Cosa è successo con Paulo?

2.7K 75 9
                                    

Salgo in macchina e do un ultimo sguardo a Paulo. Vorrei tornare indietro e spaccargli quella meravigliosa faccia che si ritrova.Voleva parlare ma alla fine non ha detto un tubo di niente, ha solo ripetuto cose che già sapevo e scuse che poteva anche evitare di fare. Ha fatto la sua scelta e se non gli sta bene che io mi veda con Federico sono fatti suoi, dovrebbe imparare a fare l'uomo e capire cosa vuole veramente.Mi vuole?Allora dovrebbe trovare il coraggio e dirmelo in faccia,anche se in effetti sarebbe meglio che tenesse la bocca chiusa.Lui è la mia kriptonite e so che se mi dicesse di tornare da lui, lo farei.

Arrivo a Vinovo, entro salutando come sempre il custode e al chiosco scorgo subito Federico intento a parlare animatamente con...mio fratello. Cazzo. Sarà che ho appena visto Paulo, ma spero  vivamente che Antonio, anche se non sa di me e Federico, abbia tenuto la bocca chiusa e non abbia detto nulla su quanto è successo tra me e il numero 10. Forse informare Tony per il futuro.
"Antonio!" dico raggiungendoli. "Ciao, hai visto con chi sto parlando?" dice entusiasta, indicando Federico. "Si!Ciao!" lo saluto, lui mi guarda,ma non mi fa nemmeno un sorriso, cosa molto strana. Forse è per la presenza di Antonio che fa il distaccato, me lo sento: Tony ha parlato. "Tutto bene?" chiedo fingendomi tranquilla. "Alla grande!" è sarcastico e la cosa non mi piace. "Tony, aspettami in macchina"dico mostrandogli le chiavi. "Tu non vieni?" mi chiede confuso. "Devo parlare con lui di una cosa"cerco di essere vaga, ma lo sguardo scrutatore di mio fratello è già attivato. "Puoi attaccare il tuo ipod alla radio." gli dico "Si!" esulta, facendo anche il classico gesto con il braccio e subito se ne va tutto contento lasciandomi sola con Federico. Fortunatamente so come corrompere mio fratello. "Fede che hai?" chiedo schietta, senza giri di parole. "Cosa c'è stato davvero tra te e Paulo?" chiede anche lui in modo diretto e io mi appunto mentalmente di cucire la bocca a quel cretino di mio fratello. "Te l'ho già detto..." provo a dire. "Michelle, voglio la verità...Antonio mi ha detto che ti é venuto a prendere una volta a casa e che ti è anche venuto a cercare il giorno dopo la festa della figlia del mister!" dice interrompendomi.Antonio ha proprio raccontato tutto. Gli farò un bell'applauso prima di gonfiarlo di botte. "È vero!" dico. "E...Voglio sapere tutto!" dice deciso. "Meglio se ne parliamo dopo allora" propongo. "Va bene, tanto dovevi comunque venire da me" dice sistemandosi i capelli. "Ti dirò tutta la verità promesso" affermo, sperando che sia meno incazzato di quanto penso. "Ok.A dopo!" se ne va senza darmi nemmeno un bacio, è incazzato, parecchio e la cosa mi costringerà a raccontargli davvero tutto.Non voglio affrontare di nuovo la cosa in passaro.Meglio troncare subito se deve succedere.
Sbuffo e mi dirigo verso l'uscita, dove poi, nel parcheggio consumerò un delitto.
"Sei proprio uno stronzo!" dico entrando macchina. "Che ho fatto?" chiede Tony non curante, mentre ciondola la testa a ritmo di musica. Spengo subito la radio, ma prima che Tony possa protestare gli lancio un'occhiataccia. "Tu e la tua boccaccia.Non te ne puoi stare zitto almeno una volta nella vita?Devi sempre parlare a sproposito?" quasi grido. "Che cazzo ho fatto me lo spieghi?" chiede confuso. "Per caso ti ho detto che potevi andare da Federico o da chiunqueatro a dirgli che uscivo con Dybala?"dico furiosa. "Perchè non ci esci più?"chiede come se la cosa gli interessasse seriamente. "No!Non ci esco più Antonio" sbotto. "E perchè non potevo dirlo a Bernardeschi?" dice con il suo solito fare sa spaccone. "Perchè sto uscendo con lui, ecco perchè" dico di getto, come se mi stessi liberando di un peso.Ho il fiatone a quanto ho urlato. "Cazzo!"dice a bassa voce e dal suo sguardo sembra dispiaciuto, forse ha capito di aver fatto un danno. "Prima di Dybala e adesso Bernardeschi.Quanto cazzo è figa mia sorella!" dice esultando come se fosse allo stadio e io gli tiro una sberla sulla testa. "Vedi di piantarla Antonio perchè ti faccio male sul serio" dico seria. "Devi imparare a farti i fatti tuoi e stare zitto" lo rimprovero. "Ma io che ne sapevo che ti facevi anche Bernardeschi" gli tiro uno schiaffo in pieno viso. "Punto primo non parlare in questo modo.Punto secondo non mi interessa di cosa sai e cosa non sai.Non puoi andare da chiunque a parlare dei fatti miei ok?" grido di nuovo e lui mi guarda con gli occhi sbarrati. "Ora ti porto a casa che poi devo riparare ai tuoi danni!" metto in modo ed esco dal parcheggio del centro calcistico. "Quindi stasera esci con..." gli lancio un'occhiataccia e lui si ammutolisce subito. "Ovviamente non c'è bisogno di dirti che tu devi assolutamente stare zitto e non dire nessuno con chi esco" dico con fare minaccioso e spero vivamente che dopo questo casino capisca che deve chiudere la bocca.

Juve: storia di un grande amore || Paulo Dybala ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora