I don't wanna lose you now(a Neymar Jr fanfiction)

Capitolo 3

Mi svegliai alle 5 di notte,avevo un caldo pazzesco.Andai ad aprire la finestra e decisi di provare a riaddormentarmi,ma non ci riuscii.Ero troppo agitata,e non so per cosa.Sentivo come un nodo allo stomaco e mi mancava l'aria.

Andai verso il piccolo frigo in camera e presi un bicchiere d'acqua...poi mi appoggiai al davanzale della finestra.

Il sole stava sorgendo e i colori dell'alba rendevano tutto più magico.Senza accorgermene mi ritrovai a pensare se oggi avrei rivisto Neymar...dopotutto lui e Messi erano compagni di squadra,giusto ?

Dato che non c'era più speranza che mi riaddormentassi decisi di andare un po' su Twitter,e lo cercai subito.L'ultima foto era delle tre di notte:c'era lui con un cappello in testa e una faccia assonnata,mi sembrava un orsetto di peluche.Sorrisi a quella vista.

Alle 7:30 mi alzai dal letto e decisi di fare una doccia calda,avevo bisogno di schiarirmi le idee.

Quello che provavo per lui era strano,non lo conoscevo di persona,ma avrei tanto voluto,e ogni volta che pensavo a lui o lo vedevo mi sentivo strana.

Decisi che se fosse stato presente alla partita oggi,magari mi sarei avvicinata,poi se lui non mi avesse parlato,e sicuramente non l'avrebbe fatto,me ne sarei fatta una ragione.

Quando uscii dalla doccia erano le nove,ero stata sotto l'acqua calda un'ora e mezzo...e non avevo chiarito proprio niente,anzi.

Non sono sicura di come mi sento a riguardo,ma c'è qualcosa nel modo in cui si muove,in cui sorride,che mi fa sentire come se non potessi vivere senza di lui,mi prende completamente tutte le volte.

Non è che mi starò....no no non è possibile che io mi stia innamorando di un 'estraneo',mi ero ripromessa si non farlo,anche se si tratta di Neymar.

Alle 10 uscii dalla camera più confusa di prima.Vidi Vale che andava verso la sala pranzo per fare colazione,e la salutai con un distratto 'buongiorno',poi allungai il passo.Lei sembrò molto arrabbiata per il mio comportamento,infatti disse:"Ma che cazzo ti sta succedendo Taylor??È da ieri dopo la partita che sei così assente,allora vuoi spiegarmi che ti prende??"

"Non mi sta prendendo un bel niente okay?"risposi.

"Taylor ti prego...dimmelo cazzo!"urlò Vale...non capivo il motivo di tutta quella rabbia da parte sua.

"Piuttosto dimmi che ti sta prendendo a te!Se non ti va bene il mio comportamento vatti a trovare un'altra migliore amica!!!"urlai io più forte...per fortuna in tutto ciò eravamo salite in ascensore,altrimenti avremmo svegliato mezzo albergo.

"Ah si??Allora sai che ti dico??Ma vaffanculo!!"urlò mentre la porta dell'ascensore si apriva.

"Ma vaffanculo tu!"urlai io mentre correvo verso la sala da pranzo.

Perfetto...questa giornata era iniziata nel migliore dei modi.

Nè io nè Valentina toccammo cibo quella mattina,ma apparte degli sguardiconfusi, gli altri non chiesero niente,e io gliene fui grata.

Si erano fatte le 11,è dato che saremmo partiti per le 12:15 verso il Maracanà,decidemmo di farci un bagno in piscina.

Mentre tornavo in camera venni fermata da Valentina che disse:"Scusami per prima,sono stata una stronza,d'altronde non sei obbligata a dirmi tutto."

"No,scusami tu...è solo che non so neanche io cosa mi stia prendendo ultimamente,ma ti giuro che quando lo capirò sarai la prima a saperlo"le dissi sorridendo.

"Non preoccuparti."disse lei,e poi mi abbracciò,dopodiché andammo in piscina.

Per le 11:30 eravamo in camera,e io cercai un modo per sistemarmi i miei capelli ribelli.Cercai di stirarli,e poi con la piastra feci qualche boccolo,che poi scompigliai.

Cercai di rendermi presentabile mettendo il fondotinta e un pò di matita nera,poi mi vestii.

Avevo deciso di mettermi un paio di pantaloncini di jeans strappati con la maglia dell'Argentina che avevo comprato a Roma,poi ai piedi misi un paio di converse bianche.

Una volta scesa mi accorsi che ovviamente ero l'ultima,e tutti cominciarono a prendermi in giro per questo.

Finalmente alle 12:20 il pullman partì e per l'una eravamo al Marcanà...wow era enorme,e c'era già un sacco di fila.

Alle tre finalmente riuscimmo a entrare e i posti che trovammo erano un po' lontani,ma comunque andavano bene.

Quando le due squadre entrarono cominciai a guardarmi intorno nella mia curva,ma non trovai Neymar.Poi iniziarono gli inni nazionali,e lo vidi seduto in quella che credo fosse la tribuna 'd'onore'.Era stupendo:aveva una maglietta nera con un paio di bermuda di jeans,e poi aveva un cappello in testa.

Valentina notando il mio interesse chiese:"Ma che guardi?Ah ho capito...Neymar....carino eh?!"

Annuii senza distogliere lo sguardo e lei si mise a ridere.

Quando passarono con i panini ne presi uno,ero veramente affamata dato che non avevo fatto colazione stamattina...e ora erano le 16:30.

Cercai di non far cadere niente come al solito mio per non sembrare una deficiente ai suoi occhi....sempre se si fosse girato.

Come non detto...dopo 10 minuti mi cadde sulle gambe mezzo panino,e per fortuna non mi sporcai i pantaloncini.Mi girai verso di lui e notai che mi stava guardando,e vedendo la mia faccia mentre guardavo il resto del mio panino sorrise leggermente.Io cercai di ricambiare come meglio potevo....oh cazzo che figura di merda.Diventai subito rossa come il ketchup spalmato sulle mie gambe e mi affrettai a ripulire.

"Sempre la solita Tay eh!"disse Andrea senza smettere di ridere.Io in risposta alzai il dito medio.

Alla fine la Germania vinse ai supplementari,mi dispiaceva un po',ma ero comunque contenta per i nuovi Campioni del Mondo.

Tutti volevano andare a fare non so cosa,ma io no...volevo restare un po' da sola,così con la scusa della stanchezza mi avviai verso l'uscita,ma il cancello principale era bloccato da tutta la gente,così vedendo una porta laterale mi affrettai a raggiungerla.Credo che fosse una specie di porta riservata,ma in quel momento ero talmente impegnata a pensare a Neymar e a quando e se lo avrei rivisto per potermi accorgere di qualunque cosa.A un certo punto inciampai sullo scalino che portava alla porta e caddi a faccia avanti.

"Stai bene?Ti serve una mano?"sentii una voce alle mie spalle e spalancai gli occhi....no,non poteva essere quello che credevo...