E mentre sono assorta nei miei pensieri, due mani dal tocco soffice e leggero si posano sui miei occhi azzurri coprendoli completamente. Sorrido e mi giro trovando lui, in tutta la sua bellezza, seduto accanto a me. <<buongiorno>> saluta lui tenendo le mani sulle mie guancie e dandomi un dolce bacio sulle labbra. <<ciao Chris>> esclamo io felice. Lui mi guarda felice e mi accarezza la guancia. Sentendomi osservata, mi imbarazzo e quindi le mie guancie diventano rosse come i miei capelli, abbassando così la testa. <<senti Jamsijn, voglio essere sincero con te>> esclama il ragazzo di fronte a me. Sospiro e lascio che lui cominci a parlare. <<ieri pomeriggio ci siamo baciati e quello davvero è stato il bacio più bello della mia vita....anche perché è stato con te>>. A quelle parole alzo subito la testa sbalordita e guardo Chris che mi sorride. <<quindi, come già sai, sono innamorato perso di te e.....ti va di essere la mia ragazza?>> chiede lui sorridendo nervosamente. Lo guardo felice e mi butto letteralmente su di lui, stritolandolo per l'infinita gioia. <<certo che voglio essere la tua ragazza>> continuo io più felice che mai, così, poggio le mani dietro il suo collo e lo bacio. Ma non appena ricordo che domani dobbiamo partire, subito mi rattristo e anche Chris se ne accorge. <<che cos'è successo?>> domanda il mio ragazzo mentre io sono accoccolata sul suo petto. Alzo la testa e lo guardo negli occhi. <<domani devo partire, vado a Niewveen dai miei nonni per festeggiare le vacanze con loro>> rispondo infastidita. <<e non sei contenta?>> chiede lui accarezzandomi i capelli. <<da una parte si, ma dall'altra no. Non voglio stare senza te. Due settimane sono davvero tantissime>> continuo lamentandomi. <<hai ragione, non vederti per due settimane sarà davvero dura, però ci possiamo chiamare tutti i giorni, solo per sentire uno la voce dell'altro, così ci rassicuriamo e stiamo entrambi bene>>. Lo guardo e sorrido, per poi accoccolarmi di nuovo fra le sue braccia. <<adesso ti senti meglio?>> domanda lui avvolgendo il mio esile busto con il suo possente braccio e poggiando la sua testa sulla mia. <<decisamente meglio>> esclamo lasciando un sospiro di sollievo e chiudendo gli occhi godendomi questo momento. Dopo una mezz'ora buona decidiamo di tornare a casa camminando mano nella mano, scherzando e ridendo. Credo di non essere mai stata così bene in vita mia, a parte i momenti passati con Judy. Una volta arrivata davanti casa mi giro verso Chris e lo saluto con un cenno di mano, per paura che i miei genitori possano vedere qualcosa. Ma non appena mi incammino verso l'entrata, sento tirarmi per il braccio sinistro ritrovandomi improvvisamente "fronte contro fronte" con Chris. Intrecciamo entrambe le nostre mani e ci baciamo. Sorrido e sussurro lui un "ciao" per poi entrare in casa. Subito Connor mi accoglie facendomi mille feste ed io lo accarezzo felice fino a quando non vedo venirmi incontro Olga, sorridendo come non mai. <<allora, com'è andata?>> mi domanda lei avvicinandosi a me. Sorrido per poi aggiungere <<benissimo>>. Lei sorride e mi abbraccia. <<dai sbrigati che di la ci sono gli altri>> esclama lei indicando la sala. <<gli altri chi?>> chiedo io incurvando le sopracciglia. <<ma come?! Oggi venivano a pranzo i signori Smits>> esclama lei stupita. <<cosa?! Non è possibile. Non voglio stare insieme a loro. Ti prego Olga, posso stare in cucina con te? Anzi, mangiamo insieme? Non ho per niente voglia di stare con James>> esclamo io lamentandomi. <<dai tesoro, non sarà mica così male>> mi rassicura Olga com'è suo solito fare. <<sarà......ma sei sicura che non vuoi che ti faccia compagnia? Sarà divertente non credi?>> la supplico io provando un ultimo tentativo. Lei ride e mi accarezza la guancia. <<sarebbe divertentissimo e non ne dubito, però i tuoi rimarrebbero delusi, quindi adesso sbrigati a raggiungerli in salotto>>. Sbuffo e li raggiungo in salotto, ma prima di entrare incurvo le labbra in un sorriso falsissimo ed entro nella stanza. <<buongiorno a tutti>> dico con voce tirata grazie alle mandibole piegate nervosamente. <<ciao Judy, accomodati>> dice mio padre indicandomi la poltrona accanto a James. Lo maledico mentalmente e mi siedo accanto a lui, o almeno. Vedo Shanoon e Camille tapparsi il naso facendo una faccia schifata. E meno male che loro sono sedute di fronte a lui. <<ciao James>> lo saluto. Lui si gira e mi sorride. Oh mio dio, se non lo faceva magari era meglio. A parte la sua bocca enorme, il suo apparecchio riflette con la luce del sole. <<ciao Jasmijn>> ricambia lui e quasi ho dovuto aprire un ombrello visto che la sua saliva ha spruzzato dappertutto. Per non parlare del suo alito a dir poco cattivo.....malefico! Io dico no, i tuoi genitori sono sfondati di soldi, non possono pagarti una pulizia dei denti bella corposa? Con la faccia disgustata mi allontano fino a toccare con la schiena il bracciolo del divano bianco su cui siamo seduti. Porto lo sguardo da un'altra parte con la faccia disgustata, mentre le mie due sorelline mostrano pietà per me. Richard ha le mani sulla faccia sbalordito mentre Leonard gioca tranquillamente con Connor che sta seduto sulla sua poltroncina bianca. Sento lo sguardo di James fisso su di me. Mi giro ed infatti lo trovo ancora lì, con i suoi occhiali a "fondo di bottiglia" che mettono ancora più in risalto i suoi occhi neri come il carbone marcati da un'orribile mono ciglio. Il suo viso ricoperto di bolle (e per questo mi dispiace) ma sul fatto di avere un alito pesante, come un misto tra cipolla, aglio e pesce marcio, non posso proprio sopportarlo. <<io direi che possiamo spostarci in sala da pranzo>> dice mia madre alzandosi in piedi accompagnando gli ospiti nell'altra stanza. Il pranzo continua tranquillo e noioso (come sempre) soprattutto quando James mi ha chiesto quale fosse il nono pianeta del nostro sistema solare. Non mi sembrano domande da fare. Così, quando i nostri ospiti se ne vanno, finalmente mi rintano nella mia camera pensando , come sempre, a Chris. Mi butto a pancia in giù nel letto e mi volto verso la finestra, perdendomi in quella sfera perfettamente rotonda e luminosa. La luna. Chiudo gli occhi anche se rimango comunque illuminata dalle sue bellissime luci, fino a quando non sento bussare. Spalanco gli occhi e noto una figura abbastanza ambigua davanti la finestra. Mi avvicino con timore quando capisco che è semplicemente Chris. Apro la finestra e <<cosa ci fai qui?>> domando io sorpresa. <<avevo voglia di vederti, e poi da domani non ci vedremo per ben due settimane>> dice lui prendendomi per i fianchi. <<hai ragione>> rispondo sorridendo facendo combaciare la mia fronte con la sua. <<e poi volevo vedere la luna con te, questa sera è davvero bellissima>> esclama lui per poi poggiare le labbra sulle mie che so uniscono a loro volta in un bellissimo bacio. Ci abbracciamo e rimaniamo in silenzio a fissare la luna piena finchè non sento <<Jasmijn Catherine Elizabeth>>
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Welcome To My Life
RomanceJasmijn è una ragazza olandese di buona famiglia, i genitori la educano in una dei migliori istituti superiori di Amsterdam, però lei vorrebbe essere solamente libera e come mezzo usa la sue immensa e irrefrenabile fantasia. Non vorrebbe mai crescer...