vigilia di Natale pt.2

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PAULO POV

"Scusate, mi spiace interrompere ma, vorrei dire due parole" dico con il cuore già a mille.Michelle mi guarda stranita e anche la sua famiglia sembra perplessa. "Ma certo" dice suo padre e mi da il via con la mano. "Dunque.Tra me e Michelle non è iniziata in modo tradizionale, come vi abbiamo raccontato prima ci sono stati parecchi alti e bassi.La mia ex che era tornata, lei che ha iniziato a vedersi con Federico.Abbiamo cercato di stare lontani, di fare vite separate, ma è che chiaro che non possiamo farlo.C'è qualcosa, che da quella sera in cui lei mi ha scortato in quella sala del museum mi ha sempre attirato verso di lei.L'inaspettato aiuto nel guardaroba e la voglia costante di vederla e sentirla. Ci abbiamo messo un pò ad arrivare qua e quello che ho capito è che io senza vostra figlia non ci so stare..."mi volto verso di lei e faccio un respiro pronfondo.Ho i nervi a fior di pelle e le gambe che tremani.Lo sto per fare cazzo "Michelle, anche se stiamo insieme da poco io ho capito che sono innamorato follemente di te. Ti amo princesa e vorrei che tu venissi a vivere con me?" Le domando in un sospiro, anche se non credo respireró fino a risposta ottenuta. Lei sbarra gli occhi, ovviamente non se lo aspettava.Nemmeno io, ma svegliarmi con lei quando rimane da me, mi ha fatto capire che voglio questo ogni mattina.Voglio averla intorno ogni giorno e ogni ora. Osservo i suoi,increduli e in attesa di una risposta. Torno a guardarla, gli occhi fissi e la mano che si è avvicinata al cuore. "Michelle di qualcosa ti prego" la incito sussurrando. "I...io...." prova a dire ma sembra che stia facendo fatica a respirare. Cazzo. "Princesa stai bene?" Mi avvicino un pò e lei annuisce. "Sc...scusa.E' che....oddio" dice mettendosi il viso tra le mani. "Sei sicuro?" dice nascosta. "Sicurissimo mi amor" dico deciso. Torna a guardarmi, abbassando le mani: ha gli occhi lucidi, ma brillano come sue diamanti neri. "In questi giorni e soprattutto di la nella mia stanza ho realizzato una cosa..." incomincia, con il respiro finalmente regolare. "Come hai detto tu ne abbiamo passate tante per quel poco che ci conosciamo, ma il destino in qualche modo ha continuato ad avvicinarci, prima accompagnandoti, poi dandoci modo di rimanere soli in quel guardaroba e poi una foto su instagram che ha dato il via a tutto.Ci ha avvicinati talmente tanto che non siamo stati in grado di continuare le nostre vite separatamente.Tu con Antonella e io con Federico.Quello che ho realizzato in quella stanza è che anche io ti amo Paulo e credo di amarti dal giorno in cui sei piombato al museum e mi hai chiesto di bere qualcosa. Perciò se vuoi che venga a vivere con te, considera le mie valige già fatte perchè muoio dalla voglia di vivere insieme a te" dice quasi tutto d'un fiato con gli occhi bagnati dalle lacrime, ma felici.Ho il cuore che sta letteralmente scoppiando. "È un si quindi?" chiedo incredulo. "Si stupido" sorride e io l'abbraccio, stringendola forte.Vorrei baciarla ma non so se è il caso davanti ai genitori. "Ovviamente se voi siete d'accordo" dico mentre la lascio andare. Il padre è immobile, la madre in lacrime e Antonio ha un sorriso lungo come il Po. "Ma certo che va bene" dice Lorella,ne sono felice. "Francesco lei che dice?" chiedo al padre.Mi importa di quello che lui pensa.So quanto tiene alla sua zebrina. "Primo, incomincia a darmi del tu.Secondo..." il padre si avvicina e mi abbraccia, dandomi delle pacche sulla schiena."ma certo che va bene" mi lascia andare e poi abbraccia la figlia. "Mi sembri un ragazzo a posto e come ti ho detto, la stai rendendo felice.Continua così e da parte mia non ci sarà nessuna ripercussione" mi dice e io annuisco. "Non ti preoccupare.Farei di tutto per lei" dico per poi guardarla.Lei mi prende la mano e me la stringe. "Questo significa che ti verrò a trovare a casa di Paulo?" chiede Antonio alla sorella, lei alza gli occhi al cielo e mi viene da ridere. "Si Antonio, se vuoi vedere tua sorella potrai venire da me" gli dico, tanto so già che lo avrei trovato accampato, ma poi la sua famiglia è ben accetta a casa mia. "Cazzo....Appena lo scopre Manuele" dice tutto esaltato. "Ragazzi miei" la madre si avvicina e ci coinvolge in un abbraccio a tre. "Che bel regalo" aggiunge lasciandoci andare."Dobbiamo stappare un'altra bottiglia" dice Francesco correndo in cucina. "Torniamo subito" Michelle mi prende per mano e mi strascina in corridoio.Una brutta sensazione mi invade.Non ha cambiato idea vero? "Tutto bene princesa?" chiedo allarmato. "Paulo sei sicuro?È un passo enorme" mi chiede seriamente
Lo sapevo, ha già dei ripensamenti. "Mai stato più sicuro in tutta la mia vita" le dico e sono sincero. "Ci stai per caso ripensando?" Le chiedo e me ne pento.Se mi dice di si?Che faccio? "No, è solo che sta succedendo tutto così in fretta che non vorrei commettessimo un errore" mi dice. Errore?Come può essere un errore vivere con l'amore della propria vita. "Per quanto mi riguarda non stiamo commettendo nessun errore.Voglio vivere insieme a te.Punto" dico deciso e finalmente sul suo viso compare un enorme sorriso. "Preparo alcune cose allora" mi infoma e io finalmente la bacio, stringendola per bene a me. Sto volando santo cielo.Sto volando. "Allora sbrigati mi amor perchè non vedo l'ora di portarti a casa nostra" le dico e lei corre in camera sua. "E così me la porti via" il padre di Michelle arriva alle mie spalle e sussulto. "Non potrò mai portarvela via e ovviamemte siete sempre i benvenuti a casa mia.Quando volete" dico subito, non voglio sembrare uno di quelli  che vuole la fidanzata per se e al diavolo la famiglia. "Tu ringrazio Paulo, sai mentre ascoltavo la tua storia con mia figlia, continuavo a chiedermi come un ragazzo intelligente come te avesse fatto a non capire quanto lei tenesse a te e viceversa, ma poi ho capito che entrambi avevate paura perchè è chiaro che vi volete molto bene, perciò sono felice che ti abbia scelto e abbia scelto di venire a vivere con te.Sono certo che avrete un rapporto lungo e felice" dice il padre spiazzandomi, non avrei mai immaginato un discorso del genere dal parte di un padre al fidanzato della figlia. "Per i nipotini aspettate peró" aggiunse ridendo e lo feci anche io. "Non ti preoccupare.Per quelli abbiamo tempo.Ora vado a dare una mano a Michelle" mi congedo da lui e vado in camera di Michelle.Sta mettendo dei vestiti in valigia e guardandola non faccio minimamente fatica ad immaginarmi una vita intera insieme a lei.

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