Finalmente ero a casa.
Come da copione Axel mi corse incontro saltandomi a dosso, non la smetteva di scodinzolare e abbaiare felice.
- Hey Axel come stai campione? - gli dissi mentre lo abbracciavo
- Si anch'io sono contenta di vederti - gli diedi una pacca sul muso e mi incamminai verso la cucina.
I miei non c'erno così addentai la prima cosa che trovai in forno, avevo una fame pari a quella di Axel che mi portò la ciotola vuota facendola cadere rumorosamente hai miei piedi - Hai ragione Tesoro ora ti dò la pappa - dissi mentre raccoglievo la ciotola e la riempivo di croccantini.
-Buonappetito-
Axel si fiondò sulla ciotola divorando il cibo.
i miei genitori non avevano mai capito il perchè del nome del mio cucciolo, ora ve lo spiego: adoravo il video games di Kindom Hearts li avevo giocati praticamente tutti e il 365 day mi aveva colpita, cioè Axel mi aveva colpito... ecco il perchè avevo scelto quel nome.
Mi incamminai verso camera mia e accesi il PC controllai le notifiche di facebook
" Enny Collins : Hey sorellina, come procede la vita in italia? "
"Enny ma che combini? chi è questo Ryan philips? Enny voglio sapere tutto! " le risposi
cinque minuti dopo
" Enny collins : Hey tesoro :) amm diciamo che adesso Ryan ha preso il posto di Max, scusa se ti ho tenuta all'oscuro ma non ero ancora sicura "
Risi, tipico di Enny se le cose nn erano concrete dovevano rimanere solo sue.
" mi manchi " premetti invio
altri cinque miniti
" Pure tu mi manchi Lily, qui ci si annoia senza di te :'( "
rimasi a fissare lo schermo del Pc rileggendo la frase di Enny dieci volte...
Scoppiai a piangere... Avevo nostalgia di casa, volevo ritornare a newyork, volevo ritornare da Enny, mi mancava troppo avevo bisogno di lei.
" Lily ci sei? Tesoro ti prego dimmi che non stai piangendo?
...
sentii il telefono squillare
- Lily smettila subito di piangere - Riconobbi subito la voce di Enny, preciso la voce arrabbiata di Enny, tirai su col naso
- Non sto piangendo - mentii
- Certo come no! E io sono la regina delle doppie punte - rispose stizzita
- Quale orrore - risposi io ridendo
- ecco così ti voglio, tesoro ti devo lasciare Ryan è venuto a prendermi poi ti aggiorno, ti voglio bene scemotta -
- anch'io - dissi poi riagganciai...
La voce dolce di Enny mi aveva rassicurata.
guardai l'orologio che segnava le 16 : 30
Decisi di andare in esplorazione...
dopo venti interminabili minuti ero arrivata in città.
Non avevo avuto ancora occasione di visitarla, era bellissima piena di monumenti, arte, e storia.
C'erano negozi in ogni dove e mi persi in quella meraviglia di strade borghi e piazze.
Presi dalla mia tracolla la mia fedele macchina fotografica e incominciai a immortale quelle meraviglie...Dovevo metterle su facebook così che anche Enny potesse vederle.
Non prestavo attenzione a dove stavo andando quando sbattei contro qualcuno
- Mi scusi- dissi massaggiandomi il naso
un ragazzo sulla trentina si voltò verso di me, fissandomi con superiorità
- sai sola ragazzina? - disse avvicinandosi
- Sì, amm cioè no! No, non sono sola i mie genitori sono laggiù - mentii indicando una coppia che su per giù aveva la stessa età dei miei veri genitori.
- Si, si certo- disse mentre mi afferrava un braccio e mi attirava verso di lui
-Mi lasci andare- gridai mentre tentando di liberarmi dalla sua presa impuntando i piedi
-Sta ferma ragazzina- sibilò lui...
Il panico si era impossessato di me, alcune lacrime rotolarono giù dagli occhi.
sentii come uno spostamento d'aria e mi ritrovai tra le braccia di qualcun'altro
- Ti conviene lasciarla stare amico - Disse la voce
- Potevi dirmi che avevi il ragazzo - rispose l'uomo guardandomi con disprezzo si girò e se ne andò sparpagliandosi tra la folla.
Mi aggrappai a quel corpo caldo, tremavo ma non per il freddo.
- Hey tappo stai bene? - mi irrigidii all'istante una sola persona mi chiamava tappo, mi scostai dal petto del ragazzo scoprendo il viso bellissimo di Denny
- Tu? - Dissi senza però staccare le mani dalla sua maglietta
- Stai bene? - disse chiese di nuovo stranamente preoccupato ... Chi lo capiva era bravo, annuii.
-Grazie Denny- risposi sinceramente grata a quel ragazzo lunatico.
- Hey non pensare che il mio aiuto sia gratis Tappo - disse lui mettendo le mani sui fianchi
dovevo aspettarmelo da uno come Denny.
- Sentiamo che devo fare per sdebitarmi?- chiesi.
Lui ci pensò un pò su - mi farai i compiti per un mese - disse - Scordatelo - dissi scuotendo la testa
-Bene allora ti lascio qui, tanto quel tipo non ci sta guardando da sotto la statua del David aspettando che me ne vada per saltarti a dosso -
Denny fece spallucce, poi girò i tacchi e se ne andò...
Merda! aveva ragione quell'uomo stava dove Denny aveva detto
- Denny!!!- gridai afferrandogli il polso, lui si girò appena
- Accetto - dissi
- Brava bimba - rispose attirandomi a se.
STAI LEGGENDO
pazzamente follemente innamorata del mio peggior nemico
RomanceLilith studentessa diciottenne Americana, si ritrova a traslocare lasciando la sua migliore amica Enny... per raggiungere la Toscana, ma chi incontrerà nella nuova scuola la nostra piccola amica?