Capitolo 17

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Neymar's POV

Quel giovedì sera ero andato ad una festa a cui mi avevano invitato alcuni amici.Avevo deciso di non dirlo anche a Taylor perchè non avevo voglia che venisse in uno di quei locali in cui tutti sono ubriachi,e poi volevo passare una serata con i miei amici.

Una volta entrato capii subito di aver fatto un errore a venire,ma tanto lei non l'avrebbe mai saputo.

Trovai tutti lì,ci mettemmo a parlare e poi prendemmo subito qualcosa da bere.

La musica era altissima,e dopo tre drink i sensi di colpa già cominciavano ad andare via.

Una bionda ossigenata che sembrava una barbie si avvicinò a me e si mise sulle mie gambe.Mi venne in mente subito Taylor,e i suo capelli biondi si trasformarono in quelli della mia ragazza,vidi il suo sorriso....

Scossi la testa un paio di volte per scacciare quelle immagini dalla mia mente,stasera mi sarei divertito.

La ragazza mi prese per la maglia con fare seducente,che faceva più che altro ridere,e mi portò in una stanza del locale.Io la baciai,lei mi tolse la maglietta.

Ero ubriaco e mi rendevo conto che tutto quello che stavo facendo era uno sbaglio,ma non riuscivo ad andarmene e tornare dalla ragazza che amavo in quel momento.

~

La mattina dopo mi risvegliai a casa mia con un mal di testa incredibile...strano,non ricordavo neanche di essere entrato o di essermi addormentato.

Scesi lentamente le scale e mi feci un caffè,sperando che mi avrebbe aiutato.

I ricordi della sera precedente mi inondarono la mente e sentii un senso di oppressione allo stomaco.Cercai di non farci caso,presi il telefono distrattamente e vidi due messaggi da Taylor,ma li ignorai,l'ultima cosa che volevo era parlarle sapendo di mentire.

Controllai l'orario e mi accorsi che erano già le cinque,avevo dormito parecchio.

Mi stesi sul divano,accesi un po' la tv e mi misi a vedere un film.Mi immaginai io e la mia Taylor abbracciati sul divano,come quella sera.Mi immaginai come sarebbe potuta stare se l'avesse scoperto,il suo viso rigato dalle lacrime,e la morsa nel petto si strinse ancora di più.

Respirare diventò difficile e gli occhi cominciarono a pizzicarmi,che stronzo ero stato.

Speravo solo che non venisse a scoprirlo da qualcun altro.

Sentii bussare violentemente alla porta e mi affrettai ad aprire.

Vidi Leo visibilmente arrabbiato davanti a me.

"Ma che cazzo!Ma tu ci pensi quando fai le cose,eh?Pensi alle conseguenze sulle altre persone?Taylor ha dei sentimenti cazzo!"urlò.Io rimasi sbalordito dalle sue parole.

"Ma che è successo?"chiesi.

"Che è successo?Guarda!"mi disse passandomi il telefono.

Appena vidi le foto sul display il mondo mi crollò addosso.Erano foto mie e di quella che ci baciavamo.

"Sei uno stronzo!Perché l'hai fatto?"urlò di nuovo Leo.

"Io...non lo so"sussurrai.

Lui mi guardò arrabbiatissimo.

"Cazzo è stato uno sbaglio okay?Io non so perchè l'ho fatto..."urlai e mi presi la testa tra le mani.

Una volta che mi calmai un po' chiesi sussurrando,quasi avessi paura della risposta:

"Lei...come sta?"

"Come sta secondo te?Male,malissimo."rispose lui.

Io mi sedetti sul divano,molto lentamente,e poi mi scese una lacrima.

Ripensai a tutti i momenti passati insieme,i baci,le risate,i 'ti amo'....avevo mandato a puttane tutto.

Sentii Leo sedersi accanto a me,ma non alzai lo sguardo.Lui mi diede una pacca sulla spalla.

"Scusami,non avrei dovuto dirti tutte quelle cose."disse dopo un po'.

"No,hai ragione,sono uno stronzo.Come faccio ora?Non mi perdonarà mai per quello che ho fatto!"dissi io,urlando l'ultima parte.

"Dai che tutto andrà bene.Lei ti ama e riuscirà a perdonarti,dalle solo un po' di tempo."mi disse per tranquillizzarmi,ma in realtà mi fece l'esatto contrario.Ero pronto ad aspettarla?No,non potevo.Dovevo farmi perdonare,e subito!

Poi mi ricordai dell'appuntamento di Leo e Valentina.

"Allora...stasera dove andate?"gli chiesi,più che latro per ricordarglielo,erano già le sette.

"Cazzo devo andare!!!!Poi ti racconto!"urlò correndo fuori.

Restai tutto il tempo a pensare a un modo per farmi perdonare,e non cenai neanche,non avevo fame.

Poi improvvisamente mi venne una specie di paura .Sapevo il passato di Taylor e avevo il timore che facesse cazzate.

Uscii da casa velocemente e entrai in macchina.Spinsi il piede sull'accelleratore e in dieci minuti ero davanti all 'albergo.Cominciai a bussare alla porta 302,ma nessuno mi apriva.Controllando che non potessero vedermi quelli del personale,diedi una gomitata e entrai.

Nella stanza non trovai nessuno,poi mi guardai intorno e vidi una luce provenire dalla porta del bagno semiaperta.

Doveva essere lì.

Una volta entrato delle lacrime calde cominciarono a scendere lungo il mio viso.

Che cazzo avevo fatto?

Taylor's POV

Restai lì nelle braccia di Valentina per una ventina di minuti,a piangere.

L'unica cosa che mi diede la forza di rialzarmi fu la consapevolezza che prima o poi tutto questo sarebbe passato,che prima o poi il bruciore del tradimento avrebbe abbandonato il mio cuore.Non ci potevo ancora credere,eppure era tutto così semplice.Se ripensavo a quella ragazza capivo tutto.Lei era mille volte meglio di me.

Mi ricordai dell'appuntamento di Vale e l'aiutai a prepararsi.Gli altri probabilmente sarebbero usciti,ma io non volevo.Valentina disse al posto mio che ero stanca.

"Sicura che non vuoi che resti qui?"mi chiese,pronta per uscire.

"Si si vai tranquilla e divertiti"le risposi io,tentando di sforzare un sorriso.

"Okay,però se succede qualcosa chiamami"mi disse dandomi un bacio sulla guancia.

"E mi raccomando,non fare cazzate"disse,poi si sentii bussare alla porta.

Io la incitai ad andare,e quando questa si richiuse rimasi sola.Gli altri erano già andati via per fortuna,non sarei riuscita a sostenere una conversazione con nessuno,in quel momento.

Mi guardai allo specchio.

Avevo gli occhi rossi e gonfi per il troppo pianto,e le guance sbavate con il nero del mascara.

Mi lasciai scivolare lungo la parete della mia stanza e strinsi al petto le ginocchia.

Era tornato tutto come prima.

Sapevo che questa storia era un errore quando lui è arrivato,mi ha portata in posti che non conoscevo,mi ha fatto sentire viva e ora sono a terra,piangendo.

Solo adesso capisco che la colpa è tutta mia.

I don't wanna lose you now(a Neymar Jr fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora