Non ho mai visto Mario così.
Non l'ho mai visto arrabbiato, non gli ho mai sentito usare quel tono così duro.
Sono rimasto spiazzato.
Forse non mi sono nemmeno reso conto di aver esagerato.
Non ho pensato neanche per un attimo che il dolore che avevo sentito io nel vederlo con un altro ragazzo potesse provarlo lui per aver dubitato.
Ho fatto una cazzata, lo so. Lo so.
Non avrei dovuto mai mettere in dubbio i sentimenti che Mario prova per me. Perché me li ha sempre dimostrati, si è subito aperto con me, nonostante le mille difficoltà e i mille problemi.
E io sono stato uno sciocco, perché mi sono lasciato sopraffare dalla paura. Paura inesistente, perchè Mario tutte le certezze che mi poteva dare me le ha date. E io non l'ho capito.
La mia paura più grande ora è solo una. Che lui possa di nuovo chiudersi.
Che io non sia capace di riconquistare la sua fiducia.
Ma io devo.Io non vivo senza di lui.
Sento mancare la Terra sotto i piedi.-
Sono tornato a casa.
Non ho mangiato: il mio stomaco non ne voleva proprio sapere di cibo.
I miei occhi sono gonfi.
Le mie guance ancora piene di lacrime.
Non riesco a smettere.
Morirò disidratato.
Neanche il sonno arriva.
Così non ce la faccio.
Faccio partire una chiamata.Ti prego Mario rispondimi. Lo so che sono le tre di notte e starai sicuramente dormendo ma rispondimi.
'Pronto'
"Mmm-ario"
'Clà oddio che succede stai male?'
Non riesco a rispondere.
'Clà rispondimi. Mi stai facendo preoccupare, sono le tre di notte'
"Ii-o non riesco a dormire. Ppp-uoi per favore venire da me? Per favore Mario"
Le lacrime non si fermano.
'Si, si Claudio arrivo. Mandami la tua posizione'
Chiudo la chiamata.
Faccio come mi dice.
Dopo vari minuti, che a me sembrano anni, sento bussare alla porta.
Gli apro.Quando mi vede in quello stato, non ci pensa due volte a buttarsi nelle mie braccia e a stringermi forte a lui.
Non sa di aver peggiorato la situazione, perchè ricomincio a piangere e a singhiozzare.
Si avvicina al mio orecchio e piano mi sussurra:
'Clà smettila di piangere. Ti ho già detto che mi uccide vederti così. Ti prego'Continua a stringermi.
Ancora lì davanti la porta.
Non smette di cullarmi.'Sono qui'
"Non lasciarmi, per favore Mario"
'Non ti lascio. Ti ho detto che sono qui. Sono qui Claudio'
Mi prende per mano e il mio cuore accelera il battito.
'Dove è il bagno?'
"Seconda porta a destra"
Mi trascina e mi fa appoggiare al lavandino.
Bagna le mani e mi passa dell'acqua sul volto.
Mi asciuga le lacrime.
E poi prende a tamponare il mio viso. Dolcemente. Come solo lui potrebbe fare.'Va un po' meglio?'
"Ora che ci sei tu si. Grazie"
Mi bacia sulla fronte.
Io non posso far a meno di stringerlo a me."Mario, ti prego perdonami. Lo so ho fatto una cazzata, una grandissima cazzata, ti chiedo scusa in ginocchio, ma per favore io ho bisogno di sapere che tu non credi davvero quello che mi hai detto oggi, perché non è assolutamente vero. Io non ho mai dubitato di te, io non potrei mai dubitare di te. Io semmai dubito di me stesso, perché penso che tu sia troppo per me e penso di non meritare una persona così meravigliosa al mio fianco. Non sono riuscito a controllare la gelosia in quell'occasione perché non l'ho mai provata e mi è venuto naturale scappare. Non lo dovevo fare, ne sono consapevole, però ti prego.."
Non mi lascia finire, che prende il mio viso e mi bacia.
Io lo afferro dalla nuca e lo avvicino ancora di più al mio corpo.Ho bisogno di sentirlo vicino.
Ho bisogno di lui."E questo?"
'Questo è perché parli troppo Sona'
Rido.
'Ora andiamo a letto a dormire. È stata una giornata pesante per entrambi'
Faccio cenno di sì con la testa.
"Domani mattina mi sveglierò con te al mio fianco vero?"
'Mh. Vedremo'
"Mario"
'Sto scherzando. Prometto che non scappo'
Ci allunghiamo sul letto.
Faccio aderire la sua schiena al mio petto.
Intreccio le nostre gambe.
Lo avvolgo in un abbraccio.Mario crolla subito.
Io non riesco ancora a dormire.
Troppe emozioni in un'unica giornata.Ma, alla fine, lui è sempre con me.
Nonostante i litigi.
Nonostante le cazzate.
Nonostante le urla.
Nonostante le ferite.
Nonostante le parole non pesate.
Nonostante me.Gli lascio un bacio dietro il collo.
"Non sai ancora quanto ti amo"
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Al tramonto noi
FanfictionEstate. Claudio per le vacanze estive ha pensato di trovarsi un lavoro presso un bar delle Maldive, così da potersi godere, nei momenti liberi, la cosa che più ama: il mare. E poi un ragazzo, dai tratti scuri, che Claudio vede ogni sera passeggiar...