24-insultiamo Demetra

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Rimasero tutti a bocca aperta alla visione di Ray con una nuvoletta fuxia in testa. Nella nuvola fluttuava uno specchio. -Afrodite! Come diceva Chirone!- li informò la Mattioli. Ray aveva un'espressione indecifrabile. La Mattioli gli diede una pacca sulla spalla e gli disse che dovevano andare alla casa grande per dirlo al direttore. Uscirono correndo eccitati verso la casa grande seguiti a ruota da Daniela e Alice, ma loro non volevano andare alla casa grande. Lasciarono la Mattioli e Ray da soli con Chirone e il signor D.. -Ma D. cosa significa?- chiese Daniela ad Alice che rispose con un -bho- deprimente. -È ciccio, basso, capelli ricci, camicia hawaiana... non c'è nessuno nella mitologia greca così- riflettè Daniela. Alice venne illuminata e disse -Ma dai! È Dioniso! La camicia non è solo hawaiana! Ha delle viti disegnate sopra e la sua sedia ha un tralcio di vite attorno!-. Daniela si battè la mano sulla testa e disse -Logico!-. Arrivarono alla casa di Ares e bussarono alla porta semiaperta. Un ragazzo alto con occhi verdi aprì, era Jack, il capo di quelli di Ares. Dietro di lui una ragazza alta e grassa con i capelli neri urlò -CHI SONO QUESTI PERDENTI?-. Alice la ignorò e chiese al ragazzo -C'è Giada?-. Lui non si scompose e disse che era all'arena. Le due ringraziarono e si avviarono verso il centro della W formata dalle case. Arrivate fuori dall'arco in pietra sentirono abbaiare e ridere. Entrate videro la loro amica che grattava l'animale più grosso e inquietante che avessero mai visto sotto le orecchie. Alice si avvicinò lentamente e chiese -Mi spieghi perchè giochi con questa montagna pucciosa?-. Giada si girò, la signora O'Leary la imitò. -Le è la signora O'Leary, è ammaestrata, non vi fará niente... Forse-. Daniela ignorò il "forse" e si avvicinò. La signora O'Leary ringhiò, Giada la guardò e battè le mani, il cane si sedette. Si rivolse a Daniela -Non gli piaci molto-. Daniela rise. Provò Ali e il cagnone enorme si lasciò grattare anche sulla pancia. Alice chiese -Come va con Jack?- diede una gomitata amichevole a Giada. Lei rispose seria -Sta con una tizia di Demetra, la dea dello sterco e dei cereali.-. Si sentì un tuono e Daniela disse -Giada non puoi dire queste cose!-. Giada alzò le spalle -Mi correggo, dei cereali e di tutte le verdure e le frutte che fanno schifo-. Dato che non si sentirono tuoni pensarono che così andava bene e risero.

La Mattioli e Jack entrarono nella casa grande senza bussare. Trovarono Chirone che giocava a carte con il signor D.. La Mattioli si schiarì la voce timidamente. I due si girarono a guardare i ragazzi. -Bene! Il primo giorno anche tu!- esultò Chirone. Il cavallo-uomo si alzò in tutta la sua statura e si rivolse al signor D. -Sará per la prossima, ora ho da fare-. Il signor D. non sembrava molto dispiaciuto e bevve una bibita dal nome inpronunciabile. Chirone accompagnò Ray da quelli di Afrodite. Erano tutti bellissimi, nasi perfetti, occhi perfetti, bocche perfette, capelli perfetti. Un ragazzo biondo con gli occhi neri si presentò -Welcome! I am Nik and she is my tween sister-. Una ragazza uguale a Nik spuntò da dietro alla porta e assunse una posa sexy. La Mattioli l'avrebbe picchiata con piacere. La ragazza disse -Hi! I'm Bea, I and my brother are the leaders of this house-. Si atteggiava esattamente come una smorfiosetta. Chirone lasciò Ray nelle "esperte mani" di quelli di Afrodite e la Mattioli tornò da quelli di Ermes. Non sapeva dove erano andate Daniela e Alice quindi le aspettò nella casa.

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