Capitolo 1

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Taylor's POV

Mi svegliai la mattina dell'11 Luglio,e finalmente saremmo andati in Brasile.Dopo aver preso tutte le valigie,senza dimenticarmi i biglietti per la partita Brasile-Olanda del giorno dopo e la finale Argentina-Germania,cominciai a scendere le scale.

Devo dire che ero abbastanza agitata.

Da piccola adoravo giocare a calcio con mio padre in giardino,ma dopo quel 12 settembre questo diventò uno sport da me odiato.

#Falshback

Quel giorno stavamo andando ad una partita a cui avrebbe dovuto giocare mio padre,niente di che,ma io essendo piccola(avevo 7 anni)ero eccitatissima.quella mattina faceva insolitamente freddo,pioveva veramente forte,e un camion scivolando in qualche modo sulla strada ci venne addosso.prese soltanto mio padre dal lato sinistro,poi la macchina si capovolse schiacciando mia madre.io credo di aver sbattuto la testa,ma ricordo il suono assordante dell'ambulanza e dei vigili del fuoco,la voce dei dottori che dicevano :"Li abbiamo persi entrambi... "E poi un 'infermiera che mi prendeva in braccio.Mi risvegliai in una stanza bianca,con dei tubicini addosso.la prima cosa che chiesi a mia zia,l'unica nostra parente ancora in America,fu:"Dove sono mamma e papà?"

Lei fece un'espressione triste e poi disse :"Non sono più qui,ma ora stanno bene,e rimarranno sempre nel tuo cuore per guardarti da lassù... "

Dopo quelle parole scoppiai in un pianto disperato.Ero sola.

#fineflashback

Ripensando a quel giorno mi scese una lacrima.Quel maledettissimo giorno.Sarei dovuta morire io al posto loro,la morte sarebbe stata mille volte meglio di questa vita.

Scacciando questi pensieri dalla mia mente mi avviai verso la porta,chiusi tutta casa e poi chiamai un taxi che arrivò subito.

Mi diressi all'aeroporto di Fiumicino dove stavano già i miei amici ad aspettarmi,ero la solita ritardataria.Corsi subito ad abbracciare per prima Vale,la mia migliore amica,poi Giulia e il suo fidanzato,Luca,e infine Andrea,il mio migliore amico.

Tutti e cinque ci dirigemmo a fare il check-in e le varie cose di cui non sapevo niente,e poi con il bagaglio a mano salimmo sull'aereo.

Io mi sedetti vicino a Valentina,ovviamente,e mi addormentai subito.

Mi svegliai di soprassalto,avevo avuto un incubo che mi tormentava da qualche mese:rivivevo tutto di quel giorno,e poi mi ritrovavo con due uomini incappucciati che mi portavano in una macchina,prendevano velocità,e poi mi risvegliavo.

Decisi di andare in bagno a sciacquarmi la faccia senza svegliare nessuno,il viaggio sarebbe durato un bel po'.Una volta ritornata al mio posto mi sedetti e presi le mie cuffiette,questo era il mio modo per rilassarmi:musica a tutto volume e addio mondo.

Credo che mi riaddormentai per tipo un'ora,perchè poi al mio risveglio trovai Valentina già sveglia,e passammo tutto il resto del tempo a parlare del più e del meno.

Ero stranamente felice,come non lo ero da tanto tempo,finalmente quello stampato sul mio viso non era un sorriso falso. In realtà avevo un bel po' di problemi,la mia vita era una merda,ma non ne avevo mai parlato con nessuno,neanche con Valentina,per paura che tutte le persone intorno a me potessero andarsene,era successo troppe volte e non volevo più essere sola.

Dopo circa 11 ore credo,arrivammo al Galeao di Rio de Janeiro,l 'aeroporto Brasiliano internazionale.Dopo aver ripreso tutte le nostre valigie ci dirigemmo verso un pullman che ci portò all'albergo.

Dovevano essere tipo le 21:00,ma con il fuso orario non ci capivo più niente,l'unica cosa che sapevo era che avevo un sonno incredibile.

Dopo aver cenato entrai nella mia camera,era piuttosto grande,misi la sveglia per le 8:00,poi mi addormentai,il giorno dopo sarebbe stato faticoso e non avevo la minima idea di quello che sarebbe successo...

I don't wanna lose you now(a Neymar Jr fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora