La mattina seguente l'attico dei Woods era un delirio. C'era un via vai di camerieri, cuochi e chi ne ha più ne metta. Sua madre era impeccabile come sempre a dare direttive a tutti affinché il tutto fosse perfetto. Noah d'altro canto non ne vedeva il motivo di tutti quei preparativi, conosceva suo padre amava come lui le cose semplici. Ma ormai con sua madre quando si trattava di dare party e fare invidia a tutti era sempre la prima.
Ancora stanco dalla notte passata insonne per gli avvenimenti della sera precedente Noah si diresse nella cucina desideroso di una bella tazza tea. Quando superò la soglia della porta però ad attenderlo c'era suo padre.
"Noah"
"Papà" Noah gli corse incontro abbracciandolo. Lui e suo padre erano sempre stati legati, anche perché quando Noah era nato Alexander era ancora un ragazzo del college, quindi per Noah suo padre era sempre stato un punto di riferimento, un amico. Purtroppo però il lavoro l'aveva portato a stare lontano da casa e il ragazzo ne soffriva molto.
"Buon compleanno papà."
"Grazie" gli scompigliò i capelli biondi simili ai suoi. " avevo detto a tua madre che non volevo una festa, mi sarebbe bastato stare solo noi tre"
"Lo sai come è fatta"
"Gia, hai ragione" sorrise
Era felice che suo padre fosse lì con lui. Tutto il nervoso e l'ansia che aveva accumulato in quei giorni in parte era scemata.
"Che mi racconti ? In amore ?"
Noah sorseggiando il suo tea volse lo sguardo altrove. Suo padre conosceva la sua omosessualità. In realtà glielo aveva confessato l'anno precedente. Quando aveva avuto una crisi di pianto nervoso dovuta al fatto che gli piacesse un ragazzo della sua scuola. Ancora confuso sulla sua sessualità si era confessato con padre che gli aveva semplicemente detto di fare ciò che per lui era giusto.
"Nulla...."
"Noah sei un libro aperto per me ricordi ?"
"Non c'è nessuno papà"
Mentre riposava la tazza nel lavabo una presenza assai familiare compare in cucina urlando.
"Noah Woods voglio sapere cosa è successo... Signor Woods.." il suo migliore amico era un cretino
"Aidan .."
"Ehm ... io e Aidan andiamo di sopra a...giocare ad un ultimo video gioco."
I due si dileguarono di sopra velocemente.
"Dico ma sei impazzito Aidan"
"Non avevo notato tuo padre. Adesso voglio sapere."
"Non è successo niente."
"Ed io sono la regina d'Inghilterra.Avanti sputa il rospo"
Noah raccontò della sua uscita avuta con Shane.
"Beh che tu sia attratto da quell'uomo questo è ovvio. Voglio dire quello sì che è un bel pezzo di manzo."
"È stato solo un bacio e inoltre mi ha chiesto solo una cena , aveva voglia di divertirsi e fare altro , ma gli è andata male, quelli come lui si riconoscono subito."
"Beh non è detto."
"Aidan quell'uomo avrà dieci anni in più, e quelli come lui vogliono solo divertirsi."
"Beh cosa c'è di male."
"Assolutamente nulla."
Aidan lasciò Noah dicendogli che si sarebbero visti quella sera al party.

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SAVAGE
RomanceDue facce della stessa medaglia. Apparentemente diversi. Noah Woods pian piano riuscirà a stravolgere la vita di Shane Anderson l'affascinante proprietario del Lagoon _boyxboy