Un lieve rumore alla mia porta mi sveglia dal sonno tormentato nel quale ero caduta.
Dopo essermi sfogata piangendo, mi sono addormentata, ma anche nel sonno non riuscivo a non pensare ad Isaac e a tutto il resto...
Il rumore oltre la porta si fa più deciso e più forte così mi alzo controvoglia e vado a vedere chi è.
-Ciao - dice col suo solito sorriso stampato in volto.
-Che vuoi Zach? Sono le quattro del mattino - dico lamentandomi.
-Mi stavo chiedendo... Ti va di venire con me in un posto?
Faccio per chiudere la porta. Non lo ha ancora capito che mi deve lasciare in pace?
Ma come al solito, lui non mi permette di rifiutare bloccando la porta con un piede.
-Ti prometto che poi non ti disturbo più.
Non ho proprio voglia di mettermi a discutere con lui, così acconsento, nella speranza che dopo mantenga la sua parola.
-Ti conviene metterti qualcosa addosso però - dice non riuscendo a trattenere una risata.
Mi guardo e noto con orrore che sono quasi nuda. Ho una semplice sottoveste, molto trasparente e non oso immaginare in che stato è la mia faccia.
Chiudo immediatamente la porta e mi guardo allo specchio.
Che disastro... Ho il trucco tutto sbavato, i capelli in disordine, gli occhi arrossati...
Mi tolgo la sottoveste e prendo dall'armadio un paio di jeans e una maglietta rosa.
Metto le mie Convers, mi tolgo le forcine incastrate nei capelli e cerco di sistemarli con le mani.
Vado in bagno, mi lavo la faccia e mi do un'ultima occhiata allo specchio.
No. Non ci siamo. Sono ancora un disastro. Prendo un elastico e lego i capelli con una coda. Poi prendo una matita per gli occhi e faccio una semplice linea sulle palpebre. Metto un po di correttore per nascondere le occhiaie e sono pronta.
D'accordo che non mi importa di Zach, ma sono una Principessa. Se qualcuno mi vedesse in giro come una sciattona, la mia immagine già infangata dalla mia provenienza, peggiorerebbe ancor di più.
Esco e trovo Zach ad aspettarmi davanti a me. Appoggiato alla porta della mia famiglia.
-Mi spieghi come ti viene in mente di venire a svegliarmi a quest'ora? - sussurro.
-Non avevo sonno...
-Sai che se ci dovessero sentire o beccare sarebbe un casino, vero?
Non voglio neanche immaginare cosa direbbe Charlotte o mio padre. Ne farebbero sicuramente una strage.
Inizio a camminare allontanandomi il più possibile dalla loro stanza, e Zach mi segue.
-Il bello è questo, non trovi? Essere travolti dall'adrenalina di non farsi scoprire.
-Sei pazzo.
-Però sei qui con me.
-Solo perché mi hai obbligata.
-Sei la Principessa. Se non volevi venire avresti potuto ordinarmi di andarmene.
-Chiuderti la porta in faccia non era abbastanza? Non te ne saresti andato neanche se ti avessi minacciato di morte - dico facendomi scappare un sorriso.
-Hai ragione - dice spavaldo.
Gli do uno spintone in modo scherzoso e proseguiamo il nostro percorso fino all'uscita del Palazzo in modo silenzioso, fianco a fianco.
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One Love, One Lie
RomanceJuliette è una ragazza normale. Ama l'arte, la lettura, la scrittura... Ma non è così scontata come potrebbe sembrare. È una Principessa e fra poco più di un mese diventerà la Regina di Harepam, un isoletta del Mar Mediterraneo, vicina alla Sicilia...