0.6

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La sveglia suona facendomi interrompere un lungo e profondo sonno.

Cerco di afferrarla alla cieca sul comodino per spegnerla. Non ce la faccio dato che ho tipo il Parkinson e la butto per terra senza realizzare il desiderio delle mie orecchie ormai stanche di quel suono.

"O madonna..." penso scocciato.

Faccio per alzarmi dal letto ma un peso sul petto mi blocca seguito da un miagolio in disapprovazione.

Jimin era steso su di me che dormiva beato. Le labbra erano leggermente schiuse e riuscivo ad udire il suo respiro. Sembrava quello di un bambino.

-Jiminie~ - lo chiamo.

Lui si limita a un piccolo movimento senza aprire gli occhi.

-.. Jiminie è mattina~!- riprovo.

-Oppa~...- miagola lui.

Siamo entrambi sotto le coperte ma vedo la sua coda alzarsi e muoversi.

"È sveglio ma finge di dormire"
Ridacchio un po' divertito.

-Su su jimin! Devo andare che se no arrivò tardi a lavoro-

Appena pronuncio quell'ultima parola lui si tira su di scatto quasi spaventato.

-L-lavoro...?- mi chiede.

Io non capendo la sua reazione annuisco e mi alzo dal letto.
Nel farlo controllo di avere i pantaloncini del pigiama per evitare di andare a zonzo nudo.

"Okay hai i pantaloni, perfetto, respira, va tutto bene, di sicuro Jimin si sarà già dimenticato tutto, lo spero... se no c'è sempre il metodo 'padellaintesta' "

[...]

"... ma che problemi ho?"

[tanti]

Mi alzo dal letto con l'intento di andare in bagno a lavarmi e a svuoltare la vescica quando mi arriva un colpo sulla schiena.

Cado in avanti con Jimin che mi abbraccia stretto da dietro.

-OPPA NON LASCIARE IO DA SOLO NON LASCIARE! JIMIN FARÀ BRAVO! NON ABBANDONA IO! NON ANBANDONA!!- urla disperato.

Riesco pure a sentire umido sulla mia maglia.
Sta piangendo.

Mi alzo piano e lui lascia la presa sulla mia schiena.
Mi giro verso di lui e vedo una cosa da morsa al cuore: è in ginocchio con le manine abbandonate al pavimento coperte dalle maniche troppo lunghe della felpa. Gli occhi sono lievemente arrossati e pieni di lacrime, le guancie gonfie e tutte rigate dalle goccioline d'acqua già scese.

-Jiminie~- lo chiamo quasi commuovendomi.

Lui abbassa lo sguardo.
-N-non fare co-come N-Namjoon H-hyung...- dice singhiozzando.

"Ma Namjoon nn l'ha abbandonato ..."

Lo prendo in un abbraccio dove lui nasconde la piccola testa nel mio petto e cerca di soffocare i singhiozzi.
-Shhh... io nn ti abbandono tranquillo... neanche Namjoon Hyung ti abbandona... lui... lui ti verrà a riprendere, tranquillo. Appena finirà il suo stage in America starete di nuovo insieme- cerco di tranquillizzarlo.

Lui si calma un poco ma non scioglie lo stesso l'abbraccio. Prendo a cullarlo mentre gli accarezzo i teneri capelli.
La coda é giù ferma e ke orecchie sono basse.

Rimaniamo abbracciati per altri due o tre minuti quando, a malincuore, sciolgo quell'abbraccio.

Lo guardo in faccia e gli do un piccolo bacio sulla fronte a cui lui reagisce con un timido sorriso arrossendo.

-Quindi Oppa non abbandona io?-

-No- gli dico sorridendo dolcemente.
Lui sembra rallegrarsi.

-Andiamo a mangiare?- chiedo tirandomi su.

"W il cibo~" penso.

-Si!- dice contento imitanomi.

Andiamo in cucina dove gli riscaldo del latte e ci aggiungo del cioccolato in polvere.

Glielo passo e lui gioisce contento.

-Tu bevi il latte da bravo ne? Io vado a prepararmi per uscire, quando hai fatto vieni di là okay?-

-Si Oppa!-

Subito dopo cammino normalmente verso la mia stanza per poi, dopo aver superato un muro, quindi dove Jimin non poteva vedermi, inizio a correre velocissimo dato che non posso perdere altro tempo.
Corro in bagno dove, finalmente, svuoto la vescica e mi sciacquo velocemente la faccia per poi mettermi un po' di trucco leggero.
Corro in camera e frugo nell'armadio cercando un qualcosa di ""carino"", o almeno accettabile, da mettermi.

(Si veste così

Sorry ma non volevo descrivere ;-;)

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Sorry ma non volevo
descrivere ;-;)

Uscendo dalla stanza di corsa vado a sbattere contro Jimin che stava giusto entrando. Usa ancora il felpone di ieri ora macchiato anche di latte. Di sicuro mentre beveva se ne é rovesciato un po' addosso

Cadiamo entrambi; io a terra sbattendo il culo, lui su di me causandomi un effetto panino col pavimento anche se pesa moolto poco.

-Jiminie.-

-Si Oppa?- mi chiede sorridendo innocente.

"Puzzi." Penso

-Ehm... mh... Okay, ne parliamo poi dopo quando torno okay?-
Chiedo un po' a disagio su come dirglielo. Va bene che é un ibrido, quindi un animale domestico, ma amba anche dei sentimenti che non voglio ferire. Non é chissà quanto sporco ma... io sono in fissa con l'igiene e la doccia, quindi, si fa ogni giorno, massimo ogni due.

Riporto la mia attenzione su di lui che sembra rattristarsi.
-Q-quando torna o-oppa?- mi chiede con un sorriso leggermente malinconico.

-Per pranzo sono a casa- rispondo alzandomi.

-Ti lascio la tv accesa nei cartoni animati ne?- chiedo dirigendomi in salotto.

-Shi! Me ama Doreimon!!- sedendosi a bambe incrociate sul divano. Capisco che é entusiasta dalla coda che si muove piegandosi da un lato all'altro.
È una specie di indicatore per emozioni, come le orecchie da gatto e gli occhi.

-Okay, allora a dopo~!- gli do un bacio sulla guancia ed esco di casa.




Nel prossimo capitolo c'è il POOVS di Jimin per la prima volta :3
Che combinerà quell'ibrido? 🌚🌝

JIMIN IBRIDO || J I K O O K Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora