Noah finì in fretta il drink pronto ad andare in pista a cercare il suo amico, avrebbe potuto seguito il consiglio del barman.
Solo che quando si ritrovò in mezzo a tutta quella gente, l'effetto dei due drink fece effetto, cercare l'amico divenne un impresa impossibile così convenne che la cosa migliore da fare era appoggiarti a qualche superficie e aspettare che i capogiri fossero finiti.
"Ti sei perso" un'uomo si avvicinò a lui "è da tutta la sera che ti guardo e non mi hai degnato di uno sguardo"
"Io...non .."
"Ma possiamo rimediare, vieni con me"
"Devo .. trovare il mio amico"
"Ti aiuterò a cercarlo ma ora divertiamoci." L'uomo lo trascinò per un braccio dal lato opposto alla sala, in un corridoio che Noah pensò che portasse ai bagni.
Nel corridoio c'era solo una coppia che si stava baciando, la musica non era forte come in pista ma ugualmente si sentiva, si misero un po' più in disparte.
Noah però venne quasi sbattuto al muro, l'uomo prese ad accarezzargli il volto.
"Vedrai ci divertiremo." rise quello prima di avventarsi sul collo di Noah
"No ... lasciami ti prego". L'uomo era molto prestante rispetto a Noah e lo sovrastava in altezza, gli strinse i fianchi per impedirgli di muoversi.
Noah tentò di divincolarsi da quella stretta oltre tutto chiedere aiuto era impossibile la musica gli avrebbe comunque sopraffatto la sua voce e poi l'alcool ancora in circolo lo rallentava nei movimenti. Calde lacrime presero a scendere.
"Avanti non frignare come una bambina vedrai che ti piacerà."
"Lasciami".
"Lascialo". Una voce autoritaria e sicura si fece largo, Noah riaprì gli occhi.
"Fatti i cazzi tuoi amico" rispose quello di rimando.
"Te lo ripeto un ultima volta, lascialo ". L'uomo che fino ad ora lo aveva assalito, si pietrificò sul posto quando riconobbe probabilmente il suo interlocutore.
"È tutto tuo" fuggì quello come un codardo.
Noah si aggrappò per quanto poteva al muro, ma l'alcool ancora in circolo e il troppo spavento provarono molto Noah che d'improvviso iniziò a vedere sfocato dinanzi a sè, le gambe gli tremavano ed inevitabilmente svenne ma prima che il suo corpo potesse collidere con il pavimento due forti braccia lo presero
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SAVAGE
عاطفيةDue facce della stessa medaglia. Apparentemente diversi. Noah Woods pian piano riuscirà a stravolgere la vita di Shane Anderson l'affascinante proprietario del Lagoon _boyxboy