GIOCATTOLO O SENTIMENTO?

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(Danny)

Girovagavo per la città senza una meta precisa, non avevo voglia di fare i compiti assegnati, quindi prensi la bici e pedalai dritto verso il centro.

Faci tappa in un negozio di videogames, e ne comprai giusto due che mi ispiravano.

Mi ritrovai presto in piazza della signoria, dove la copia del David troneggiava  nella piazza, piana zeppa di turisti che si mettevano in posa in ogni dove.

Mi veniva da ridere...

Nel frattempo,  mi presi un gelato che divorai quasi subito.

Mi soffermai su una figura minuta che si dimenava, dava nell'occhio possibile che le persone che le passavano a canto non la notassero?

Un uomo stava strattonando la ragazza...

Mi avvicinai quasi correndo poi riconobbi la Rossa, già arrivata e già in cerca di danni.

corsi fino a raggiungere i due liberando la Rossa che si aggrappò a me.

- Ti conviene lasciarla stare amico - dissi sciogliendo la presa dal  polso del tipo piantandoli a dosso uno sguardo di fuoco avrei potuto anche incenerirlo volendo.

- Potevi dirmi che avevi il ragazzo - rispose l'uomo guardandomi spaesato, poi si girò e si sperse tra la folla.

L'unica persona che poteva che poteva approfittarsi della Rossa ero io.

la sentii tremare tra le mie braccia.

- Hey tappo stai bene? - le chiesi mentre le stringevo la vita sottile.

Lei si irrigidì tra le mie braccia scostandosi

- Tu? - mi rispose con voce tremante

- Stai bene? -

Lei annuì poi si staccò da me - Grazie Denny - disse mentre si guardava intorno, dovevo ammettere che era carina, ma io avevo solo voglia di giocarci un pò.

misi le mani sui fianchi e la guardai storto

- Hey non pensare che il mio aiuto sia gratis Tappo -

Lei alzò gli occhi al cielo sbuffando rumorosamente, si voltò e mi fissò con quei suoi occhi verdissimi

- Sentiamo cosa devo fare per sdebitarmi? - mi chiese ormai sull'orlo della disperazione.

Io ci pensai un pò su giocherellando con il pircing che avevo sul labbro - Mi farai i compiti per un mese - dissi mentre mi sistemai il berretto.

Lei sgranò gli occhi - Scordatelo! - disse mentre incrociava le braccia e sul suo viso si disegnò un broncio che mi fece ridere.

- Bene allora ti lascio qui, tanto quel tipo non è sotto la statua del David aspettando che io me ne vada per saltarti a dosso -

Poi mi voltai e la lasciai sola.

Pensavo che mi avrebbe fermato... ma non fu così.

- Denny! -

Appena sentii pronunciare il mio nome, con il suo buffo accento il mio cuore perse a battere più forte.

Non mi voltai anzi continuai a camminare come se nulla fosse, quando la sua mano gelida mi afferrò il polso.

-Accetto- pronunciò lei con convinzione, mi voltai e le sorrisi trionfante -Brava bimba-Le risposi attirandola a me.

Lei non mi interessava, era il giocattolino nuovo... Volevo solo passarci un pò di tempo, poi l'avrei mollata al primo cassonetto.

Però, perchè quando satavi con Lilith il mio corpo reagiva da solo? Poteva una ragazza profumare così di buono ?

Non dovevo assolutamente innamorarmi di lei.

Lei era il mio giocattolo e tale doveva rimanere.

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nuovo capitolo fatemi sapere se vi piace :)

pazzamente follemente innamorata del mio peggior nemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora