《Zach? Cosa ci fai qui?》chiedo incuriosita.
《Mi sono trasferito 3 anni fa.》
《Non pensavo che venissi proprio a Miami...》
《Infatti all'inizio dovevo andare a Detroit, ma avevano offerto un lavoro migliore a mio padre qui quindi...》
《Almeno c'è qualcuno che conosco in questa scuola...》
《Già, ora vado a lezione, ci vediamo a mensa.》
Ci salutiamo, e lui se ne và.
I genitori di Zach andavano a scuola insieme ai miei, ecco perché ci conosciamo, quando eravamo più piccoli eravamo molto legati, ma poi lui è andato via e non ci siamo più sentiti.
Vado verso il mio armadietto, il numero "101".
Ci metto un pò ad aprire l'armadietto, ma dopo qualche tentativo ci riesco e lascio i libri inutili.
Suona la campanella, questo significa che se non mi muovo farò tardi alla prima ora del mio primo giorno di scuola.
Per fortuna riesco a trovare facilmente la classe di letteratura, i posti sono quasi tutti occupati, ne rimangono solo due, uno al primo banco fila centrale, l'altro terzo banco fila accanto alla finestra.
Decido di mettermi al terzo banco, odio essere troppo vicina alla cattedra.
Mi siedo e la ragazza accanto a me mi nota e chiede:《 Ciao, mi chiamo Sophia, sei nuova?》
《Si, mi chiamo Alex.》
Il professore entra nell'aula.
《Buongiorno ragazzi.》
《Buongiorno.》diciamo tutti all'unisono.
Dopo aver controllato il registro e aver fatto l'appello, il prof inizia la lezione.
La lezione finisce velocemente, e mentre esco dalla classe per cercare l'aula di chimica, vengo affiancata da Sophia.
《Che lezione hai adesso?》mi chiede.
《Chimica tu?》
《Io no, ho storia, va be ci vediamo a pranzo?》
《Ok ciao... AH ASPETTA!》la fermo prima che possa andare via.
《Cosa?》
《Sai dirmi dove si trova l'aula di chimica?》le chiedo.
《Certo, è al secondo piano vicino ai bagni.》
《Ok grazie, mi hai salvato la vita.》
Ci separiamo e io mi dirigo al piano di sopra dopo aver cambiato di nuovo i libri.
La giornata procede normalmente, e all'ora di pranzo mi sono seduta vicino a Sophia a mensa.
Per quanto riguarda Zach lo avevo visto impegnato a parlare con altri due ragazzi e non volevo disturbarli.
Dopo aver finito la scuola vado in palestra dove di sono gli allenamenti.
Vedo dei ragazzi giocare, devo dire che alcuni di loro sono molto bravi, all'angolo della palestra ci sono le cheerleader.
Vedo il professore e chiedo dove si facciano le audizioni per entrare in squadra.
《Tu vorresti entrare in squadra? Sei sicura che non parli della squadra delle cheerleaders?》
《Si voglio giocare a basket.》
《Mi dispiace dirtelo ragazzina, ma qui non ammettiamo femmine.》
《Cosa?! Perchè?!》
《Perchè le ragazze sono deboli e non sanno giocare, e adesso se permetti devo fare le audizioni per la squadra maschile.》
L'allenatore se ne và e io mi vado a sedere sugli spalti.
Osservo per un pò i ragazzi che giocano finchè una palla arriva nella mia direzione e la prendo al volo.
Un ragazzo mi chiede di passargliela, ma io invece di farlo, scendo dagli spalti, la lancio e faccio un canestro, oserei dire perfetto.
Dopo averlo fatto, mi giro e vado verso l'uscita.
STAI LEGGENDO
Promise || C.B.
FanfictionMi avviai verso la porta qundo sentii pressione sul mio polso. Mi girai e vidi Corbyn, stava fissando il pavimento, quando alzò lo sguardo per guardarmi negli occhi, vidi che aveva gli occhi rossi e lucidi, si vedeva che aveva bevuto, e non poco. Se...
