52-occhi d'oro

15 4 0
                                    

-Come avete potuto distruggerlo?!- ruggì Giada puntando addosso alla Mattioli i suo occhi dorati.- Era indistruttibile! L'ha creato Efesto in persona! Ha fuso lui stesso i cavi e li ha rivestiti di bronzo! Solo una fornace poteva distruggerli- aveva una faccia feroce e i suo occhi non erano più gialli, ma d'oro. La Mattio sembró non notarlo. Ali si sentì chiamata in causa ma non disse niente.- Che hai?- le urlò la Mattioli- Quel coso ha quasi carbonizzato Daniela!-. Dani alzò un dito come per dire qualcosa ma lo riabbassò subito. -Giada, veramente, i tuoi occhi...- provò Ali. Dani scese dal masso- Avevo letto qualcosa a proposito degli occhi d'oro...-. La Mattioli la interruppe- Perpiacere! Li ha sempre avuti cosí! Siamo al sole-. Dani indicò gli alberi- Siamo... all'ombra, ma hai ragione. Le ho giá visto questi occhi...-. Ali annuì vigorosamente- Si! Quando ha proposto il viaggio-. Giada sembrava scoinvolta- Ma io sono ancora qui he, e sono pericolosa!-. Loro la ignorarono e la Mattioli disse - Magari è una malattia-. Dani rise - Forse è posseduta!-. Ali la giardò ironicamente- Come no Dani-. La Mattio continuò- Non ce ne eravamo accorte-. Dani replicó - Parla per te Mattio, l'ho disegnata un sacco di volte! So il colore dei suoi occhi-. Giada era veramente indignata a questo punto e tirò fuori la spada che aveva usato quella mattina- HO DETTO CHE SONO PERICOLOSA-. Ali osservó- Non ha neanche la stessa voce-. Giada menó un fendente ai piedi delle 3. Ali si avvicinò e appoggiò la mano all'elsa che si fuse- BASTA, ok?-. La Mattio e Dani la guardarono a bocca aperta, Giada era semplicemente arrabbiata. Svenne. Imprecarono all'unisono.
Giada si risvegliò alla sala grande, con gli occhi marrone chiaro. La Mattioli la guardó in modo ostile e corse via. Ali e Dani erano sedute vicino alla sua brandina e la guardavano dubbiose. Nonostante ci fosse anche Chirone Giada non lo degnò di uno sguardo e corse dietro alla Mattioli. Ali e Dani si guardarono e alzarono le spalle. Chirone pareva molto preoccupato- Che ne facciamo del mastino?-. Ali propose di portarlo alle fucine dietro alla casa di Efesto  per studiarlo, voleva un'animale domestico.- Ma non confidate troppo he, solo perchè sono figlia di Efesto non vuol dire che so fare queste cose senza aver studiato! Devo avere un libro e...-. Chirone la interruppe- Penso che ce la farai-. Ali borbottó qualcosa che suonava molto come "almeno c'é qualcuno che ci crede".

Le Best e gli Dei dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora