devo parlarti

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È dalla festa che ormai non dormo più ed é passata quasi una settimana. Causa trasferta per la Champions e impegni miei vari io e Fede non ci eravamo praticamente visti, se non grazie alle videochiamate.Avrei tanto voluto dirgli di me e Paulo, volevo essere sincera con lui e sinceramente questo segreto mi sta anche logorando il fegato.
Oggi è stato il primo giorno insieme da quella festa, ho avuto un sacco di occasioni per dirglielo, ma come sempre sono stata vigliacca. Lo sto fissando mentre dorme accanto a me,è talmente bello e perfetto che mi chiedo  cosa ho che non va.Perchè non riesco a trattarlo come merita?Perchè non riesco a provare quello che dovrei provare?Perchè invece lo provo per Paulo che mi ha trattata come immondizia?
Faccio un enorme respiro e con la mano premo sul suo braccio per svegliarlo. "Fede!" dico piano, già sto per dargli una notizia per nulla piacevole, non voglio anche svegliarlo in malo modo. "Fede!" ripeto, lui mugugna e finalmente apre gli occhi. "Mmm...Che c'è?" chiede assonnato. "Ti devo parlare?" a quelle parole sbarra gli occhi e si sveglia improvvisamente. "Non ti senti bene?" chiede preoccupato.In realtà si, non sto per nulla bene, ma passerà se dirò la verità. "No sto bene,ma c'è una cosa che devo dirti!" dico sospirando.Lo sto per fare. "Deve essere importante se mi svegli a quest'ora" dice e mi scruta. "Molto importante, è una cosa che mi sta mangiando il fegato!". "Michelle mi stai facendo preoccupare!" mi mette una mano sulla spella e si abbassa per cercare il mio sguardo, ma io non riesco proprio a guardarlo. Dai Ferraris, puoi farcela. "Ho baciato Paulo" dico tutto d'un fiato e sento la mano di Fede che sciovola via dal mio braccio. "Cosa?" chiede sussurrando. "Quando?" aggiunge. "Alla festa di Giorgio" dico continuando a tenere il viso basso. "Sono andata in bagno lui mi ha seguito e...". "Basta!" mi interrompe, sembra tranquillo, anche se so che la rabbia gli sta montando dentro. "Hai corrisposto quel bacio?" chiede.Potrei mentire, dire che l'ho allontanato subito, salvandomi la pelle, ma sarebbe l'ennesima bugia che Federico non merita. "Si!" sospiro, anche lui sospira, ma nel suo c'è rabbia. "Provi ancora qualcosa per lui?" chiede. "Fede..." mi prende il mento con le mani e mi fa alzare il viso, trovandomi finalmente occhi negli occhi. È furioso, glielo leggo benissimo. "Rispondimi!"ordina. Se devo essere sincera, devo esserlo fino alla fine. "Credo di si!" rispondo, con le lacrime che mi pizzicani gli occhi. Ho appena ucciso la mia storia con lui. Toglie la mano dal mio mento e senza dire nulla si alza dal letto, afferrando il cuscino. "Dove vai?"chiedo confusa. "A dormire sul divano" dice tra i denti ed esce dalla stanza.

Scendo piano le scale e vado in salotto a recuperare la mia borsa. Mi blocco quando vedo Fede dormire sul divano stretto ad un cuscino. Se penso che in tutta Italia ci sono ragazze che pagherebbero per vederlo così e invece io ho buttato tutto all'aria, ma infondo, non potevo nemmeno vivere nella menzogna. Mi ha resa felice, mi ha sempre trattato bene, ma non è scattato quello che è scattato con Paulo la prima volta che ci siamo sfiorati.
Senza fare rumore prendo la mia borsa  e tiro fuori il mio bloc notes. Strappo piano una pagina e scrivo due parole.

Fede,
So che sono stata pessima con te, al contrario di te che sei stato sempre fantastico e perfetto. Ti chiedo scusa se non riuscita a trattarti come meriti e spero che troverai qualcuno che saprà farlo.Grazie per questi bellissimi giorni.
Un bacio.
Michelle.

Lo appoggio sul tavolino e senza farmi sentire esco di casa.

Faccio qualche metro e accosto. Scoppio a piangere,appoggiando la testa al volante. Che diavolo ho che non va? Mi innamoro di uno che mi tratta come una pezza, che mi usa a piacimento, quando si ricorda che esisto e scarico un ragazzo che ha fatto di tutto per conquistarmi e per rendermi felice. Dannato cuore.
Il telefono inizia a squillare, è Federico, forse vorrà parlare, anche il biglietto infondo è stato da vigliacchi, ma non ho il coraggio di affrontarlo.Rifiuto la telefonata, è da bastardi, ma non ci riesco,se per puro sbaglio lui volesse chiarire io cederei e non si merita più un trattamento del genere da parte mia.
Cerco di ricompormi ma la testa è da un'altra parte.Mando un messaggio ad Arianna e le dico che non andrò a lavoro perchè non mi sento bene; gli spiegherò tutto più tardi, stessa cosa farò con i miei genitori.Metto via il telefono e riparto per tornare a casa.

Parcheggio davanti a casa, fortunatamente le macchine dei miei non ci sono; più tempo per stare sola e per elaborare il modo in cui dirgli che tra me e Federico è già vicina. Scendo dall'auto e appena arrivo davanti al portone mi blocco. Paulo Dybala è davanti al portone di casa mia che fissa il cellulare. "Che ci fai qui?" chiedo sorpresa e confusa.Dopo la festa ovviamente non ci siamo ne visti e ne sentiri.Che diavolo vuole? "Mi è arrivato questo!" Alza il telefono e io mi avvicino per poter leggere.

[ Berna
   Mi ha lasciato!Felice?]

Nessuna risposta da parte di Paulo.Solo quel messaggio sospeso.
"È vero?" chiede serio.Anche qui sarebbe stato comodo mentire, dire che era solo un diverbio e che avremo sistemato le cose, ma mentire non faceva più parte di me. "Si è vero!" rispondo. "È per colpa mia?" chiede e negli occhi gli vedo quasi un barlume di orgolio.Mi prende per il culo? "Si!" Esclamo in modo acido. "Sei venuto a gongolare?"chiedo già rabbiosa. "No io...". "Io cosa?" Urlo. "Cosa diavolo vuoi da me Paulo?" Urlo di nuovo frustrata. "Perchè sinceramente non l'ho ancora capito.Stavamo iniziando qialcosa ma tu sei tornato con Antonella alla prima occasione, io ho iniziato la mia storia con Federico e improvvisamente ti importava qualcosa di me.Per colpa rua non ho saputo dare a quel ragazzo quello che davvero di meritava. Quindi,dimmelo.Cosa cazzo vuoi da me?" Urlo di nuovo, vomitando tutto. "Te" risponde secco, senza esitazione. Il mio cuore si ferma, il mondo si ferma. Quello che avrei voluto tanto sentirgli dire mentre usciva è finalmente uscita dalla sua bocca eppure, tutto quello che vorrei in questo momento è spaccargli la faccia. Ora me lo dice, ora che ho mandato la mia intera vita a puttane. "Troppo tardi" dico e non so nemmeno con quale coraggio lo sorpasso e apro il portone. "Michelle!" mi chiama e io mi volto. "Dovevi dirmelo quando passeggiavamo in quel parco,non adesso" chiudo il portone e schiccio il pulsante dell"ascensore. Paulo rimane li, a guardare attraverso il vetro,sperando che io torni indietro, ma non sarà così.È finita, è davvero finita.

COMMENTO FUORI CAMPO:come capitolo non mi convince granchè ma mi serviva per chiudere appunto la parentesi con Federico.Non potevo e non volevo che avessero una storia troppo lunga.Ma tranquille, lui tornerà in una storia totalmente nuova che pubblicherò presto.
Un bacione piccole zebre e grazie di seguire questa storia.
Forza Juve MY7H

Juve: storia di un grande amore || Paulo Dybala ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora