Al tramonto noi

Capitolo 1

Mi sono da poco laureato in "Metodologia dell'intervento psicologico" e ho bisogno di un momento di pausa, prima di iniziare a muovermi per cercare un lavoro nella mia città, Verona.
Fortunatamente sono sempre riuscito a portare avanti piccoli lavoretti mentre studiavo e questo mi ha permesso di mettere da parte un po' di soldi per poter essere oggi qui.

Alle Maldive.

Ho scelto questo posto sia per avere la possibilità di lavorare durante l'estate e sia per potermi godere, nei momenti liberi, questo bellissimo mare.

Ho sempre avuto un rapporto particolare con il mare.
Per me è sempre stato una certezza.
È stato il luogo dove, in momenti bui, sono riuscito a ritrovare la felicità.
Il luogo dove mi rifugiavo quando volevo stare solo.

Io, con il mare, ho sempre avuto un rapporto esclusivo.
Siamo sempre stati io e lui.
Sono geloso di questo perchè al mare associo il periodo in cui ero bambino, il periodo più bello della mia vita.
Il periodo in cui vivevo con spensieratezza.

***

Lavoro in un chioschetto all'interno di un villaggio delle Maldive.
Ovviamente c'è tanto lavoro da portare avanti, quasi tutti i giorni, ma sono abituato e non mi lascio intimorire.
Ho imparato ad instaurare anche un buon rapporto con i clienti, che conosco ormai quasi tutti, perchè la maggior parte si trattiene qui per due-tre settimane.
Alcuni addirittura mi hanno affidato anche dei nomignoli: "ragazzo del bar", "occhi belli" o semplicemente "Clà".
Si è creata confidenza e questo è un aspetto fondamentale per poter svolgere questo lavoro.
Soprattutto per poter essere ogni giorno con il sorriso stampato sul volto.
E io lo sono sempre.

Il titolare ed io siamo diventati ormai amici.
Si chiama Lorenzo ed è riuscito subito a mettermi a mio agio, dal primo giorno.
Ha detto che l'ho stupido subito quando ho fatto la prova al bar e non ha avuto dubbi.
Dovevo esserci io al bar, perchè "non ho mai visto nessuno fare queste cose con tutto questo amore e soprattutto con questa velocità": così mi aveva detto.

Lorenzo, a differenza di altri, non si vanta di quello che ha, della sua ricchezza, anzi mi affianca al bar per la maggior parte del tempo, anche senza averne bisogno.

"Perchè lo fai?"

- Perchè è bello lavorare Clà. Sai che palle a non fare niente per tutto il giorno e per tutti i giorni. Ti assicuro che essere ricchi non è così bello come vogliono farti credere, perchè la maggior parte del tempo lo passi ad annoiarti. -

"Non ho mai provato questa sensazione, quindi non so cosa dire. Ma mi hai stupito Lore. Sono poche le persone come te, complimenti ai tuoi genitori ad averti cresciuto in questa maniera."

Scoppia a ridere e io lo seguo.
Lorenzo per me non è solo "il mio titolare", ma è un amico.
Ci capita, a volte, di passare la serata insieme, andiamo a prenderci qualcosa da bere, parliamo, parliamo, parliamo e dopo subito a dormire, altrimenti chi si alza dal letto la mattina dopo?

Ecco, i miei giorni vanno avanti così come vi ho detto.
Sveglia presto.
Pulita veloce al chioschetto.
Poi caffè,
cocktail,
gelati,
granite,
succhi freschi.
Chiusura.
Un po' di mare prima che il sole tramonti.
Cena.
Uscite con gli amici.

Una combinazione perfetta di dovere e piacere.

Fin ora l'estate più bella della mia vita.