Juve: storia di un grande amore || Paulo Dybala ||

Alicia

Sono seduta cafè non molto lontano dallo stadio e sto letteralmente tremando come una foglia, dopo la notizia del matrimonio, la mamma di Paulo è uscita di casa senza dire una parola e temo che significasse che non vuole che io e il figlio ci sposiamo. Con mia sorpresa però mi ha chiamata, chiedendomi un incontro solo noi due e ora la sto aspettando durante la pausa pranzo. Sposerò comunque Paulo, ma vorrei tanto che la madre approvasse. "Michelle!" mi volto e la mamma di Paulo mi viene incontro. "Signora Dybala" la saluto e lei fa una cosa che mi spiazza totalmente: mi sorride e mi abbraccia. "Llmame Alicia por favor" (chiamami Alicia per favore) mi dice e ci sediamo una accanto all'altra. "P..proverò en italiano esta bien?" mi chiede e io annuisco. Se si vuole sforzare con la mia lingua forse è un buon segno. "Sono certa che estarai curiosa del porque ti ho chiamata" dice, mettendoci ovviamente qualche parola in spagnolo. "In effetti si" dico sinceramente. "Beh, una volta arrivata a casa ho pensato e ho capito che ho sbagliato ad andarmene en quel modo da casa de Paulo...Mi avete preso de sorpresa e non sapevo bene que hacer" dice e sembra davvero dispiaciuta. "E' comprensibile, lei era rimasta che io e Paulo non stavamo più insieme e si è ritrovata invece che vogliamo sposarci. Posso capire che sia rimasta disorientata" dico e in effetti non è una cosa che capita tutti i giorni la nostra, lasciarci e tornare insieme con una proposta di matrimonio. "Paulo mi aveva llamato per raccontarme de Alessia y del bambino, credevo che fosse un pò triste, anche se sapevo che tu eri ancora en el su corazon. Me hablava siempre de ti, anche quando c'era Alessia. Sapevo che non stavano insieme" mi spiega e mette le sue mani sopra le mie. "Esta ed la segunda vez que te veo, ho parlato con te solo una vez, però conosco mio figlio e sentivo la sua voce al telefono quando stavate insieme, non lo mai sentito così felice" mi rivela e io sento il cuore scoppiare di gioia. "Suo figlio è un ragazzo davvero speciale e non ha idea di quanto sia felice insieme a lui, sono certa che le abbia detto che l'ho lasciato per il bene del bambino, ma che è stata una decisione davvero difficile da prendere, perchè amo davvero Paulo" le dico con il cuore in mano e spero davvero che lo capisca e mi creda soprattutto. "Lo se querida, ti stanno brillando gli occhi a parlare di lui e poi mi fido di mio figlio, se ti ha chiesto di sposarlo è perchè sa che può funzionare, che voi due funzionate" dice e io scoppio in lacrime. "Porque piangi?" mi chiede passandomi subito un fazzoletto. "Perchè ne abbiamo passate talmente tante che ancora non ci credo che finalmente tutto si è aggiustato e che è tornato da me. I giorni senza di lui sono stati un inferno" le dico asciugandomi le lacrime. "Oh querida" Alicia mi abbraccia, stringendomi forte, come avrebbe fatto con Paulo. "Sono felicissima che vi sposerete" dice sciogliendo l'abbraccio e finalmente tiro un bel sospiro di sollievo. Il discorso è partito bene e non c'era da confermare la sua benedizione, ma sentirglielo dire è comunque una gioia infinita. "Possiamo fare una foto? Così la mando la mando a Paulo" mi chiede e io non posso fare altro che accettare. Mi metto bene accanto a lei e scatto un selfie con il suo telefono. Entrambe sorridiamo e sinceramente non vedo l'ora che Alicia conosca mia madre, sono certa che andranno d'amore e d' accordo. "Hai già parlato con la tua famiglia?" chiede, come se mi avesse letto nel pensiero. "Si, quel giorno dovevo andare a prendere le mie cose da Paulo e poi sarei tornata da loro, ho dovuto avvertirli che invece sarei rimasta a casa con il mio futuro marito. Erano piani di gioia e a tal proposito volevo sapere se sarà dei nostri sabato, ci saranno anche i miei genitori e mio fratello, ovviamente Paulo inviterà anche Gustavo e Mariano" chiedo un pò nervosa, sarà la cena ufficiale per noi e da li non si tornerà più indietro. "Ma certo che verrò, sono ansiosa de encontrar tu familia" dice con un largo sorriso. "Oh Paulo mi ha risposto" dice e mi passa il telefono "Mis reinas" leggo e vorrei di nuovo piangere. "E' dolcissimo" dico. "Davvero" concorda. "Grazie per aver cresciuto un figlio così meraviglioso" le dico. "Oh, gracias Michelle".

Passiamo il resto tel tempo a chiacchierare di altro, siamo molto simili e soprattutto amiamo infinitamente Paulo, stravede per i suoi figli, come i stravedo per lui. "Oddio, devo tornare al lavoro, se non mi sbrigo faccio tardi" le dico alzandomi dal tavolo. "Vai pure cara" dice alzandosi anche lei. "Ci penso Alicia" dico quando vedo che sta per tirare fuori il portafoglio. "Michelle no" ribatte. "Davvero, mi fa piacere" e prima che possa dire altro tiro fuori una banconota e la lascio sul bancone. "Tieni pure il resto" dico al barista che mi fa un bel sorriso soddisfatto. "La prossima volta offro io" dice decisa. "Va bene" dico e l'abbraccio forte. "E' stato veramente bello" le dico e lei annuisce. "E' stato bello anche per me querida" mi da due baci sulla guancia ed esco dal bar per tornare al museo. Tiro fuori il telefono e mando un messaggio a  Paulo.

[PAULO <3 :

  Sto tornando a lavoro, è andato tutto alla grande. Non vedo l'ora che tu sia mio marito. Te quiero mucho mi rey . ]

Invio, metto in silenzioso il telefono e lo ripongo nella borsa prima di rientrare al museo e affrontare la giornata con tutta un'altra carica.