Capitolo 21

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Juliette Pov

-Sono stata benissimo in questi giorni. Non voglio tornare a casa domani - dico piagnucolando.

Io e Isaac siamo distesi l'uno accanto all'altra, nel letto della casetta che abbiamo affittato ieri. Siamo alle Isole Eolie e in questi ultimi due giorni ci siamo goduti un po' di sole e relax.

Non posso credere che domani ritorneremo ad Harepam. Questa vacanza è stata stupenda e per 15 giorni sono stata semplicemente una ragazza libera e spensierata. Da domani invece, sarò una ragazza che sta per sposarsi e diventare Regina... Non so se sono pronta a ritornare nel mio paese e alle responsabilità che mi attendono.

-Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Questa non sarà la nostra ultima vacanza. Te lo prometto - mi dice Isaac dandomi un bacio in fronte.

Gli accarezzo la guancia e gli sorrido.

-Sai, non so proprio come avrei fatto se non fossi stato tu ad essere il mio promesso sposo.

Lui mi guarda negli occhi e ricambia il mio sorriso.

-Voglio che tu sappia che sei la cosa più bella che mi sia capitata. Neanche nei miei sogni migliori, mi sarei aspettato che fossi tanto perfetta. Sarai un'ottima Regina.

-E tu un ottimo Re.

A queste parole fa una faccia strana - Che succede? - chiedo.

-Niente... Ho solo un po' di sonno. Meglio dormire. Domani ci aspetta una giornata molto faticosa - dice sbadigliando.

-Hai ragione - rispondo non molto convinta -Buonanotte.

-Buonanotte Julie.

****

-Ciao Robert - diciamo in coro io e Isaac al maggiordomo.

-Bentornati signorini - ci saluta lui con un sorriso in faccia -Com'è andato il viaggio. Spero bene. Senza di voi il Palazzo non è stato lo stesso. Siete mancati molto a tutti.

-È andato benissimo, grazie Robert - rispondo sorridendo.

-Mi fa molto piacere. Venite, sono tutti ansiosi di rivedervi e abbracciarvi.

Seguiamo il maggiordomo verso uno dei salotti Reali dove veniamo accolti dalle nostre famiglie. Per un attimo non si capisce niente. Ci saltano tutti addosso abbracciandoci e dandoci pacche sulle spalle e parlando uno sopra l'altro.

"Com'è andato il viaggio?" "Vi siamo mancati?" "Che avete fatto?"

-Calma, calma. Sono appena arrivati, diamogli il tempo di riprendersi - dice Zach ridendo.

Ci sistemiamo tutti sui divani disposti al centro della stanza (io su una poltrona e Isaac sul bracciolo accanto a me, Zach e i suoi genitori sul divano che da le spalle alla finestra, mio padre e Charlotte sul divano davanti a loro e Richard sulla poltrona davanti a noi) e Isaac inizia a raccontare tutto ciò che abbiamo fatto.

Okay, forse non proprio tutto. Non menziona neanche una volta Ian e non parla della notte in cui siamo andati in discoteca...

A metà del racconto i miei occhi iniziano a chiudersi e mi addormento senza neanche accorgermene.

One Love, One LieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora