Juve: storia di un grande amore || Paulo Dybala ||

Torna da me

Per evitare sguardi di pietà e tremila domande da parte di mio fratello ho deciso di andare per un pò da Arianna e poi Paulo non sa dove abita quindi per tutta la settimana non l'ho visto. Mi ha chiamata tante volte e cercata al lavoro ogni giorno ma sono riuscita sempre ad evitarlo. Non lo odio, anzi proprio perchè lo amo lo sto evitando, se lo vedessi adesso cederei e tornerei ad incasinarmi la vita con quella situazione. Loro devono stare tranquilli e cercare di far nascere e screscere quel bambino in pace e serenità.Io andrò avanti.
"Dai Antonio..." dico battendo le mani sul tettuccio della macchina. Cause di forza maggiore sono dovuta andare a prendere Antonio al centro calcistico. Abbiamo adottato un nuovo metodo a lavoro e oggi è il mio giorno libero quindi non e stato un problema anche se ho una paura fottuta di incontrare Paulo. Spero che non facciano lo stesso orario. "Michelle!" mi pietrico all'istante, non è Paulo, è sooo Federico ma se lui é qui significa che tra poco arriverà anche Paulo.Sono fregata. "Ciao!" dico nervosa. "Aspetti Antonio? Tra poco dovrebbe arrivare, l'ho visto al chiosco" mi dice e io spero che mio fratello si sbrighi. "Si sto aspettando proprio lui.Voi avete appena finito?" chiedo.Magari se ne è già andato. "Si, abbiamo finito adesso, io sono uscito un pò prima perchè devo andare ad un evento" spiega e io vorrei sotterrarmi. Con la sfiga che ho lo becco senza dubbio. "Wau, super impegnato" dico. "Ma tu come stai?Ho saputo di Paulo" dice rabbuiandosi un pò. Fantastico, sto di nuovo parlando con il mio e del ragazzo per cui l'ho lasciato. "Tutto sommato sto bene, alla fine è stata la decisione migliore per il bambino" mento in parte, non sto per niente bene, ma era davvero l'unico modo per far vivere una vita felice al bambino. "Sei stata coraggiosa,sapevo che vivevate insieme e avevate finalmente trovato una vostra dimensione" sembra davvero dispiaciuto. In un altra vita forse lo avrei amato alla follia un ragazzo così dolce e premuroso. Purtroppo questa non era quella giusta. "Pazienza" faccio spallucce, devo mostrarmi forte. "Ma tu?come stai messo?Trovato qualcuno che ti faccia battere il cuore?" chiedo interessata, se mi concentro su di lui, non penso che tra poco potrò vederlo. "Per ora nulla,sono troppo impegnato, ma non demordo" dice con un bel sorriso. "Sono certa che arriverà quella giusta per te" lo rassicuro. "Ma una sera di queste possiamo vederci per un caffè così ci aggiorniamo. Ti va?" mi chiede e mi sembra di tornare indietro nel tempo, quando mi ha chiesto di uscire e io ero in una situazione particolare con Paulo. "Mi piacerebbe si" questa volta sarà davvero solo un caffè. "Michelle?" la voce di Paulo mi arriva alle orecchie come una musica horror, non che la sua voce non mi piaccia, anzi, mi attizza alquanto, ma in questo momento è la cosa che più mi fa paura. "Ciao!" ho i nervi a fior di pelle. "Io vi lascio. E' stato bello vederti" faccio un cenno a Fede e lui se ne va lasciandomi sola con Paulo. Maledetto!

"Aspetti Tony?" chiede avvicinandosi. *No, no, non stammi lontano* penso. "Si" dico sbrigativa. "Come stai?" chiede. "Bene" rispondo secca, spero capisca che non voglio parlare. "Tony mi ha detto che stai da Arianna" dice e per l'ennesima volta vorrei tagliare la lingua a quel pettegolo di Antonio. "Si sto da lei" sospiro. "Mi manchi!" dice schietto e il mio cuore perde un battito. "Paulo non..." . "E' vero" si avvicina di più e mi prende le mani. "Mi manchi ogni giorno di più, la casa è vuota senza di te" dice guardandomi negli occhi. Quanto mi mancano i suoi occhi chiari e cristallini. "C'è Alessia" dico cercando di sembrare fredda. "Alessia non è te e non stiamo insieme" mi accarezza una guancia e io chiudo gli occhi per godermi il suo tocco. Quanto cazzo mi manca. Ferraris, riprendi il controllo. "Ma è la madre di tuo figlio" gli ricordo. "E nient'altro. Io voglio te, io amo te" le gambe iniziano a tremarmi e il cuore sta per esplodere. Anche io lo amo e anche io lo voglio, ma come facciamo? E' una situazione orrenda. "Ti amo anche io e lo sai" dico con le lacrime agli occhi. "E allora torna da me, ti prego, torna a casa" mi supplica e la mia voglia dire si è immensa. "Non posso Paulo" dico con tutta la forza interiore che ho. "Verrò a prendere le mie cose in questi giorni e poi chiuderemo con questa storia" dico tutto senza guardarlo, non ce la faccio. "Princesa, ti prego" con la mano mi alza il viso e vedo che anche i suoi occhi sono lucidi. "Ti prego" ripete e io sena pensarci premo le mie labbra sulle sue. Lui lascia andare il borsone e mi prendere tra le braccia, approfondendo quel bacio. Un bacio d'addio che lascerà sicuramente l'amaro, ma anche un bel ricordo. Mi sono mancati i suoi baci da togliere il fiato. Mi allontano da lui e dietro vedo arrivare Tony. "Ciao sorellona, ciao Paulo" dice e ci guarda confuso. "Andiamo!" dico allontanandomi di peso da Paulo. "Ciao" gli dico con le lacrime agli occhi prima di aprire la macchina e salire. Sale anche Tony e parto subito. "Avete fatto pace?" chiede Tony. "No" dico trattenendo le lacrime, ma alla prima piazzola accosto e scoppio in lacrime. "Sorellona" la mano di Tony di posa sulla mi spalla e senza dire nulla, mi attira a se e mi abbraccia. Credo che sia la prima volta in tutta la vita che succede una cosa del genere. "Tranquilla, vedrai che andrà tutto bene". Andrà tutto bene...Si, prima o poi.

Mi ricompongo e accompagno Tony a casa. "Vuoi salire?" mi chiede. "No, non mi sento ancora di affrontare mamma e papà" dico sincera e dopo avergli schioccato un bacio sulla guancia scende e riparto per tornare da Arianna.

Una volta a casa mi tolgo le scarpe e mi lancio sul divano. Rircordo ancora quando tornata dal lavoro mi accoccolavo tra le braccia di Paulo e mi raccontava del suo allenamento. Mi mancano i nostri momenti, mi manca tutto della nostra improbabile storia.
Mi suona il telefono e lo recupero dalla borsa. E' un messaggio da un numero sconosciuto.

[NUMERO SCONOSCIUTO:

Io se fossi in te starei attenta ad Alessia. Non sarebbe la prima volta che dice una balla di proporzioni epiche. Chiederei in giro al tuo posto.

Un amico. ]

Provo comunque a rispondere ma essendo anonimo non me lo permette. Ma che cazzo significa e soprattutto chi diavolo è? Per quanto mi sia piaciuto Pretty Little Liars queste cose in vita reale non mi piacciono. Se devono dirmi qualcosa vorrei che me lo dicessero in faccia. Faccio uno screen e apro la chat con Paulo.

[TU:

FOTO

me lo hanno appena mandato con numero anonimo, non so che significa, ma per trasparenza ho voluto mandartelo. ]

Sinceramente non so nemmeno perchè ho voluto mandarglielo, o forse si. Forse in profondo vorrei che lei se ne andasse, che lasciasse stare Paulo in modo che possiamo finalmente stare insieme.

[Paulo <3 :

Hai fatto bene a mandarmelo, se devo essere sincero anche io ho ricevuto un messaggio del genere un paio di gironi fa, ma non ci ho dato peso, o forse si visto che non ne ho parlato con lei.

Ora che però ne hai uno così anche tu dovrei iniziare a pensarci e a chiedere davvero in giro.
Ti amo Princesa <3 ]

Vorrei rispondergli, ma oggi sono già andata troppo oltre con lui. Lancio il telefono sul divano e mi stendo come si deve. Che palle. La vita mi lascerà mai amare Paulo senza che qualcuno si metta in mezzo?