Taylor's POV
Aveva sparso petali di rosa per tutta la casa,poi aveva preparato un tavolo con una candela accesa e mi aspettava sulla porta con un mazzo di fiori in mano.non potevo credere che fosse per me tutto questo,così mi scese una lacrima,perché sapevo di dovergli dire di no nonostante i fiori,la giacca o la cena a lume di candela.
"Io,Taylor,lo so che ho sbagliato ancora e che magari tu meriti di più,e non magari,è così.Ma sono talmente tanto egoista da volerti ancora qui con me,perché ti amo troppo per lasciarti andare.Ti prego,dammi una possibilità."disse.
Io sospirai,perché non sapevo neanche cosa rispondere.
"Neymar,ti prego,non rendere tutto più difficile,Io non so se questa sarà la nostra ultima serata insieme o se cene saranno altre cento,ma nel caso io...non potessi più vivere momenti come questo voglio che sia indimenticabile okay?Ti prego,poi potrò anche sparire per sempre dalla tua vita,voglio solo averti per una sera,una soltanto."dissi con la voce spezzata.
"Va bene"rispose lui sospirando.
"Possiamo..fare finta...che tutto questo non sia mai successo?"sussurrai.
Lui annuì e mi abbracciò con dolcezza.
Per quei pochi secondi mi sentii a casa proprio come la prima volta,e avrei voluto dirgli solo che andava tutto bene,che ero ancora sua perché in fondo sapevo di non aver mai smesso di esserlo.
Neanche quando gli ho urlato contro le peggio cose,quando gli ho sbattuto la porta in faccia o quando ho baciato David.
È così che fa la gente,per trovare un modo alternativo per soffrire,per dimenticare il proprio dolore per qualche secondo,si nasconde.O si concede a qualcun altro.
Ma è proprio quando ti fermi per un attimo,quando le luci si spengono e resti sola con i tuoi pensieri,che tutto ti ritorna in mente più chiaro di prima.
E allora quello che hai fatto non è servito a niente se non a gettarti addosso ulteriori sensi di colpa.
E io mi sentivo proprio così,tanti stupida per non essere salita su un dannatissimo aereo,ma così desiderosa di saperlo mio per un'ultima volta.
Neymar mi sposto la sedia e io mi sedetti,poi lui prese posto davanti a me.
Si schiarì la voce e poi con aria solenne disse:
"Lo sai che io non sono bravo a cucinare no?Ecco,per questo mageremo la pizza"
Io risi e poi lui mi verso un po' di champagne.
Io ne assaggiai un sorso e lui dopo aver sentito il citofono andò ad aprire le porta e portò dentro le pizze.
Mentre mangiavamo parlammo come sempre,perché non volevamo sprecare neanche un secondo del nostro tempo insieme.
Finita la cena mi sorpresi a guardare la luce che la candela proiettava nei suoi occhi,così perfetti,unici.Sembrava che non avessero mai una fine,in quel verde mischiato al marrone.
È incredibile come si arriva ad amare una persona,non te ne accorgi nemmeno e poi senti di non poter più viverne senza.Tanti hanno provato a fare una definizione alla parola "amore",ma nessuno c'è mai riuscito.
Spesso mi chiedo cosa sia realmente l'amore,e l'unica risposta che per ora posso darmi è che lui è l'amore.
Quella sera capii che lui era tutto quello che avevo sempre desiderato da bambina,quel principe azzurro che salva la principessa nelle fiabe.Per anni avevo aspettato qualcuno che mi tirasse fuori dall'incubo della mia vita,proprio quando meno me lo aspettavo è arrivato lui,il famosissimo calciatore brasiliano che nessuno in realtà conosce come me.
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I don't wanna lose you now(a Neymar Jr fanfiction)
Teen FictionTaylor e Neymar. Il buio e la luce. Lei,una ragazza timida,riservata,che nasconde qualcosa più grande di lei,il suo passato. Lui,un bad boy all'apparenza,ma dolce e sensibile in fondo,disposto a cambiare per renderla felice. Così diversi,ma così ugu...