Il ristorante era carinissimo ed il fatto che Pilar avesse prenotato una saletta solo per loro lontano da tutti, aveva fatto si che curiosi, paparazzi e fans non avessero disturbato la cena. "Complimenti per la scelta del posto, non c'ero mai venuta" ammise Lu dopo gli antipasti. "Non è una zona di Madrid che frequentavi" ammise Sergio. Lu lo guardò male mentre Alvaro, ancora più geloso stringeva i pugni. "Che zona frequentavate? Le zone ricche? I bei locali?" chiese Pilar al marito. "Onestamente erano pantofolai, ci pensavo già io a fare baldoria prima che qualcuna mi rubasse il cuore" scherzò Iker. Lu si sentì improvvisamente imbarazzata, non sapeva perché Pilar avesse detto quella frase ma per fortuna il santo Iker aveva riparato anche a quella battuta. "Davvero non uscivate mai?" chiese la ragazza. "No uscivamo, solo che non sempre" ammise Sergio in grande imbarazzo. Lu non si sentiva più le guance, la situazione era diventata strana. "E allora ..?" continuò la moglie di Sergio. "Pilar basta" l'aveva prontamente fermata il marito. "Scusate ma vado a fumare una sigaretta" aveva detto Lu, dopo un po' che Iker e Sara avevano riportato l'argomento sulle vacanze di Capodanno. "Vengo anche io" annunciò Pilar seguendola. L'aria tra le due era tesa, più che altro c'era imbarazzo. "Scusa per prima, ma sai quelle domande mi ha fatto partire l'embolo." Lu sorrise non sapendo cosa rispondere, ma Pilar ormai era partita per la tangente e continuò. "Non è facile confrontarmi con te. Tu sei perfetta, Sergio ti adora. Per te mi stava lasciando a pochi giorni dal parto, con te è apparso su una rivista scandalistica" "Io non sono perfetta. Non per Sergio almeno" continuò Lu. "Non è facile sapere di essere sempre la seconda" ammise Pilar con le lacrime agli occhi, ascoltando quelle parole Lu rimase stupita. "Tu non sei la seconda scelta di Sergio" le disse. "Se solo tu fossi tornata prima che io restassi incinta ora saresti sua moglie e lo sai" "No! Non lo so" disse Lu innervosendosi. "Alvaro non è stata la mia seconda scelta, è arrivato dopo che io ho chiuso con Sergio" "Perché è venuto da te? Forse non ti ama ancora? Non te la sei posta questa domanda Ludovica?" chiese la blogger. "Non so perché è venuto da me. Una cosa è certa, sei io non avessi davvero capito di non avere più futuro con lui, di non amarlo più, avrei combattuto. E se lui non ti avesse davvero amato ora sì, io sarei la signora Ramos. Ma non lo sono. Se solo lui, dopo la nascita di Junior, avesse mantenuto le sue promesse, fosse venuto da me a dirmi che mi amava ancora, avesse combattuto un minimo per me, cosa che non ha fatto, io gli avrei detto di sì. Poi, per i suoi errori, nella mia vita è entrato un uomo che mi ama, che mi ha aspettato, che ha saputo prendermi e darmi i miei spazi e che ha anche rispettato la storia con Sergio. Pilar posso capire come ti senti, ho trascorso anni pensando di non essere quella giusta per lui e così facendo lo sono diventata. Non so perché è venuto da me, ma so che mi ha trascinato con lui nella merda, so che ho messo a rischio la relazione con il padre di mio figlio, con quell'uomo che amo senza farmi mille problemi. Perché stai con lui se hai paura di non essere quella giusta? Perché ci sei tornata? Perché gli sei caduta di nuovo ai piedi?" "Perché lo amo e a modo suo anche lui lo fa quando siamo soli. Poi ci sei tu ed io vengo eclissata" "Non è vero. Ti senti così" sbottò Lu. "Sergio non ha lasciato te e non ha lasciato vostro figlio, non ti ha lasciato neanche quando ballava con due piedi in una scarpa, non ti ha mai detto non sono sicuro, non voglio che tu sia lontana. Avete una relazione matura, ti ha cercato dopo il casino, ha sistemato le cose e ti è rimasto al fianco. Ora siete felici, perché tutte queste paranoie? Perché hai paura di me?" domandò di Lu. "Perché tu sei stato il suo grande amore" rispose Pilar schietta. "Non ne sarei così sicura. Sono stata una tappa importante per la sua vita. Come lui lo è stato per me. Ma se tu non fossi stata quella giusta, quella buona non ti avrebbe ripreso con se. A modo suo ti ama" disse Lu rientrando. Il fatto che Pilar avesse detto quelle cose non l'aveva affatto calmata, perché pensava che Sergio l'amasse ancora? Fu lì, che si fermò davanti la porta del locale e ritornò indietro verso la ragazza. "Ascolta Pilar, io e Sergio abbiamo questo rapporto per motivi di lavoro, ci abbiamo lavorato abbastanza, delle ore, dei giorni. Ci siamo amati tanto, ma ti giuro che ci siamo fatti anche tanto male. Forse troppo male per una vita sola. Quello che però voglio dirti è che non c'è bisogno che tu ti preoccupi per il nostro rapporto. Non è più lo stesso di 4 anni fa, non è lo stesso della nostra relazione. Io amo Alvaro, amo Alvaro con tutta me stessa e so che anche Sergio ti ama. Perché me ne ha parlato. Io sono qui anche per te, lo dissi alla prima riunione due anni fa. Non cercare di chiudermi fuori. Prova a conoscermi, prova a vedere come sono. Non guardarmi come l'ex di Sergio, ma guardami come Lu. Perché la Lu che tu hai davanti ora, non è la stessa che stava con Sergio all'epoca" ammise, lasciando la ragazza a pensare. Tornò dentro dai suoi amici, dal suo ragazzo e poco dopo anche Pilar la raggiunse, l'aria sembrava più serena e anche Pilar lo sembrava. La serata proseguì tra chiacchiere e risate. Alvaro aveva capito che le domande di Pilar avevano infastidito sia Lu che Sergio, ma Iker aveva aggiustato tutto come solo lui sapeva fare.

STAI LEGGENDO
La volta buona - EC19 || S. Ramos e A. Morata
FanfictionLudovica, per gli amici Lu, è una ragazza di appena 23 anni che è arrivata a Torino per vincere e per far carriera, e in pochi mesi c'è riuscita! Lavora per la Juventus, dove tutti la fanno sentire a casa, fino a quando un giorno il passato torna a...