Neymar's POV
Dopo aver sentito cosa aveva da dirmi ero incazzato di brutto.
Salii sul mio jet privato e non mi girai più a guardarla,neanche una volta.
Ero deluso,ferito,arrabbiato...non volevo più vederla.
E la cosa peggiore era che non stavo male,o almeno volevo negarlo a me stesso.
Sembrava che non mi importasse più nulla,ma era veramente così?
Una parte di mi diceva di si,ma l'altra mi implorava di tornare da lei.
In fondo non mi aveva cambiato.
Non mi aveva reso migliore.
Mi aveva reso vulnerabile,e non volevo esserlo.
Prima di incontrarla stavo bene,senza provare nulla,senza affezionarmi a nessuno,senza amare.
Mi andava bene rimanere protetto da quell'armatura che mi faceva apparire per ciò che non ero,ma mi faceva essere forte.
E poi era arrivata lei e mi aveva sconvolto la vita.
E la odiavo per questo,per avermi fatto innamorare di lei.
Ma odiavo anche me stesso,perché sapevo di non dovermi affezionare,che era quella sbagliata,l'ennesima delusione...eppure avevo continuato e in quel momento pagavo solo le conseguenze dei miei sbagli.
Non volevo più rivederla,non volevo più nemmeno le sue labbra sulle mie.
Era tutto un gioco,e io avevo perso.
Ma perchè sarebbe dovuto importarmene?sarei stato bene senza di lei.
Chiusi le tende e appoggiai la testa al finestrino.
Non volevo ripensarci,ma era impossibile.
Presi il mio telefono e le beats per ascoltare un po' di musica ma i ricordi tornarono
ugualmente,legati a quelle cuffie...le sue canzoni preferite,le sue foto.
Guardai il mio blocco schermo e dovetti mordermi il labbro per non piangere.
Le avevo fatto una foto mentre guardavamo un film di paura.
Aveva la coperta tirata su che le scopriva solo gli occhi,e si stava girando verso di me per dirmi qualcosa mentre indicava lo schermo..
Misi le cuffie e ricordai quando le indossava e poggiava la testa sulle mie gambe.
Muoveva leggermente le labbra,a ritmo con la canzone,ma si rifiutava di cantare.
Aveva ragione,era avvenuto tutto in poco tempo.
Ma avevamo condiviso troppe cose per lasciarci "noi" alle spalle.
C'era troppo di lei dentro me,troppo che neanche gli anni sarebbero stati in grado di cancellare.
Ma era colpa sua...lei mi aveva lasciato.
Eppure se solo non avessi affrettato le cose sarebbe stata ancora mia.
Se solo avessi tenuto la bocca chiusa,non mi avrebbe detto di andarmene.
Mi cadde addosso il peso dei miei sbagli,e a rimpiazzare la rabbia arrivò la tristezza.
Ci si sente così quando la persona che ami ti dice chiaramente di andartene.
Sei diviso in due parti.
Una ti dice di urlare che si potrebbe essere gli stessi,ma l'altra è troppo orgogliosa,o non lo è affatto,per lasciarti rincorrere la tua ragione di vita.
Alcune volte non si può tornare indietro però,non si puo voltare pagina.
Avrei solo voluto che sapesse che ciò che avevo detto non lo pensavo....vorrei averla baciata un'ultima volta sapendo che non avrei più potuto farlo.
Avrei voluto rivedere il suo sorriso,ma in realtà quando era felice i primi a sorridere erano i suoi occhi.
Smisi di mordermi il labbro e lasciai le lacrime libere di sgorgare lungo il mio viso.
Mi concessi di essere debole solo per qualche ora.
Poi sarei stato bene,non ci sarebbe stato alcun segno a dimostrare come mi sentivo senza di lei.
Per quanto mi avesse deluso,ferito...la amavo ancora.
Chissà se avrei mai smesso di farlo.
La verità è che io l'avevo delusa.
Mi alzai dal mio posto e andai dal pilota.
"Inverti la rotta,non andiamo più a Barcellona,torniamo indietro."dissi.
"Come,scusi?"mi chiese evidentemente confuso.
"Hai capito bene.Ritorniamo in Brasile"dissi con un accenno di sorriso in faccia.Taylor's POV
Tornai a casa e sbattei le valigie per terra,poi mi sedetti sul divano stringendomi le ginocchia al petto.
Valentina siavvicinò.
"Taylor,cosa c'è?"mi chiese.
"Sono solo una stupida!"urlai.
"No,qui lo stupido è solo lui per averti lasciata andare così"mi disse.
Cominciai a raccontare tutto,ma poi scoppiai a piangere e corsi in camera mia.
Mi stesi sul letto e strinsi a me il cuscino.
Non riuscivo proprio a capire,anche se non era così difficile.
Lui mi aveva abbandonata,mi aveva lasciata sola.
Eppure una parte di me,la più ingenua,credeva di vederlo entrare dalla porta con un mazzo di rose a dirmi che andava tutto bene.
Ma alcune volte non si può ricominciare e dimenticare gli errori.
Verso le otto mi decisi ad alzarmi dal letto,non potevo aspettare tutta la vita a per qualcuno che ormai non sarebbe più tornato.
Non avevo intenzione di sprecare le mie ore su un letto a piangere,ascoltando le canzoni più tristi e depresse di sempre.
Mi alzai e mi tolsi il trucco colato dalla faccia,poi mi feci una doccia e lasciai i capelli mossi liberi di ricadere sulle spalle.
Guardai la mia immagine riflessa allo specchio,e capii che c'è l'avrei fatta.
Avevo superato di tutto nella mia vita,e così sarebbe stato anche per questo.
Misi un vestito piuttosto corto con una scollatura dietro,un paio di scarpe col tacco e poi mi truccai di nuovo.
Mi sarei divertita,senza pensare più a niente.
Andai in salotto e vidi Valentina in cucina.
"Wow,dove vai?"mi chiese.
"Esco,vuoi venire?"le proposi.
Lei fece cenno di no con la testa e io mi avviai verso la porta.
Il taxi che avevo chiamato arrivò dopo pochi minuti e mi portò davanti alla discoteca.
Appena entrai e sentii la musica,l'odore di alcolici,vidi i ragazzi ballare,capii di essere nel posto sbagliato.
Mi avvicinai al bancone per prendere qualcosa,ma sentii una voce dietro le mie spalle.
"Pago io per entrambi"disse un ragazzo con i capelli di un castano chiaro,piuttosto alto e gli occhi come quelli di...no,come quelli di nessuno.
"Piacere,io sono David"disse,in portoghese,ovviamente.
"Piacere,Taylor."dissi,cercando di copiare ciò che aveva detto lui.
"Sei di qui?"
"No,sono mezza americana e mezza italiana...infatti non parlo portoghese"dissi,sforzandomi di farmi capire.
"Parli lo spagnolo?"
"Si tu?"
"Me la cavo.Credo di averti già vista da qualche parte,e comunque il portoghese non lo parli così male"
"Quello che so me l'ha insegnato Neymar "dissi,cercando di sembrare il meno disperata possibile.
"Quel neymar?"chiese sorpreso.
"Si.Ero la sua ragazza.Probabilmente mi avrai visto su qualche giornale che non fa altro che parlare della vita privata,e non pubblica,delle persone famose."dissi,mentre bevevo il mio drink.
"Può darsi.Ti va di ballare?"mi chiese David.
"Certo"risposi.
A fine serata ero ubriaca e avevo ballato fino allo sfinimento.
Non riuscivo a ricordare nemmeno il perchè fossi in quella discoteca,e avevo raccontato a David quello che era successo con Neymar.
Mi ritrovai a fissare le sue labbra,così attraenti,così carnose...
"Torniamo a ballare?"mi chiese,distogliendomi dai miei pensieri.
"Va bene"dissi,dopo aver finito l'ennesimo bicchiere.
Lui mi prese la mano e mi accompagnò nella pista da ballo,poi mise le sue mani sui miei fianchi e io avvolsi le mani attorno al suo collo,lasciandomi trasportare dalle emozioni che stavo provando in quel momento.Neymar's POV
Atterrammo in Brasile,e arrivai a casa di Taylor alle otto passate.
Bussai con forza alla porta,fin quando non venne Valentina ad aprirmi.
"Neymar,ma che ci fai qui?Non eri in volo per Barcellona?"mi chiese stupita.
"Hai detto bene,ero.Dov'è Taylor?"dissi impaziente.
Lei indicò con un cenno la porta.
"Non ho idea di dove sia andata.Mi ha detto solo che voleva divertirsi e dimenticarsi...di te"ammise abbassando lo sguardo.
"È uno scherzo?"vedendo che non rispondeva corsi fuori sbattendo la porta e salii in macchina.
"Dovresti lasciarle i suoi spazi.Non puoi pretendere di tornare dopo ogni cazzata e lei ti perdoni.Prima o poi si stancherà di tutto ciò."mi urlò Valentina dalla soglia della porta.
"Non la lascerò ubriacarsi in un cazzo di locale e andare con il primo che trova per causa mia"risposi,e poi misi in moto.
Girai tutti i possibili pub,locali,discoteche...ma niente.
Dopo essere uscito dall'ultimo guardai l'ora:l'una di notte.
Mi rassegnai ed entrai in una discoteca poco più in là della mia macchina per bere qualcosa.
Presi una birra al bancone,e poco prima di sedermi a un tavolo guardai la pista da ballo.
Il bicchiere mi cadde a terra con un rumore di vetri rotti,attirando l'attenzione di tutti su di me.
Persino la sua.||Spazio autrice||
Ma buonsalve!
Cosa avrà mai visto Neymar?Boh😂
Lo so,sono crudele.
Sto aggiornando con una settimana di ritardo perchè ho cambiato idea all'ultimo momento,e avendo il capitolo pronto ho dovuto cancellarlo.
Per riscrivere tutto mi ci sono voluti tre o quattro giorni,anche perchè avevo la febbre,e poco fa Wattpad ha deciso di cancellarmi nuovamente il capitolo,quindi scusate.
Ditemi cosa ne pensate nei commenti e votate,sapete che è importante per me.
Se vi va passate a leggere la nuova fan fiction mia e di neymarjr_11,9685 Km.||Neymar Jr.||,la trovate sul suo profilo.
Non ho nient'altro da dire,quindi io e le mie idee malate ci ritiriamo.
Al prossimo capitolo!❤️😎😂
||Giulia❤️
STAI LEGGENDO
I don't wanna lose you now(a Neymar Jr fanfiction)
Teen FictionTaylor e Neymar. Il buio e la luce. Lei,una ragazza timida,riservata,che nasconde qualcosa più grande di lei,il suo passato. Lui,un bad boy all'apparenza,ma dolce e sensibile in fondo,disposto a cambiare per renderla felice. Così diversi,ma così ugu...