IBRIDO || J I K O O K

1.1

Mi chiudo la porta scorrevole del bagno alle spalle per evitare che l'ibrido possa uscire in qualche modo.

Mi giro verso quest'ultimo e lo vedo impauritissimo.

-Su Jiminie, è solo un bagnetto.- cerco di consolarlo.

Lui mi guarda e ingoia rumorosamente la sua saliva.
-...B-bagnetto... c-con coccole Sì?- chiede poi attaccandosi a me.

"Oh certo, con coccole"

Mi stacco dall'ibrido mettendolo seduto su uno sgabello vicino al lavandino, poi vado a vedere la temperatura dell'acqua: fredda.

"Lo sapevo che dovevo riempire la vasca dopo averlo catturato...!" Mi sgrido.

A malincuore tolgo il tappo dal fondo facendo svuotare il contenitore.

-Niente più bagnetto?- mi chiede Jimin contento.

Richiudo il tappo e apro il rubinetto dell'acqua calda per riempire di nuovo la vasca.
Poi, mentre questa di riempie, mi giro verso l'ibrido.

-Vieni Jimin- dico avvicinandomi a lui.

Lui porge le mani verso di me come se lo dovessi prendere in braccio.

Ne approfitto e gli sfilo la lunga felpa, ormai sporca, lasciandolo a petto nudo.

La sua pelle candida e bianca viene scoperta e un bellissimo fisico asciutto innonda i miei occhi.

"Calmo. Calmo. CaLmo. CaLMo. Calmati. CaLMaTi. ReSpIRa..." mi ripeto.

Mi inumidisco le labbra quando appoggio le mani sui bordi dei boxer.
Poi trattengo il respiro e glielo tolgo lasciandolo completamente nudo.

"Io lo so che sono rosso in viso. Io lo so. IO LO SO PORCA PUZZOLA E ALLORA PERCHÉ NON SMETTO DI ESSERLo?!"

-O-Oppa! Io vuole coccole! Coccole speciali avrà io tu ha detto!- dice piagnucolando scendendo dallo sgabello e gattonando fino a me.
Quasi Strisciando.
Strisciandosi.
Strusciandosi tutto.

A quel punto non ebbi più timore di fare quello che stavo pensando da un pezzo.

Siamo entrambi in ginocchio, uno di fronte all'altro. Lui nudo, io vestito.
Nonostante siano sullo stesso piano io lo sovrasto di molto in altezza. Cosa che non mi dispiace affatto.

Faccio scivolare una mano sulla sua vita e l'altra prima sul suo inguine e lo massaggio andando pericolosamente in basso vicino al suo membro.

Lui rimane per un attimo fermo, poi sembra fremere sotto quel mio tocco.

-Ppa...oppa... p-più g-giù oppa- mi chiede rosso in viso.

-Cosa Jimin?- chiedo facendo un ghigno mentre con la mano gli andavo sempre più vicino al cazzo senza però toccarlo.
Sentivo che si stava alzando.
Sia il suo nudo.
Che il mio coperto.

-P-più g-giù..!- chiede di nuovo.
Ha le guance tutte rosse e le labbra carnose socchiuse.

-Dove Jimin?- chiedo facendo lo stronzo [sorry :')]

-Q-qui Oppa...- mi dice spostandomi la mano dal suo inguine al suo sesso duro.

Io perdo a massaggiarlo piano e sento i sui primi gemiti uscirgli dalla bocca.

Vuole che io vada più veloce. Lo capisco da come sta muovendo il bacino cercando di decidere lui il ritmo.

Ma sono io quello che comanda qui.
Quindi più lui cerca di andare veloce, più io vado piano.

-Ppa!- dice frustrato.

Io ridacchio. Mi fa troppo "bimbo".

Rallento l'andatura sempre di più fino a fermarmi.
Non l'ho soddisfatto, per nulla. E lo so, il problema è che vederlo così desiderante mi eccita ancora di più.

Quando sollevo la mano dal suo membro lui è visibilmente contrariato. È tutto sudato e ha gli occhi gonfi.

-Ppa! F-fa tanto m-male...!- dice indicandosi il membro.

Mi prende la mano e la porta di nuovo al suo sesso per farmi finire il lavoro.

-Vuoi che ti tolga il dolore Jiminie?-

Lui annuisce voglioso ma allo stesso tempo ingenuo.

Io decido di accontentarlo.
Massaggio piano piano, poi accelero sempre di più e mi godo i gemiti dell'ibrido.

-Ppa! ..pa, ferm-mi, Jimi-ni-nie dev-ve anda-andar-dare...- dice ormai al culmine mentre un filo di bava gli esce dalla bocca.

Quello mi fa impazzire e mi muovo ancora più velocemente fino a farlo venire sulla mia mano sporcandomi anche i vestiti.

Lui ansima ad occhi chiusi sulla mia spalla, ormai abbandonato al piacere.
Sono soddisfatto.

-Jimin, guarda qui.-
Dico mostrandogli la mia mano tutta sporca del suo seme.

Lui sembra dispiaciuto di avermi sporcato. Cosa che mi fa ridere.

Mi porto la mano alla bocca e me la pulisco tutta leccando il liquido bianco ancora caldo.

Subito dopo lo prendo a dietro alla nuca e lo bacio. Lui non riesce a sottrarsi e contraccambia facendo danzare le nostre lingue.

Approfitto del fatto che sia distratto dal bacio e lo prendo in braccio per poi lasciarlo cadere nella vasca ormai piena.

Lui cerca di uscire disperatamente ma lo blocco.

-Jimin, hai avuto le coccole, ora il bagnetto come promesso!- lo rimprovero mentre cerco di insaponargli i capelli.
In realtà sarei andato molto oltre...

Lui smette di dimenarsi e mi lascia fare rimanendo in silenzio.

-Quando prossimo bagnetto?- mi chiede poi.

Credo di essere appena diventato un peperone adesso.

:3 hey ciao.
NON POTETE CAPIRE IL MIO DISAGIO DISAGIANTE IL QUESTO MOMENTO :DDDD
Non sono troppo brava a scrivere questi capitoli, avevo in idea in testa e spero di avercela fatta a scrivere bene :D
Che ne pensate?