25-C'è gente che non rispetta gli spazi da comparsa

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La Mattioli andò al campo da pallavolo pensando che Giada forse era lì. Hel aveva provato a seguirla ma lei l'aveva fermata -Non ci espandiamo troppo he! Rimani nel tuo angolo da comparsa-. Appena al Mattioli era arrivata aveva visto Giada e Alice giocare a pallavolo. Daniela le corse incontro -Max mi ha detto un sacco di cose su Hel!-. Alla Mattioli si illuminarono gli occhi,Giada e Alice le corsero vicino. Dani cominciò a raccontare -È al campo da 5 anni, nessun dio l'ha riconosciuta. Max pensa che sia perchè è così insopportabile che anche il suo genitore divino non la vuole. Io non penso che sia così...-. Alice osservò -Ma se ti riconoscono mentre dormi? Se nessuno lo vede? Te lo predi, non saprai mai dove devi stare!-. Daniela la guardò storta -Anche gli dei dormono di notte. Comunque prima di riconoscerti vedono che stai facendo credo-. Alice commentò -Magari col fuso orario... ma poi come ti vedono? Hanno disseminato il mondo di telecamere?-. Si guardarono e si strinsero nelle spalle. Giada chiamò Alice battendo le mani e tornarono a giocare a pallavolo, lasciando Dani e la Mattio da sole.
-Quindi Ray è di Afrodite!- disse Daniela, per non sprofondare in un silenzio imbarazzante. La Mattioli si rabbuiò e fece un verso con la bocca che doveva essere un "Giá". Daniela si chinò in avanti e la guardò in faccia -Non sei felice per lui?- chiese pensierosa. La Mattioli non voleva rispondere ma disse -Si Si, solo che ora conoscerá un mucchio di ragazze bellissime...-. Daniela voleva ridere, la Mattioli esagerava sempre tutto: ti fa copiare i compiti e tu li fai copiare a qualcun'altro? ALTO TRADIMENTO! Non le vuoi prestare la felpa? NON RISPETTI IL TUO PARDONE! Non le dai ragione quando racconta i suoi problemi mentali? NON HAI UN CUORE, MA UN BIDONE DELLA PATTUMIERA! Comunque le sue amiche avevano inparato a domarla. Daniela voleva dirle delle parole di conforto ma si sentì uno scalpitare di zoccoli sulle pietre del sentiero. -Eccovi!- esclamò un ragazzo-cavallo abbronzato con i capelli neri e la parte da cavallo bianca. -È pra di cena! Non vi hanno detto gli orari?-. Alice guardò l'orologio. Sette e un quarto. Giada rispose -No... ma è persto per cenare!-. Il ragazzo-cavallo che si presentò dicendo che si chiamava Chase si strinse nelle spalle e le intimò di seguirlo.

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