Il ritorno di Antonella

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24 Settembre 2017

Doppia festa in casa Juve. La vittoria contro il Torino ieri e il compleanno della figlia del mister, la dolcissima Valentina oggi. Il mister aveva deciso di fare la festa al museum e noi ci siamo come sempre adoperate per organizzare tutto alla perfezione. Questo ha fatto si che con Paulo la situazione rimanesse pressoché immutata. Dal nostro incontro ravvicinato nello spogliatoio del campetto non siamo più riusciti a vederci, ci sentiamo a differenza della prima volta, tutti i giorni a dir la verità, ma di vedersi tra i miei e i suoi impegni non ci era stato possibile se non con le video chiamate di whatsapp. Tutte le sere verso le nove mi chiudo in camera e mi godo il suo bellissimo viso sullo schermo del cellulare, mentre mi sorride, mi parla della sua giornata e io gli parlo della mia. L'unica cosa che ancora non capivo però  dove ci avrebbero portato quelle telefonata, non stiamo insieme, ma non siamo nemmeno due normali amici. "Michelle, il signor Agnelli è arrivato, ci pensi tu?" mi chiede Manuel. "Certo!" gli faccio un sorriso e penso che Allegri ha fatto davvero le cose in grande, invitando non solo gli amici della figlia, ma anche tutta la dirigenza della squadra e soprattutto la squadra. Dopo settimane, anche se non potremmo parlare granchè, rivedrò Paulo e sono stra felice. La divisa non era obbligatoria, ma non essendo un gala, avevo optato per un dolcevita nero, infilata ad una gonna non troppo corta e larga  a righe bianche e nera, il tutto condito da delle ballerine nere e la fedelissima spilletta in versione bianca. "Signor presidente!" dissi con un ampio sorriso, mentre Andrea Agnelli e signora entravano al museum. "Signorina Ferraris ben ritrovata!" disse cordialmente e io mentalmente esultai per il fatto che si fosse ricordato di me. "Seguitemi pure!" li scortai fino alla sala doveva avevamo allestito tutto e un ragazzo del catering li aiuto con i cappotti che poi portò nel guardaroba. "Siamo parecchio in anticipo!" dice lui guardandosi intorno. "Io te l'avevo detto, ma sei voluto uscire a tutti i costi!" lo rimprovera la moglie e io trattengo una risata. "Non preoccupatevi, gli altri saranno qui a momenti!" dico e con un cenno mi congedo. Raggiungo Arianna che sta sistemando gli ultimi dettagli e poi vi volto, alcuni membri della squadra stanno entrando. Vedo Buffon, Brazagli, Chiellini, Bernardeschi e Higuain, di Paulo ancora nessuna traccia. "Arriverà!" mi consola Arianna e io vado ad accogliergli con un larghissimo sorriso. Infondo sono stra felice di rivedere anche loro. "Se me lo trasformate così voglio farla anche io qua la festa di compleanno!" dice Bernardeschi guardando la sala. "Non c'è problema!" rispondo prontamente e dopo essersi sistemati di sparpagliano per la sala. 
Arriva il resto della squadra, gli amici di Martina, mancano solo lei e il mister, ma soprattutto manca Paulo.  *Perchè?* mi chiedo, ieri sera abbiamo parlato e ha detto che ci sarebbe stato. 
"Valentina è arrivata!" mi sussurra Arianna e insieme a lei andiamo ad aprire le porte. Lei e mister Allegri entrano e subito ci ringrazia per il bel lavoro che abbiamo fatto. Sembra davvero contenta e lo sono anche io, dopo tutto il lavoro che avevamo fatto era un bene che le piacesse. Il Dj attacca la musica e subito la sala si trasforma in discoteca. "Complimenti ragazze, mi figlia +  davvero entusiasta di tutto!" ci dice il mister, gridando un pò per via della musica. "Ne siamo felici!" dice Arianna. "E' stato davvero un piacere!" aggiungo io. "A fine ottobre allora prenoto per mio figlio!" dice entusiasta prima di tornare al bancone bar. "Non è ancora arrivato?" mi chiese Arianna e io scuoto la testa. Davvero non capisco perchè non ci sia e sul cellulare non ho nemmeno un messaggio. Ci tenevo a vederlo. 

Il Dj fa partire "Perfect Illusion" di Lady Gaga e mi viene una voglia matta di ballare, ma non posso, a meno che non ci venga dato il permesso. Mi aggiro così tra i vari tavoli posti da parte e chiedo se vada tutto bene; sembrano tutti entusiasti e io sono davvero fiera del mio lavoro. Un altra vittoria per me.  "Non ci credo!" dice Gonzalo, guardando verso la porta, mi volto e vedo entrare Paulo, finalmente è arrivato, ma non è solo, accanto infatti ha Antonella, la sua ex ragazza. Sento il respiro mancarmi e mi porto istintivamente una mano sul petto. Credo di avere un infarto. Mi volto verso i ragazzi e vedo Gonzalo che mi sta guardando. Lui lo sa, lui sa di me e Paulo.Gli accenno un sorriso, per mostrargli che non mi importa e mi allontano dai tavoli in cerca di Arianna. "Michelle!" mi dice subito preoccupata. "Sto bene!" dico mentendo, io e lui non stiamo insieme infondo, abbiamo pomiciato pesantemente un paio di volte ma nulla di più, solo telefonate in cui nessuno dei due parlava di quello che era successo, come se infondo non fosse mai successo. "Sei sicura?" mi chiede.No, rispondo mentalmente. "Certo!" sfodero un bel sorriso. "Ragazze, Valentina, vuole che partecipate, quindi se volete ballare un pò fate pure, abbiamo tutto sotto controllo!" ci dice Manuel, aggiungendo che possiamo anche bere qualcosa. *Fantastico* penso, arriva nel momento giusto. "Allora io vado in pista!" dice  Arianna euforica e io mi dirigo subito al bancone, dove mi faccio fare un mojito non troppo forte, sono comunque sul luogo di lavoro e non voglio fare brutte figure. "Ciao!" la voce di Paulo mi arriva dritta alle orecchie come una rosa, bellissima, ma pungente. "Ciao!" gli dico voltandomi,prima di prendere un lungo sorso del mio drink. "Bella festa, siete stati bravissimi come sempre!" mi dice indicando l'ambiente. "Grazie!" gli dico un pò freddamente, vorrei fare finta di niente, ma è difficile. Vederlo con la sua e mi ha scosso più di quanto avrei mai immaginato. Mi stavo affezionando a lui, forse, mi stavo addirittura innamorando di lui. Meglio così forse, stroncare tutto sul nascere, prima di farsi davvero male. "Vi hanno dato la libertà?" chiede indicando il drink. "Si, la figlia del mister ha insistito!" sorrido. "Ho visto che sei con Antonella!" dico di getto, meglio strappare subito il dente. "S..SI.." incomincia nervoso. "E'tornata da qualche giorno!" mi dice titubante e io mi sento una stupida,finite le nostre telefonate, probabilmente si facevano una bella scopata,mentre io rimanevo a pensare a lui come un ragazzina scema. "Mi fa piacere!" ovviamente mento, anche se vorrei tanto rovesciargli il mojito in faccia. "Scusate!" mi volto un poco e di fronte mi ritrovo Federico Bernardeschi con un largo sorriso. Forse ha bisogno di qualcosa. "Serve qualcosa al tavolo?" chiedo, posando il bicchiere per tornare un minimo professionale. "No, ho sentito che ora siete libere, quindi volevo chiederti se ti andava di ballare!" mi dice e la sua richiesta mi spiazza. "Oh beh, non saprei!" dico guardando Paulo, infondo stavamo parlando. "Non ti scoccia se te la porto via?" gli chiede Federico. "Certo che no!" dice Paulo con disinvoltura e il mio cuore fa un piccolo crack. "Allora?" mi chiede il numero 33. "Va bene!" gli faccio un bel sorriso e poi guardo Paulo mentre raggiungo la pista da ballo con Federico.Fottiti stronzo!

PAULO POV

Perchè sono qui con Antonella, nemmeno lo so, è tornata qualche giorno e fa non abbiamo fatto altro che litigare. A dire il vero, non so neanche perchè  è tornata. Non mi ama più e si vede lontano un chilometro, nemmeno io credo di amarla più. Senza contare che mi sento un emerito coglione; nonostante il ritorno di Antonella, ho continuato a sentire Michelle come se nulla fosse e nemmeno le ho detto del ritorno della mia ex. Gli ho detto pure che non vedevo l'ora di vederla oggi e invece, con tutta probabilità, dovrò annaspare per spiegarmi e non fare la figura dello stronzo. La vedo al bancone e spero vivamente che non mi abbia visto entrare con Antonella. "Ciao!" dico avvicinandomi, lei si volta e noto che ha in mano un drink, forse le hanno lasciate libere, lei e la sua collega. "Ciao!" mi dice, non sembra tranquilla, ma forse è per il lavoro. "Bella festa, siete stati bravissimi come sempre!" indico l'ambiente e mi sento un emerito imbecille. Prima che Antonella tornasse, avevo fantasticato su questa festa, mi ero immaginato di entrare insieme ai miei compagni,di fare gli auguri e poi  di andare da lei, salutarla con un piccolo bacio sulla guancia per non metterla subito in imbarazzo e poi avrei chiesto al suo capo se potevo portarla via solo per cinque minuti, per darle poi un bacio come si deve, perchè mi è mancata e perchè muoio dalla voglia di baciarla ancora. "Grazie!" è fredda, ha gli occhi distanti. So già perchè "Vi hanno dato la libertà?" le chiedo indicando il drink, doppiamente imbecille. Sto tergiversando e se non parlo io, so che lo farà lei. "Si, la figlia del mister ha insistito!"mi sorride, ma non è lo stesso che mi regalava durante le nostre telefonate serali. Il momento più bello della giornata. "Ho visto che sei con Antonella!" ecco la pugnalata, lo sapevo che avrebbe parlato lei. "S..si!" inizio a dire nervosa. "E' tornata qualche giorno fa!" dico e mi sento subito uno stronzo, parlavo con lei la sera e poi andavo a dormire con una altra, anzi, ci scopavo proprio. "Mi fa piacere" dice tirata e voglio cercare di capire, se mi sta mentendo o se davvero è felice che la mia ex sia tornata. Ti prego, urlami dietro, dimmi che di me ti importa e che vuoi che sia tuo. Perchè anche se non l'ho capito bene, ma credo che vorrei che tu fossi mia. "Scusate!" mi sento una mano sulla spalla. E' Fede, con un largo sorriso. "Serve qualcosa al tavolo?" chiede subito Michelle , posando il suo drink. "No, ho sentito che siete libere e volevo chiederti se ti andava di ballare!" sbarro subito gli occhi e guardo Michelle. Fede vuole ballare con lei?Perchè?Le piace? "Oh, beh non saprei!" dice titubante e posa gli occhi su di me, forse sta aspettando che dica che non lui deve levarsi dai piedi, che lei sta con me. "Non ti scoccia se te la porto via?" mi chiede Fede, lui sa che la conosco, ma non sa di quello che c'è stato. Vorrei tanto rispondergli che mi spiace un sacco e che davvero deve andarsene, ma dopo aver ripreso Antonella, dopo essere venuto qui con le, non ne ho il diritto, anzi non l'ha mai avuto, visto che non avuto il coraggio di dirle come stavano le cose tra noi. "Certo che no!" mi fingo tranquillo e vedo una nota di delusione nei suoi occhi.Perdonami. "Allora?" chiede Fede tornando a guardare lei. "Va bene!" lei sfodera un enorme sorriso, quelli che mi donava ogni sera e mi guarda, mentre se ne va con Fede in pista. Li seguo con gli occhi, iniziano a ballare, lei sta già ridendo e mi maledico. Ho mandato tutto a puttane per qualcosa che ormai è morto da tempo. Parte "Despacito" e io mi sento morire. Ricordo il modo in cui l'abbiamo ballata e soprattutto quello che ne è venuto dopo. Guardo Fede avvicinarsi e anche se so che non è un grande ballerino, la stringe a se e iniziano a ballare a tempo di musica. "Amor, baila con migo!" Antonella mi trascina letteralmente in pista e anche se l'ultima cosa che vorrei fare è ballare, l'assecondo, non voglio litigare davanti a tutti, anche se mostrerebbe a Michelle come stanno le cose.Anto inizia ad ancheggiare e un tempo, sarei impazzito per quel movimento, l'avrei afferrata e portata subito da qualche parte, ma adesso, lei è avvinghiata a me e io non faccio altro che guardare Michelle che sorride. Ad un altro.

E' arrivato il momento della torta e finalmente Michelle è tornata a lavorare, almeno per un pò Federico se ne sta per fatti suoi e la lascia stare. Vederli ballare per quasi un'ora è stata una tortura e per quanto mi sia sforzato di ballare in maniera decente con Antonella, anche per provocare una reazione in Michelle, lei mi avrà degnato si e non di un paio di sguardi. Fede continuava a dirle qualcosa nell'orecchio e lei rideva. Volevo essere io a farla ridere così.
"Auguri!" urliamo tutti e applaudiamo, quando Valentina soffia le enormi candele sulla torta e uno alla volta glieli andiamo a fare di persona. Quasi sviene quando vede Claudio, ma da bravo cavaliere non glielo fa notare e la stringe in un bell'abbraccio. Tutti sappiamo che lei ha una cotta per lui. L''abbraccio anche io e quando mi stacco da lei, vedo che Fede si è fermato a parlare con Michelle; anche se non so che cosa le sta dicendo vorrei spaccargli comunque la faccia. Mi avvicino un poco e vedo che Fede le lascia un biglietto, è sicuramente il suo numero e le da un bacio sulla guancia prima di andarsene. Non solo la faccia voglio spaccargli, ma anche le mani, le ginocchia. Tutto. Lei mi vede, accenna un sorriso e mette il biglietto nella tasca della gonna. Ti prego non usare quel numero, la imploro con lo sguardo e spero che capisca. Il braccio di Antonella mi cinge da dietro e appena la vede Michelle se ne va. Quanto vorrei seguirla, dirle...Non so nemmeno che dirle, la voglio nella mia vita, ma non bene ancora come, la voglio, la desidero, ma sarei in grado di renderla felice come merita?Sarei in grado di non farle pesare la mia vita? "Vamosa a casa mi amor?" mi chiede Antonella in modo sensuale, so già cosa vuole e io so già che la lascerò fare, come ho fatto questi giorni. Sono un coglione e lei quel numero lo userà.

CIAOOO....Che ne pensate del ritorno di Antonella?Ma soprattutto...Michelle userà il numero di Federico? A presto! Dai che la Juve ha vinto anche stasera. Un bacione zebrine!! V.

Juve: storia di un grande amore || Paulo Dybala ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora