DENNY

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(Denny )

Cazzo avrei di nuovo perso l'autobus, presi la tracolla infilai le hallstar rosse e mi precipitai verso la fermata.

la mia corsa fu arrestata quando vidi una ragazza strana assorta nei suoi pensieri : eveva capelli rossi ramati raccolti in una coda alta ben curata, non so per quale motivo la spintonai facendole perdere completamente l'equilibrio.

- Tappo, vedi di toglierti di mezzo intralci la fila - le dissi mentre salivo sul buss.

lei mi puntò a dosso quei suoi occhi verde oceano mentre il suo viso si increspava in una smorfia di rabbia mista a dolore.

mi fermai a parlare con Gianni l'autista mentre intravedevo la nana sedersi bellamente al mio posto.

- Senti nana togliti questo è il mio posto- le annunciai facendole cenno di spostarsi, questa si tolse la cuffia dalle orecchie e mi lanciò uno sguardo di sufficienza incrociando le braccia e scrutando i posti vuoti con la testa disse - Mi pare che i posti non manchino, io da qui non mi muovo - rispise lei rimettendosi le cuffie.

Nessuno mi aveva mai fatto girare le scatole come lei, come osava rivolgersi a me in quel tono?

- Spostati - dissi questa volta spintonandola.

La ragazza si alzò rifilandomi una gomitata nelle costole, un dolore lancinante mi colpì il fianco destro -Stronza - sibilai.

Questa me l'avrebbe pagata quella troietta.

l'afferrai per un polso prima che si potesse sedere.

- Lasciami - disse cercando di sottrarsi alla mia presa la rimisi a sedere sul posto che occupava prima, mi abbassai al suo livello : non avevo notato che il suo viso era decorato da graziose efelidi che rendevano il volto della sconosciuta ancora più fanciullesco di quello che già sembrava.

- Senti tappo non ti conviene metterti contro di me se non vuoi che il tuo bel faccino si rovini - le dissi quasi in un sussurro, poi mi alzai, la ragazza si mise sulle punte pronta a ribadire, ma... L'autobus si fermò di colpo ,e io mi ritrovai tra le braccia la ragazza che strinzi per non farla cadere, quando le sue labbra toccarono le mie. una stana scossa mi percorse, lei si staccò di getto e mi spintonò.

- Hey Denny ti lasciamo solo e tu già ti fai la nuova arrivata? - mi voltai vedendo Alex e i ragazzi prendere posto mentre mi strizzava l'occhio, io mi avvicinai ai ragazzi sogghignado - Che cazzo vuoi Alex sei geloso? - gli risposi guardandolo storto mentre gli rifilavo una gomitata su una spalla.

Il viaggio verso scuola durò poco e appena le porte del bus si aprirono la ragazza mi passò a fianco spintonandomi.

C'era da dire che la Rossa aveva fegato.

- Chi cazzo è quella, non l'ho mai vista, è nuova? - chiese Andrew

- Gia chi è... è carina- si intromise Alex, io scossi la testa -È una pazza! E no, non la conosco , è la prima volta che la vedo in giro - ammisi

tirai fuori dallo zaino un pacchetto di sigarette me ne accesi una quando  sentii la campanella suonare

- Merda! - spensi subito la cicca e mi incamminai in classe,  me la presi con calma, tanto sarei arrivato in ritardo lo stesso.

Quando aprii la porta la proff Ambrosini mi puntò a dosso quei suoi occhietti da vipera.

Ho sempre pensato che avesse solo bisogno di un rapporto sessuale con qualcuno.

- De Medici iniziamo bene l'anno scolastico, già in ritardo il primo giorno di scuola? - mi rimproverò la proff, io le sorrisi innocente

-Non potevo perdere l'abitudine- dissi mentre mi dirigevo verso l'unico banco vuoto rimasto.

-Sei arrivato giusto in tempo la Signorina Stewart si stava giusto presentando alla classe - disse la professoressa

scrutai la ragazza... oh merda era la Rossa.

- Ho gia avuto il piacere di conoscerla - dissi mentre sorridevo dondolandomi sulla sedia.

ci sarà da divertirsi pensai tra me e me.

La ragazza di sedette vicino a me mentre scarabocchiava un quaderno.

-Mi sono perso il tuo nome - dissi avvicinandomi a lei

- Lilith - sussurrò.

Sorrisi malizioso tirandole una ciocca di capelli -E come mai la signora degli inferi non ha capelli neri e occhi viola? - Le chiesi prendendomi gioco di lei.

-Perchè evidentemente non sono la sovrana degli inferi - rispose tirando la ciocca di capelli, si voltò e mi ignorò.

Risi tra me e me non so cos'avesse di diverso quella Lilith ma di certo non le avrei fatto passare un'anno facile... Parola di lupetto.

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scusate per la mia lentezza volevo ringraziarvi  tutte dato  non mi fa comentare i vostri commenti... Grazie di cuore :)

pazzamente follemente innamorata del mio peggior nemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora