I don't wanna lose you now(a Neymar Jr fanfiction)

Capitolo 29

Neymar's POV
Ero sconvolto,non sapevo se piangere o essere arrabbiato per ciò che avevo visto.Come poteva averlo fatto?come poteva essersi baciata un ragazzo a caso e averci ballato?Taylor mi guardò spalancando gli occhi e staccandosi dallo stronzo che poco prima stava baciando.
"Cosa fai qui?"mi chiese lentamente,con la voce di chi ha chiaramente bevuto troppo.
"tu piuttosto,cosa fai qui?"ribattei parecchio irritato.
"faccio quel cazzo che mi pare, non devo chiederti il permesso"urlò
Bene,stava diventando più difficile del previsto la cosa.
"Taylor torniamo a casa sei ubriaca"le dissi,cercando di farla ragionare.
"non vuole venire"intervenne quel ragazzo.
Ma come si permetteva?
Gli diedi un pugno direttamente.
"ma sei impazzito?"urlò Taylor,precipitandosi a controllare le condizioni di quello là.
"vieni a casa"ripetei.
"ti ho detto che non voglio venire con te! vattene"urlò di nuovo.
"vuoi continuare a dare spettacolo?"dissi,sapendo che le dava parecchio fastidio essere osservata.Ma l'alcool che scorreva nel suo corpo stava avendo la meglio.
"Sei tu che hai iniziato! Non dovevi neanche venirci qui"infatti mi urlò contro.
"Andiamo a casa e il tuo amichetto starà bene"sussurrai.
"Si chiama David"rispose incazzata,poi la presi per un braccio e la portai in macchina
"ma perché? Devi starmi lontano"disse.
" ti rendi contro che stavi baciando un ragazzo che neanche conoscevi?"le risposi.
"Da quando ti interessa cosa faccio?"
"dal giorno in cui mi sono innamorato di te"
"non mi addolcirai facendo così."disse ironicamente.
Rimasi zitto e guidai fino a casa mia,poi Taylor scese.
"cazzo non devi immischiarti nella mia vita"urlò nuovamente,mentre si toglieva le scarpe col tacco e le appoggiava accanto alla porta.
"certo e dovrei lasciarti fare la puttana in un locale?"
Appena pronunciai quelle parole me ne pentii.
"la puttana?ma ti senti?non sono qui per farmi trattare in questo modo."disse,sull'orlo delle lacrime,poi si chiuse in bagno.
Appoggiai la testa contro la porta e la supplicai:"Ti prego scusami ho bisogno di te,ti amo"
Lei uscì e poi mi fissò intensamente.
"sai,c'è una bella differenza tra amare una persona e averne bisogno,pensaci."disse,per poi avviarsi verso la camera degli ospiti.
Prima di sbattere la porta alle sue spalle si girò e disse:"ah,e David è mille volte meglio di te,che ti immischi nella mia vita,vuoi farne parte e poi alle prime difficoltà scompari.Non puoi pensare che io continuerò a farti rientrare così ogni volta, Neymar."
Gli occhi mi si riempirono di lacrime per ciò che aveva detto.
Entrai nella mia stanza e mi lasciai scivolare lungo il muro.
Avevo fatto un casino.
Mi buttai sul letto e pensai.
Cercavo di dare una spiegazione a tutto ciò.
Forse era l'alcool che aveva bevuto,o forse la stanchezza.
In realtà il problema ero io.
Aveva ragione,non potevo continuare a entrare e uscire dalla sua vita...e lei non poteva continuare ad aspettarmi.
Non chiusi occhio per tutta la notte.
Ad un certo punto Taylor andò a farsi una doccia,poi tornò indietro lentamente ed entrò in camera mia.
Feci finta di dormire.
Mi guardò,poi sorrise e una lacrima si fece spazio lungo la sua guancia.
Scosse la testa e se ne tornò a dormire.
~
Quando la mattina mi alzai la trovai già lì.
"mi dispiace per ieri"dissi.
"me ne sbatto delle tue scuse"mi rispose Taylor, girando il caffè nella tazza.
"Io ti giuro che ti amo"provai a dire.
"smettila di riempirmi di promesse e giuramenti vuoti.
Non dirmi che mi amerai per sempre, quando non sai mantenere un solo giuramento,quando non sai nemmeno il significato del verbo promettere."mi disse.
Non ce la potevo fare.
Era tutto così difficile, e la colpa era la mia.
"ti prego Taylor non fare così."sussurrai.
"no Neymar basta.Pensa alla cosa positiva non dovrai più stare con una puttana."
Le mie parole della sera prima.
A cosa stavo pensando?
"ma non lo dicevo sul serio"le spiegai.
"non mi interessa più. Non mi importa di non averti, non ho paura di vedere foto di te con un'altra,non voglio più le tue labbra e i tuoi abbracci.Non temo più di essere sola in questa lotta,e non so cosa sia successo.ti amo ancora, ma ho solo capito che quando è finita, quando un rapporto è andato a pezzi non c'è più il modo di incollare i frammenti rimasti di un amore che ormai non esiste più. E credimi,per rimettere insieme i pezzi ci vuole dieci volte il tempo impiegato per crollare."
Mi sembrò quasi di riuscire a sentire il mio cuore andare in frantumi.
"e cosa vorresti dire con questo?"dissi.
Ormai le lacrime scendevano copiose,e del resto non volevo più fermarle.
"è finita Neymar,mi dispiace."disse.
Le parole che avevo sempre temuto arrivarono.
Non ero per niente forte.
Avevo paura di essere abbandonato e di rimanere solo.
La vidi girarmi le spalle,e non provai a fermala,perché capii che era finita sta volta.
Ero come un cucciolo che stava cercando di ritrovare la sua strada,la sua casa...e la mia casa era lei.

||SpazioAutrice||
Ciao a tutte!
Beh,stavolta non ho proprio nulla da dire.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,al prossimo!!❤️😂😎👍

||Giulia❤️