I don't wanna lose you now(a Neymar Jr fanfiction)

Capitolo 24

Taylor's POV

Restai un po' sul balcone a pensare,poi verso le cinque e mezza tornai in camera e tirai fuori dalla valigia le cose che mi servivano per vestirmi.

Mi ricordai che dovevamo andare al mare,così preparai la borsa.

Scelsi un costume a brasiliana,con il sotto nero e il sopra a fiori.

Sopra misi un paio di calzoncini di jeans e una cannottiera,poi andai in bagno a spazzolarmi i capelli,che lasciai mossi,e a lavarmi la faccia e i denti.

Dopodiché mi misi ad ascoltare la musica per un'ora più o meno,e alle sei e tre quarti cominciai a chiudere le valigie.

Era tutto ordinatissimo,prima che prendessi i vestiti per la mattina, mentre in quel momento avevo arrotolato tutto dentro.

Non me ne curai e mi sedetti sulle valigie per chiuderle,poi le portai vicino alla porta e aspettai l'arrivo di Neymar.

Sentii un rumore dall'altra stanza,e urlai:

"Vale,che succede?"

"Tay vieni aiutoooo!!!"urlò.

Io mi precipitai in camera sua e la trovai tutta bagnata e con un asciugamano addosso,che guardava a terra.

C'era tutto lo shampoo sparso per il bagno.

Io presi la bottiglietta da terra,ma la rivoltai per sbaglio e proprio tutto finì sulle piastrelle del bagno.

"Vale,tu preparati....ci penso io"dissi.

Rimasi tipo cinque minuti a guardare lo shampoo rosa per terra,poi sentii bussare.

Mi precipitai ad aprire e trovai Neymar tutto assonnato,che si avvicinò e mi diede un bacio.

Io lo presi per mano e lo portai in bagno,facendogli vedere il casino che avevamo combinato.

"Vabbè li facciamo venire a pulire,che problema c'è?"disse ridendo.

Wow,non ci avevo pensato.

Caricammo tutte le valigie in macchina e poi partimmo verso l'aeroporto,dove ci aspettavano i nostri amici.

Credo che mi sarebbe dovuto dispiacere, in un certo senso,e per questo mi sforzavo di sembrare un minimo dispiaciuta.Eravamo andati in vacanza insieme,ma era come se fossimo stati due gruppi diversi.

Sarà stata in parte colpa mia,perché mi ero legata ad altre persone diverse e famose,ma a questi ultimi non volevo bene per questo.Gli volevo bene per quello che erano.

Ricordo quando guardavo le partite del Barcellona e delle squadre famose, e mi chiedevo come doveva essere avere una vita così.Talvolta alcuni calciatori mi sembrava che fossero antipatici o che se la tirassero troppo,ma dopo averne conosciuti molti da vicino avevo combiato la mia opinione.

Non si può giudicare una persona solo per come sembra all'apparenza.

In realtà Neymar era sempre stato un mio idolo,come anche Messi,ma fino a quel momento non avevo mai avuto il coraggio di dirlo per paura di fare la figura della stupida, anche se comunque non c'è nulla di male ad avere degli idoli.

Decisi che prima o poi gliel'avrei confessato.

Parcheggiammo e poi uscimmo,io e Neymar mano nella mano.

Una volta arrivati all'interno vedemmo i nostri amici fermi ad aspettarci,mancava ancora un bel po'al loro volo.

Lo sguardo di Andrea,inizialmente piuttosto felice,diventò freddo e distaccato appena vide il mio braccio cingere la vita del mio ragazzo.