Una richiesta.
Semplice.
Che da Mario non mi aspettavo.
Ma che mi ha reso l'uomo più felice del mondo."Rimango con te Mario, stai tranquillo", gli dico mentre lo avvolgo nelle mie braccia.
So benissimo che raccontarmi parte della sua vita non è stato facile per lui.
Capisco quanto abbia sofferto e quanta paura abbia di lasciarsi andare.Capisco quanto ha bisogno di me da come mi sta stringendo, come se avesse paura che io potessi scomparire da un momento all'altro.
Ci dirigiamo verso la sua camera, mano nella mano.
Sto attento a non lasciarla neanche per un attimo.La prima cosa che noto sono le tantissime fotografie del tramonto sparse per tutta la stanza.
Sarei tanto curioso di capire cosa ci vuole fare, perchè tutte quelle foto.
Glielo chiederò.
Ma non ora.
Non è il momento."Dove è il bagno?", chiedo.
'Prima porta a destra'
Entro e vedo che c'è una vasca.
La riempio con dell'acqua calda.
Ne ha bisogno."Mario puoi venire un attimo?"
Gli tendo la mano.
Io sono già dentro."Vieni a fare il bagno con me"
Non se lo fa ripetere due volte.
Ma, a differenza di quello che credevo, decide di non rimanere con il costume.
Se lo toglie.
Le mie pupille si ingrandiscono.
Sento la mia erezione crescere.Calma Claudio, questo non è nè la situazione nè il momento adatto per fare certe cose.
Entra e si mette tra le mie gambe.
Io inizio a passargli la spugna su tutto il corpo.
Gli tocco i capelli.
Gli lascio i baci sul e dietro il collo.Capisco che le sue intenzioni non erano quelle di voler fare sesso per scaricare la tensione.
Quello era un altro modo per concedersi un po' di più a me.
Per farmi capire che si stava fidando di me.
Perchè andiamo, nessuno si spoglierebbe mai di fronte ad una persona qualunque!'Usciamo Clà? Voglio mettermi a letto insieme a te'
Gli bacio la fronte mentre sorrido.
"Certo"
Ci asciughiamo.
Mario si mette una t-shir bianca e un paio di pantaloncini corti."Ehm..."
'Che c'è?'
"A parte che mi distrai con questo culo all'aria, comunque mi dovresti prestare qualcosa perchè io non ho niente", lo provoco.
'Per me puoi dormire anche nudo'
Il ragazzo ci sa fare.
Divento tutto rosso!
'Dovresti vedere la tua faccia', scoppia a ridere.
"Sei uno stronzo! Se non mi presti subito qualcosa ti lascio dormire da solo mentre io vado a divertirmi"
Mi tira nelle sue braccia.
'Pensi davvero che ti lascerei andare con qualcuno che non sia io?'
"Perchè non dovresti? Sei così geloso?"
'Penso di aver già risposto a questa tua domanda'
"E io voglio risentire la risposta"
'Si, sono geloso. Tu sei roba mia'
"E tu di chi saresti invece?"
'Di chiunque lo voglia'
"Ah si?", lo prendo alla sprovvista e comincio a fargli il solletico.
Capisco subito quali sono i suoi punti sensibile.'Oddio Clà, ti prego smettila! Sto morendo'
"Dimmi di chi sei tu"
'Nonono, non te lo dico'
E allora continuo.
'Okok mi arrendo'
"Dillo Mario!"
'Sono tuo'
Arresto i miei movimenti.
Subito.
Lo guardo negli occhi.
Mi guarda negli occhi.
Siamo il verde dentro al nero.
Siamo occhi dentro occhi.Mi avvicino.
Lentamente.
Poggio la mano sulla sua guancia.
Lui afferra i miei fianchi con entrambe le mani.
Mi spinge verso di lui.
Io mi avvicino alla sua bocca, senza baciarlo.
Sorrido ad un centimetro da lui."Cosa vuoi Mario?", gli soffio sulle labbra.
Alterna il suo sguardo dai miei occhi alla mia bocca.
"Dimmelo"
'Un bacio. Voglio un bacio'
Quando pronuncia queste parole, mi avvicino subito a lui.
Inglobo le sue labbra con le mie.
Le nostre lingue si incontrano.
Ha un sapore buonissimo.
Sa di tutto ciò che di buono può esserci al mondo.
Mi fa indietreggiare.
Fino a quando non incontro il letto.
Mi spinge e sale su di me.Bacio.
E poi bacio.
E poi ancora bacio.

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Al tramonto noi
FanfictionEstate. Claudio per le vacanze estive ha pensato di trovarsi un lavoro presso un bar delle Maldive, così da potersi godere, nei momenti liberi, la cosa che più ama: il mare. E poi un ragazzo, dai tratti scuri, che Claudio vede ogni sera passeggiar...