21.

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《Dobbiamo per forza entrare?》chiesi a Sophia che si stava specchiando ad uno specchietto.

《Certo!》

Siamo appena arrivate davanti casa di Corbyn, e mi pento sempre di più di aver accettato di venire.

La porta davanti a noi si aprì di scatto facendo spuntare Zach e Jack.

《Hey ragazze, perchè non entrate?》chiese Zach.

《Stavamo per bussare, voi dove state andando?》

《Stiamo andando a prendere la sua ragazza.》rispose Jack indicando Zach.

Mi girai verso Sophia che da felicissima era diventata seria.

《Ok noi entriamo》 disse fredda Sophia, prendendomi per un braccio e trascinandomi dentro.

Il sottofondo della musica era più basso di quanto mi aspettassi. C'erano circa una trentina di persone, alcune che bevevano, altre parlavano, altre rimanevano vicino al tavolo con le cose da mangiare osservando le altre persone e sentendosi a disagio.

Per un attimo persi di vista Sophia, poi la vidi mentre si dirigeva al tavolo delle bibite, prese una birra e iniziò a berla con sorsi rapidi. Strizzava gli occhi per il sapore, ma non esitava a continuare a bere.

Cercai di raggiungerla, ma una mano mi afferrò il braccio, facendomi girare di scatto, mi prese la vita e mi avvicinò a lui sempre di più, facendomi posare la testa nell'incavo del suo collo.

Quell'odore, quell'inconfondibile odore mi riempiva le narici, mi rivassava e mi faceva pensare solo a noi due, ma quella sera non sarebbe successo niente.

《Lasciami stare.》mi allontanai di un passo.

《Perchè?》chiese riavvicinandomi a sè.

《Perchè non sono un giocattolo, se vuoi stare con qualcuno vai dalla tua ragazza.》

《L'ho lasciata.》affermò.

《Cosa? Perchè?》

《Perchè volevo.》

《Che stronzo》sussurai.

《Cosa hai detto?》

《Ho detto che sei uno stronzo, devi smetterla di fare così e devi lasciarmi in pace. Non sei nessuno per pensare di poter fare quello che vuoi.》

Con quelle parole mi staccai da lui e mi diressi al tavolo delle bibite per aiutare la mia amica.

Promise || C.B. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora