L'isola senza nome

Capitolo 19 pt.1 : Ah, questo Marker's Pub!

Laura e Diego domani mattina partiranno presto per le loro tanto attese ferie, finalmente hanno deciso di fare un bel giro di tutta la costa settentrionale dell'isola, anche se devo ammettere di averli pressati un po' troppo negli ultimi giorni, ma almeno sono riuscita a convincerli a portare con loro mamma e papà.

Per la mia famiglia è sempre un continuo tormento non avermi con loro, ma il fatto che io sia l'unica a non poter mollare il lavoro in questo periodo dell'anno non significa che anche loro debbano rimanere qui.

Almeno non sarò del tutto sola visto che porterò i due meravigliosi labrador di mio fratello a casa mia per tutta la loro assenza.

Fortunatamente oggi non sarò impegnata in ospedale, e non ho nemmeno intenzione di avvicinarmi ad esso nel raggio di un chilometro! Così mi affretto a passare gran parte della giornata al mare in compagnia di un buon libro, cercando di non pensare troppo a ieri sera, lasciandomi cullare dalle onde del mare.


Il pomeriggio scorre velocemente, mi sento fiera dell'abbronzatura ottenuta in queste ore e la mia testa adesso sembra essere quasi più leggera. È incredibile il potere del mare, credo che non riuscirei più a farne a meno ormai.

Dopo una bella doccia mi preparo, cercando mi mostrare al meglio la tonalità vivace che ha raggiunto la mia pelle, valorizzando il tutto con un abito verde smeraldo. Rimango a fissare la mia sagoma allo specchio, e con rammarico mi rendo conto, che nemmeno adesso, riesco a sfilar via dal mio petto la "nuova" collana, come se toglierla sancisca il taglio netto di Elena dalla mia vita...

Stasera finalmente mi concedo una cenetta a casa dei miei genitori che non vedo da un po', sono contenta di poterli salutare come si deve e poter passare del tempo con loro prima che partano.

****

Mamma ha preparato il pollo allo spiedo che tanto amo, e papà ha già versato un po' di vino per tutti e tre negli appositi bicchieri.
«Tesoro è un piacere vederti così affamata eh.» Segnala papà compiaciuto.
«Credo sia il pre-mestruo papà!» Ridiamo tutti insieme alla mia battuta di poca classe, è il mio unico strumento di difesa nelle situazioni in cui non sono particolarmente a mio agio, e sono contenta che invece loro non sembrino farci troppo caso.

Finiamo rapidamente il pollo, concedendoci anche qualche patatina al forno splendidamente cucinata da mia madre, è sempre stata un asso in cucina!

«Ah, ricordi quando abbiamo parlato alla grigliata a casa di Diego? Ho fatto le mie ricerche sulla donna "misteriosa", purtroppo non sono riuscita ad ottenere molto, sembra abbiano tutti le mani legate sulla vicenda, la definiscono troppo fresca ed aperta per poterne già parlare. Dicono che ci sia qualcosa che potrebbe andare storto se si venisse a sapere in giro. Mi spiace, appena avrò altro ti farò sapere amore.»

Mamma non aveva dimenticato la nostra ultima conversazione, a differenza mia, e papà sembra alquanto informato di tutto infatti mi osserva con sospetto, ma un po' divertito.

«Quanto meno, sembra un poliziotto davvero in gamba, gli amici di tua mamma hanno trovato una lunga, lunghissima lista di uomini spietati fermati grazie a lei e la sua caparbietà.»

«Beh, grazie per gli sforzi mamma, ma non credo mi servirà più sapere altro. Non ho intenzione di approfondire più la sua conoscenza.» Sembrano un po' delusi da quelle parole ma papà si passa una mano tra i capelli e sorride soddisfatto. «Dopo quasi un mese dal mio discorsetto in spiaggia però, direi che almeno hai iniziato a sbilanciarti un po'.»

Stringo la collana forte, rendendo di bianco pallido le nocche della mia mano destra, impegnandomi mentalmente a finire il mio pasto prima che altre frasi possano scomporre le mie difese.

La cena finisce troppo presto sia per la troppa fame che dalla bontà squisita dei pasti amorevolmente preparati, inoltre per fortuna nessuno di noi ha più avuto la malsana idea di parlare di quell'argomento appena accantonato.

Con un po' di dispiacere, e dopo un paio di abbracci giganteschi devo già andar via avendo promesso a mio fratello di passare la serata al pub tutti e tre insieme a bere qualcosa.