32.

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Sono in classe, aspettando forse in una grazia divina, oppure solo la campanella che mi dica che questa schifo di lezione di matematica è finita.

Sono in banco da sola, Sophia non c'è, è assente, e sono quasi deltutto sicura di sapere il motivo della sua assenza.

Guardo fuori dalla finestra, ci sono alberi, panchine, ragazzi fuori dalla scuola, sulla strada passano alcune macchine,altre macchine sono parcheggiate, una macchina attira la mia attenzione, la stessa macchina che oggi mi ha fermato per chiedermi se volevo un passaggio.

Questo è abbastanza inquietante, madari la macchina è uguale, ma la targa è diversa... o forse è proprio quella macchina e mi devo iniziare a preoccupare che quello sia un possibile pedofilo.

Osservo la professoressa, e mentre finisce di interrogare, la campanella suona, metto le cose a posto ed esco dalla classe con tutti gli altri ragazzi.

Lascio i libri nell'armadietto e vado a mensa, prendo un vassoio, ci metto del cibo dentro e mi vado a sedere accanto a Christina, Corbyn, Jack, Jonah e Zach.

《Hey ragazzi.》dico sedendomi tra Jonah e Jack.

《Ciao Al.》mi rispondono tutti tranne Corbyn.

《Chris, possiamo parlare?》chiedo.

《Riguardo cosa?》

《Quello che ti ho detto questa mattina...》dico.

《Emm... si.》si alza.

La seguo a mia volta ed usciamo dalla mensa.

《Cosa è successo?》chiede una volta fuori.

《Mentre ero in classe, dalla finestra ho visto la stessa macchina di Jacob, quello di questa mattina che mi voleva chiedere il passaggio, almeno credo, non so quale sia la targa.》dico.

Per un secondo rimane paralizzata a fissare il nulla, poi mi guarda.

《Dove vai?》

《A risolvere una cosa, che molto presto uscirà dalle nostre vite.》dice.

《Ti ricordi che ieri ti ho raccontati del mio ex Jacob? Ecco è lui.》dice lei indicandolo.

《Lui? Credevo non fosse di Miami dato che ti eri trasferita.》

《Infatti, non sò perchè sia quì.》
poi si mette a camminare verso l'uscita della scuola.

《Dove stai andando?》chiedo.

Non mi risponde, ma sembrava molto arrabbiata, non posso farla andare da sola, potrebbe succederle qualcosa.

La seguo, forse è un'idea stupida, ma è mia amica, e la devo aiutare.

Dopo essere uscite Christina corre verso Jacob e gli punta il dito contro dicendo:《Devi andartene! È finita! Smettila di tormentare le miei amiche!》

《Per favore Chris, torna da me, sai che ti amo.》dice il ragazzo.

La afferra per il polso il modo da farla avvicinare più a lui, così mi intrometto e lo spintono.

Scelta stupida, perchè affarra il mio polso e lo stinge facendomi male.

《Mi fai male!》urlo.

《Lasciala stare!》sento una voce molto familiare alle mie spalle, e non ci vuole molto per capire chi fosse.

Promise || C.B. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora