SAVAGE

Cap 15

Shane si impossessò delle labbra del più piccolo. Molto presto quel contatto divenne famelico, i baci si fecero urgenti e il calore pervase il corpo di Noah che tolse frettolosamente la camicia del più grande. Accarezzò quel corpo tonico e perfetto sotto lo sguardo di Shane che seguì i suoi movimenti. Boccheggiò quando quest'ultimo fece cozzare le loro erezioni ancora compresse nei pantaloni.
Quando Noah fu svestito del tutto restando solo con i boxer ancora addosso Shane lo afferrò facendolo  stendere sull'enorme sofà che occupava la stanza. 
"Shane..." gemette quando questo gli prese a mordere il capezzolo. Volle prendere l'iniziativa e capovolse la situazione. Sbottonò i pantaloni del moro calandoglieli assieme ai boxer. Noah temette di venire in quell'istante quando vide il sesso di Shane del tutto formato.
"Merda.."
Noah prese a mordere il collo di Shane. Continuò poi leccando con la sua lingua calda e umida il petto fino a giungere al basso ventre. Afferrò il membro del moro dandogli delle lente carezze. Iniziò a leccarlo lentamente partendo dalla cappella fino ad arrivare alla base. Percorse poi tutta l'asta nuovamente soffermandosi questa volta sulla cappella leccandola con movimenti circolari.
"Cazzo....Noah" Il biondo spronato dai gemiti che provenivano dal più grande continuò inglobando il sesso aiutandosi anche con le mani succhiandolo.
"Guardami." E Noah ormai preso da tutta quell' eccitazione non poté che ubbidire. La sua erezione ancora stretta nei boxer chiedeva di essere toccata.
Shane lo afferrò riportandoselo addosso baciandolo con passione.
"Dio ho bisogno di scoparti" gli sussurrò all'orecchio
"Shane..." ansimò strusciandosi sul sesso dell'altro
Il moro gli tolse i boxer e l'erezione dura di Noah si scontrò con il sesso dell'amante provocandogli una miriade di brividi.
"Impaziente" disse Shane inserendo un primo dito all'interno di del buchino umido di Noah.
"Di...più"
Il moro ne inserì un altro ed incominciò a muoverli, ben presto le dita divennero tre. Noah inarcò il sedere permettendo una maggiore movenza. Shane d'improvviso estrasse le dita provocando un mugugno da parte del più piccolo. Capovolse le posizioni riportandosi su di lui. Prese un preservativo e lo srotolò sulla possente erezione.
Avvicinò la cappella al suo buco spingendo dapprima lentamente. Noah mugugno per il dolore iniziale. Shane lo baciò penetrandolo d'un colpo facendolo boccheggiare.
"Dio come sei stretto e caldo" disse spingendosi lentamente in lui.
Il dolore scemò pian piano lasciando posto al piacere.
"Di più ....ah Shane"
Le spinte si fecero sempre più veloci e sconnesse l'aria era intrisa di gemiti. I corpi sudati creavano una deliziosa facilità a quei movimenti. I baci divennero famelici e vogliosi.
"Voltati"
Noah gli obbedì girandosi di pancia, sollevò il sedere e Shane fu subito dentro di lui, più ferocemente. Dio lo stava scopando come mai nessuno.
"Lo senti come ti piace? Lo prendi così bene piccolo..."
"Oh dio..."
Era in balia di tutto quel piacere che sapeva sarebbe venuto di lì a poco.
"Shane sto per...ah"
Le spinte si fecero sempre più veloci e Noah si riversò sul divano bordeaux dell'ufficio senza nemmeno essersi toccato.
Shane si spinse un ultima volta dentro quel corpo prima di riversarsi all'interno del preservativo.
Prese quest'ultimo e lo gettò nel cestino. Noah ancora ansimante e stremato si accasciò sul divano socchiudendo gli occhi. Shane di fianco si perde a guardarlo baciandogli il collo.
"Allora mi dici perché stasera eri qui?"
"Mi sembra di avertelo già detto"
"So riconoscere chi mi mente ed odio quando me lo si fa."
Noah si girò verso il moro, sudato anche lui per amplesso di poco fa, con i capelli sfatti ed il ciuffo che gli ricadeva davanti, era ancora nudo come lui.
Sperava solo che qualcuno non fosse entrato in quel momento.
"Volevo incontrarti di nuovo"