JIMIN IBRIDO || J I K O O K

0.4

Finiamo presto di pulire la cucina dato che abbiamo usato solo due piatti e una padella.

Sono stanchissimo. Mi metto il pigiama senza neanche farmi una doccia per nascondermi subito sotto le coperte per dormire con Morfeo.
Sono già sotto le coperte quando..

-Oppa!-

"Ah già... Jiminie"

-dove sono le coccole di io?- dice saltandomi imbraccio

-Mh... Jiminie~... oppa è stanco, facciamo le coccole domani ne? -
Dico mettendomi un cuscino in faccia.

Il piccolo ibrido si siede sul mio inguine.
-Dai oppa! Aveva promesso a io!- dice togliendomi il cuscino da sopra la faccia.

-... e va bene..!- mi arrendo.

Mi metto seduto dritto con la schiena appoggiata a due cuscini.
Lui si mette come in salotto: gambe aperte a cavalcioni su di me, petto contro petto e testa tra l'incavo del collo.

È ancora vestito come prima... "dovrò dargli un pigiama ..." penso.

Inizio ad accarezzargli la schiena ma lui mi ferma quasi subito.

-N-Non li oppa! No! Qui qui!- mi dice come un bimbo indicandomi il suo fondo schiena.

Sudo freddo. "Respiraaaa" mi dico.

Afferro le sue natiche e inizio a palparle piano. Sono morbidissime, ben definite e sode. Me le godo piano piano. So che non dovrei trarne un piacere per me, ma già che lui lo vuole perché non posso gustarmelo un po' anch'io?

Tutto va abbastanza bene: io riesco a trattenere il mio amichetto la giù, e Jimin ha le sue coccole.
Fino a che...

-Mmhh...- mugugna.
E continua a farlo a ritmo dei miei palpi sul suo didietro.

Il mio amico si risveglia e io non riesco a trattenerlo.
Mi viene il durello e riesco a sentire le natiche di Jimin che si separano al suo incontro.

Fermo di palpargli il culo per riprendere fiato ma...

-Oppa! Che cos'è?- chiede alzando il suo petto dal mio ma senza separare il contatto del culo anzi.

Muove le natiche.
Io impazzisco.

-È-è divertente... ahah, a io piace!-  dice ridacchiando mentre striscia con più vigore que ben di Dio sul mio membro.

-...J-Jimin..!- cerco di fermarlo.

Lui si ferma subito.
Io sto ansimando come un maratoneta.

"Cioè... ci è voluto così poco? Lo ha fatto anche inconsapevolmente..!"

-O-Oppa...?- mi chiama lui.

Io lo ignoro e cerco di calmare il mio respiro troppo pesante. Getto al testa indietro e conto fino a dieci.

"1...2...3...4... cinq-ma che cazz-"
Sento qualcosa avvolgere il mio membro ancora duro.

Alzo lo sguardo e vedo Jimin che, dopo aver tolto il lenzuolo, l'ho ha preso in mano da sopra i pantaloni.

-Oppa... c-che cos'è? A io piace tanto! Io può giocare?-

"NO NO NO NO NO NO NO NO N NO NO NO NO NO NO NO NO...!"

-Si.-

"MA PORCA PUTT-"

Pice~😘