Uscite dal paradiso tornarono alla realtá. Zampettarono furtivamente tra le cabine. Da alcune usciva il rumore di bambini che piangevano. Da altre si sentivano persone litigare. Da altre ancora rumori che è meglio non precisare cosa fossero e da altre si sentiva russare. Arrivate alla loro cabina aprirono le porte il meno rumorosamente possibile e, una volta dentro, le richiusero facendo attenzione a non lasciare buchi. Appena furono sicure che anche l'ultimo rumore dalla cabina accanto fosse cessato Daniela disse- Comunque, secondo me, potevamo anche prendere tutto.-. Alice commentò- Che ladra!-. La Mattioli non condivideva del tutto il ragionamento di Daniela ma era anche daccordo sul prendere un po' più cibo. La Mattioli fece due conti e disse -Carlo!-. Si girarono a guardarla male. La Mattioli si giustificò dicendo- Ho fatto due Conti...-. Alice le rispose- Come se Gerry chiedesse se ha la febbre e tu gli rispondessi con "si Gerry, Scotti"-. Detto questo si battè la mano in fronte. Daniela e Giada si avventarono sulle persone che avevano turbato la loro quiete mentale. Finito di sbranarsi si fecero una risata. Giada riprese in mano la situazione e disse- Ok, ok, calmiamoci, dobbiamo decidere come mangiare queste cose-. Daniela propose di dare un numero uguale di pacchetti per biscotto a testa. Quando le dissero che non ne avevano abbastanza lei rispose dicendo che tanto ne avevano una stanza piena. La ignorarono e continuarono. Giada disse di dare una marca ciascuno. Questa idea venne abolita sul nascere. Alice propose ironicamente di contare i biscotti e dividerli per 4. Troppo impegnativo mangiare così. La Mattioli propose invece di aprire tutti i pacchetti e di metterli in una bacinella e lasciare stare il fatto di mangiarne tutte la stessa quantitá. 10 minuti dopo avevano steso tutti i sedili a mò di letti così da creare una stanza-divano con un tavolino con su la bacinella dei biscotti al centro.- Ma quanto sono forte?- A questo commento della Mattioli la giardarono tutte male. Lei cercò di rimediare velocemente -em... *siamo...?-. Detto questo entrò il capotreno, senza occhi.
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Le Best e gli Dei dell'Olimpo
Fanfiction4 ragazze, una vacanza, un passato apparentemente innocuo e un futuro incerto. Tutto partì come un normalissimo viaggio ma già dall'andata capirono che non avrebbero avuto un minuto di pace. Gli Dei erano sull'Olimpo, come sempre, e i semidei erano...
